Poesie personali


Scritta da: Giuseppe LONATRO
in Poesie (Poesie personali)

Sono Capace di Amare

Sono capace di amare
anche se nessuno dovesse più amarmi
e amerò anche se i germogli coltivati
non fioriranno mai
e aspetterò come un contadino
il tempo del prossimo raccolto.

Amerò perché per amore sono nato
e amerò la distanza, la lontananza,
l'incertezza, l'impossibile, l'irragiungibile, l'imprendibile, l'impalpabile, la dolcezza,
l'amarezza, un ricordo lontano,
il sublime, la passionalità dell'amore,
l'amore e la sua totalità di pensiero.

È un gioco
è oceanica follia
è sacrificio
è invadenza totale
è recinto senza confini
è spirito fluttuante
è tanto ancora...

Sono capace di amare...
Composta domenica 30 novembre 2008
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    Scritta da: silvi55
    in Poesie (Poesie personali)

    Tu non ci sei...

    Tu non ci sei...
    E io qui ad aspettarti...
    mi sento persa
    in questo immenso silenzio
    che tutto sa di Te...
    e mi chiedo
    se mi pensi... e se ti manco...
    come tu manchi a me
    Mi sento vuota... E perduta...
    in questa notte oscura
    dove il mio cuore ti cerca...
    ma non ti trova...
    Composta sabato 11 settembre 2010
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      Scritta da: silvi55
      in Poesie (Poesie personali)

      Una carezza al tuo cuore...

      Guardo le stelle...
      Guardo la luna...
      Un brivido precorre la mia pelle...
      E capisco subito che anche tu sei li...
      A guardare le stelle e la luna...
      A chiederti se ti sto pensando...
      Se mi manchi...
      Così mi accarezzo pian piano
      Il mio cuore...
      Sperando che la mia carezza...
      Arriva nel tuo cuore...
      Composta giovedì 30 settembre 2010
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        Scritta da: Luca Ferrè
        in Poesie (Poesie personali)

        Dejà vu a Parigi

        Navigando
        lungo la Senna...

        il bateaux Mouche
        ci coccolava...

        sentivo il ruomore
        delle armoniche...

        il profumo di Parigi
        mi entrava dentro...

        mi sentivo
        a casa mia...

        Come un dejà vu...

        si...

        in un'altra vita
        la mia storia
        si è fermata qui...

        tra le frasi
        di Prèvert...

        o ai versi
        di Baudellaire...

        magari Bohémienne
        à Montparnasse...

        o combattendo per Napoleone
        sugli Champs-Elysèes...

        E vorrei tornare
        a viverci... un giorno

        Con te...

        Parigi
        è oltre...

        Parigi
        è parte di me...

        Parigi
        è più in là...
        Composta domenica 20 agosto 2006
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          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie personali)

          Divano

          Divano,
          caro divano,
          meno male che ci sei,
          quando stò con lei,
          e scende giù,
          dopo aver fatto le sue cose,
          una fumatina,
          una sigaretta,
          la musica con lo stereo,
          i pettegolezzi con le amiche;
          e poi finalmente eccola,
          con le sue tute,
          i suoi capelli
          castani spioventi
          e incornicianti,
          il viso lungo,
          il naso,
          e gli occhioni un po' tristi,
          un po' provati,
          come ombrati da pensieri,
          e dai guai;
          stò con lei,
          divano,
          vicini,
          appoggiati,
          il braccio intorno a
          lei,
          parliamo piano,
          guardiamo la tele,
          beviamo
          qualcosa,
          guardiamo
          una cavolata
          in tv;
          io la osservo,
          la bacio,
          seguo i
          lineamenti
          della bocca,
          del naso,
          il tocco
          e calore,
          del suo corpo;
          e vorrei non andare
          più,
          e vorrei,
          fare e dire tante cose
          per lei;
          ancora di più
          aiutarla,
          e poi, è già ora, è già tardi.
          Composta mercoledì 27 ottobre 2010
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            Scritta da: dax
            in Poesie (Poesie personali)

            Civiltà?

            Su questi prati hanno innalzato
            i tralicci della disperazione.

            Su questa terra feconda
            ora avvelenata,
            tra questi alberi malati
            il silenzio dei grilli
            e il ripudio delle ultime rondini
            straziano l'anima del passante.

            Nei fossi, fogne di chimica
            l'acqua inquinata
            striscia sulla pianura
            come il sangue marcio
            d'un orrenda ferita,
            né la certezza della distruzione
            fermerà gli uomini senza senno né morale.

            Solo l'interesse immediato
            affonda nell'oro la coscienza
            di chi dovrebbe costruire
            il lavoro e la giustizia.
            Composta domenica 22 ottobre 1989
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              Scritta da: dax
              in Poesie (Poesie personali)

              Amore

              L'amore scuote la carne vergine
              che smarrita naviga
              nel mare della sensualità.

              Odori d'amore,
              di sangue, di sesso.

              Odrori di speranza,
              di vita, odori dimenticati:
              odori ricordati.

              Falangi di sogni di grida,
              di rimpianti nascosti
              nell'inconscio freudiano,
              dove l'albero del bene
              e del male giace sradicato
              nel deserto d'un paradiso distrutto.

              Dalla terra rinasceremo in un fiore.
              Composta domenica 10 aprile 1988
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