Poesie personali


Scritta da: Giuseppe Catalfamo
in Poesie (Poesie personali)

Tanatografia

Tanatografia
La mia
Ultimo sguardo
Testamento di folgore scagliato alla vita
La mia.

Decriptala.
Chiamami Nutrimento
è quel che diverrò.

Fuori dalle mura di cinta del focolare
ho lottato con immani umani
auto-deizzati dalla loro avida viltà.
Continue battaglie volte all'abbattermi
Seppur un anima al mio fianco seppe comprendermi
Non tornerò a casa.

Morirò
Schiacciato
Non di loro
Non lasciano odori né tracce
Vaporizzato dalla possanza del destino
Il nostro.
Attendo brandendo il mio potere
l'onore.

Voi che restate assaporate l'acre gusto dell'altrui fine
Voi arrancate da sempre finiti.
Non avete mai compreso
che viversi a fianco
è l'unico inno per non morire ogni giorno.
Composta lunedì 21 giugno 2010
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    Scritta da: Rosarita De Martino
    in Poesie (Poesie personali)

    Improvvisata orchestra

    Albeggia.
    La città, sazia di fatica,
    dorme ancora,
    mi risveglia
    improvvisata orchestra
    di uccelli canterini.
    Sollecita apro
    finestra di mia vita
    entrando in loro musica incantata.
    Ascolto scroscio di ruscello.
    Contemplo
    candore di monte innevato.
    M'immergo in fremito di foresta
    e, libera da gravami di pensieri,
    m'innalzo
    e Ti raggiungo,
    o mio Dio.
    Finalmente riposo negli infiniti orizzonti
    del Tuo Amore.
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      Scritta da: Marzia Ornofoli
      in Poesie (Poesie personali)

      Sensazioni

      Oggi è lunedì ma stranamente sembra domenica,
      forse perché sono a casa,
      o forse perché il silenzio è attorno a me,
      non ho paura del silenzio che rivela voci sommesse.
      Apro la porta dell'anima e lascio che le sensazioni
      mi entrino dentro le scruto osservando le armonie.
      Una rosa ha perso un petalo,
      ma è ancora più bella e il suo profumo inebria.
      Occhi smarriti si lasciano scivolare una lacrima,
      lacrima carica di un significato recondito,
      svelato da una nostalgia del passato.
      Ricami intagliati nei pizzi di nuvole
      imbrigliati nei rami di alberi spogli.
      La riva del fiume si sgretola sotto i passi
      impetuosi del tempo passato,
      la trota dorata guizza e si tuffa nell'acqua,
      goccioline sfiorano e accarezzano dolcemente
      visi che sono entrati e usciti dal mio sguardo.
      Spiagge silenziose riportano orme di pensieri lontani,
      s'intrecciano con il mormorio delle onde,
      onde narranti di storie d'amore vissute e ancora da vivre,
      gabbiani sorvolano il mio mare di sensazioni,
      la porta si chiude, ma presto s aprirà
      per far entrare nuove sensazioni.
      Composta lunedì 21 giugno 2010
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        Scritta da: Elisa M.
        in Poesie (Poesie personali)
        Scrivi di noi, del tempo che ci è rimasto
        Scrivi, per quando la mia mente amerà il buio
        Colora queste pagine di ricordi
        Scrivi di noi e troverò il modo per tornare

        Raccontami di noi
        Quando i miei occhi non sapranno riconoscere il tuo viso
        Se anche il buio sembrerà la luce
        Scrivi di noi, e tornerò.
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