Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Figlia mia,
non hai bisogno
di metterti in mostra.
La tua vera bellezza
non risiede nelle curve sinuose,
nei bei lineamenti,
nell'involucro che vai ostentando.
La tua vera bellezza
è nella parte più interna,
dentro quella corazza
che mostri agli altri.
La tua parte più bella,
è quella che nascondi,
quella che nessuno vede,
tranne chi come me,
sa leggerti nel cuore.
Sono i preziosi talenti
che possiedi
e che tanto ti imbarazza
mostrare al mondo.
Timorosa,
che qualcuno possa scoprire
quanto meravigliosa
possa essere
la tua fragilità.
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    Scritta da: Alisia7
    in Poesie (Poesie personali)
    Cade la foglia e un albero si spoglia.
    Un colpo di vento, entra in casa una foglia come un accento.
    Le rondini migrano, i bambini che tornano a scuola, gialla diviene anche l'aiuola.
    L'uva con il suo colore incanta i vigneti ed i poeti.
    Spuntano le castagne marrone e tanto buone.
    L'autunno un po' broncio; cade la pioggerellina e il freddo si avvicina; un po' di brina ed anche la nebbiolina di prima mattina.
    Funghi nel bosco vicini ad un mosto, adornano il paesaggio ad ampio raggio.
    Come tappeti di foglie per le strade al mattino, insieme un filo di vento di un magico momento.
    Autunno, stagione di quiete in qualunque posto siete.
    Composta sabato 22 settembre 2018
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      Scritta da: Luigi Belliazzi
      in Poesie (Poesie personali)

      Anestesia

      Ho venduto gli anni dividendoli in malinconie
      Ho giocato vacanze con spensierata tristezza
      Ora non è più tempo di innocenti manie
      Ora più non serve alle cose la recondita bellezza
      Eterni riposi si sono susseguiti
      Ad assordanti silenzi caduchi
      Lunghi oblii e desideri sopiti
      Bagnano l'aria di ricordi antichi
      Ora entra l'ago e mai saprò
      Se mi risveglio oppure no.
      Composta lunedì 30 novembre 2015
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        Scritta da: Luigi Belliazzi
        in Poesie (Poesie personali)

        Realtà virtuale

        Svegliarsi da un sogno
        E ritrovarsi in una scatola chiusa
        Uscire da un incubo
        E guardare senza vedere
        Non ho potuto non ho voluto non ho capito
        Perdersi allora nell'incapacità di vivere
        Desiderare solamente di non uscire
        Inebriarsi sempre più
        Nelle acque limacciose
        Che lentamente inesorabilmente
        Ti tirano giù.
        Composta sabato 30 novembre 2013
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