Poesie personali


Scritta da: Giuseppe Catalfamo
in Poesie (Poesie personali)

Scrittore?

Far l'amore con amore ed affrontare le tue 'attività' con amore
è dell'esistenza la sensazione gratificante, sarà banale, per il cuore.

Mai amata la transumanza, ma in un paese di poeti e scrittori
pascolo nel gregge, con poesie, racconti, o meglio, pensieri.

Scrivo per me, anche per te, per voi, sempre aperto, di getto,
nella mia tana, anima scaldata da gioie furenti nel petto.

Han detto che pagando i miei pensieri vivrebbero su bianche pagine.
così però non è come far l'amore con sedicenti puttane?

Non cerco sinonimi, poesia o gradimento lessicale,
per affermare che amo la mia sega mentale.

P.S.
Per dovere di cronaca devo confessare
la mia essenza genovese.
Composta mercoledì 7 luglio 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Domi11393
    in Poesie (Poesie personali)

    In Amore

    In amore, in amore sai
    ora tutto è niente
    e niente è tutto ormai

    In amore a parlare
    non sono le parole
    ma solo gli occhi, sai

    In amore non ti aspetti
    di ricevere qualcosa
    ma ti inconsapevolmente ti dai
    e sei felice perché non lo sai

    In amore non importa
    quanto soffri o piangi
    basta vedere il suo sorriso

    Perché in amore, in amore sai
    non ci pensi mai
    agisci e neanche lo sai.
    Composta venerdì 20 agosto 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Vanessa Solimando
      in Poesie (Poesie personali)

      Lotta intima

      A tratti ti urlerei
      vita mia
      di riprendertela
      quest'anima stupida
      che àncora al sogno
      i bisogni del corpo.
      E dorme
      nelle ore che sai
      e mi lascia seduta
      quando vorrei correre,
      mi obbliga all'ozio
      e pretende ch'io resista,
      sempre.
      Non resta che darle
      quel po' di veleno
      di tanto in tanto
      e farla tacere.
      Ingannarla no
      mai potrei
      ché esistere non mi basta mica.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Patrizia Ferrari
        in Poesie (Poesie personali)
        Ehi ma ci sei
        dove ti eri nascosto fino ad oggi?
        nelle pieghe dure della vita?
        hanno massacrato anche te?
        tra i miei tanti guai
        sei spuntato
        solo meravigliosamente spuntato
        un delirio di emozioni
        crollate le mie certezze
        le mie convinzioni
        qualcosa dentro si è smosso
        il cuore deluso
        ha ricominciato a battere
        vedendo solo gioia
        quella che mi hanno donato
        le tue braccia.
        Le ricordo sai?
        oh se le ricordo.
        La loro stretta non va via
        ancora mi tengono
        ancora mi scaldano
        hai stretto così forte
        che il ricordo non cessa
        e ancora me le sento addosso.
        tolgo il maglione quando le sento
        sulla mia pelle
        anche se tu non ci sei.
        Ti lascio i tuoi tempi
        io sono qui
        ti aspetto
        non scappo
        non scappo dall'amore
        pulito
        non scappo dai tuoi occhi
        tu
        non scappare dai miei
        non scappare da quello che riesco a dare
        da quello che voglio dare.
        Ho un cuore generoso d amore
        c'è chi se ne è approfittato
        ma il mio
        non perdona.
        È un difetto lo so.
        Perdono mille volte
        ma
        arriva anche l ultima
        e allora
        si che è finita
        e castiga
        crudele anche
        tanto quanto ha dato.
        Se vorrai
        il mio domani è tuo
        lo so tu non ci credi
        la tua esperienza non ti fa sperare
        la mia mi accompagna
        e mi dà fiducia.
        Grazie per quella dolcezza
        grazie per aver dormito nel mio letto
        una notte in più di una.
        grazie per avermi donato i tuoi occhi
        quello sguardo
        che non va via
        dalla mia memoria.
        Ti aspetterò.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Patrizia Ferrari
          in Poesie (Poesie personali)

          Illusioni

          L'ufficio ha chiuso lo sportello
          alle illusioni.
          Sono pregate di non ripassare.
          Non sono gradite.
          Stanze chiuse e piene di polvere
          sono ormai questi uffici.
          Una sottile nebbia di fumo
          penetrante, odorosa, disgustosa.
          L'aria che circonda il custode
          il custode del cuore
          quello col fucile in mano
          colui che nessuno lascia passare
          si accende l ennesima sigaretta
          col dito sul grilletto della pistola.
          Fuori le illusioni
          speranzose
          ma quasi rassegnate
          da tempo non riescono più
          ad entrare
          ma c'è strada da fare
          e loro
          non mollano.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Patrizia Ferrari
            in Poesie (Poesie personali)
            La mia anima chiama
            nessuno risponde
            Sai quel sorriso amaro che sa tanto di te
            mi logora
            Esce dalle mie vene miele
            mangio farfugli di vita
            Mi abita dentro l amore
            ma muore ogni giorno
            in un agonico straziante impulso
            Queste mani di cartapesta
            scelgono il sale da portare al volto
            per confonderlo con le lacrime
            che non riesco a versare
            Ti ricordi il salice?
            piange ancora? mi accompagna
            tra gli scogli imbruttiti dal vento
            che non sanno di esistere
            come me.
            In una filastrocca da raccontare.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: ametista
              in Poesie (Poesie personali)

              Vorrei fra queste mani

              Vorrei fra queste mani,
              avere le tue mani,
              toccare le tue dita,
              sfiorare i tuoi palmi,
              leggere fra le sue pieghe,
              il futuro sconosciuto,
              il passato che hai taciuto.
              Vorrei fra queste mani,
              avere il tuo viso,
              sfiorare il tuo sorriso,
              toccare le tue guance,
              accarezzare come piuma,
              le tue palpebre stanche.
              Vorrei fra queste mani,
              avere questo tempo,
              che lento e poi veloce,
              ti allontana e ti avvicina,
              lasciandomi confusa,
              su me, su te, su ogni cosa.
              Vorrei fra queste mani,
              avere la certezza,
              di un'altra occasione,
              di un altro momento,
              di un altra realtà,
              dove non saprai chi sono,
              non mi riconoscerai,
              e così potresti amare,
              chi già sogna fin da adesso,
              in un altra ed altra vita,
              di poterti rincontrare.
              Composta domenica 24 gennaio 2010
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Alplive
                in Poesie (Poesie personali)

                La verità

                Nessuno saprà mai scrivere
                le parole intense che dettano i miei occhi,
                nessuno riuscirà a copiarle
                negli angoli del cuore
                dove il vento della tristezza
                e della solitudine
                riuscirà mai a cancellare
                fino all'ultimo ricordo.
                Mentre le lettere dei pensieri
                e delle emozioni,
                nascoste dietro ai miei sguardi languidi
                narreranno da ora e per sempre
                il ricordo del mio amore.
                A volte vorrei gridarla,
                ma solo nei miei occhi è scritta la verità!
                Non c'è nulla che potresti fare,
                se non stare in silenzio...
                tu mi cercherai
                e io ti vorrò
                ma sarà solo l'epilogo finale...
                il mio sguardo rivolto al nulla
                cercherà l'anima
                ormai lontana,
                assestata negli angoli freddi del cuore,
                dove è vero si che non potrò mai più cacciarla
                ma non potrò nemmeno amarla...
                piangi da sola,
                cerca la scusa,
                trova oramai la tua strada perduta!
                Composta giovedì 10 gennaio 2008
                Vota la poesia: Commenta