Poesie personali


Scritta da: omarea
in Poesie (Poesie personali)

Abitudine (la veste del mio contegno)

Potrei anche cambiare modo di vivere;
lasciare oggi questa veste di ribelle.
Cucita nella fabbrica Solitudine
da individui ormai troppo distaccati,
lontani dalle spiagge affollate.

Gli occhi di mio padre li rivedo spesso
osservare nelle lancette il tempo;
ne scandiva sul mento il ritmo.
Quando gli amici bevono caffè, Lui,
Lui immagina per me il meglio.

E venne il periodo delle piogge
le corse surreali alle elezioni
la fuga nelle sere dei cuori soli
la paura ora è vittima dei nostri errori.

Potrei anche colpire il RE caprone
ingannare i miei amici che sto bene.
Ma di notte scrivo sogni e di giorno
dormo col sole che deluso impreca
contro uomini finti e organizzati.

Sulla falsa riga delle abitudini di questo tempo,
l'uomo mira alle stelle
mentre veloce il talento sbriga.

E venne il periodo delle piogge
le corse surreali alle elezioni
la fuga nelle sere dei cuori soli
la paura ora è vittima dei nostri errori.
Composta giovedì 30 novembre 2017
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    Scritta da: Mauro Lo Sole
    in Poesie (Poesie personali)

    La clessidra

    Ricordo che
    rimasi ad osservare
    quella piccola clessidra
    dalla strana forma
    illuminata da migliaia e minuscoli
    granelli luccicanti di sabbia
    che uno dopo l'altro
    cadevano velocemente
    sul fondo trasparente
    posandosi uno sopra l'altro
    segnando la misura del tempo
    e il sapore di quei momenti
    regalandomi un piccolo sogno...
    un... "sorso di vita".
    Composta sabato 20 gennaio 2018
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      Scritta da: Vincenzo Lista
      in Poesie (Poesie personali)

      Arriverà anche per me (la morte)

      Un giorno sentirò bussare alla mia porta...
      Spero di notte...
      Eccoti...
      Quanto sei bella però vestita di bianco...
      Mi hanno raccontato diversamente...
      Eri brutta vestita di nero...
      Non sarò sorpreso ti stavo aspettando...
      Ti prego non fare rumore...
      Non ho paura...
      Ma non voglio che gli altri sentano...
      Mi allontano da questo mondo...
      Lasciami almeno guardare per l'ultima volta...
      Gli alberi...
      I fiori...
      Il buio...
      E dire che devo partire...
      Ho fatto tutto quello che dovevo fare...
      Adesso possiamo andare.
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        Scritta da: mcfreud
        in Poesie (Poesie personali)

        Al di sotto di Dio

        Dove il tempo non esiste, nello spazio senza distanze.
        Ti ritrovi in compagnia di te stesso, o forse con una luce sulla tua testa, in compagnia di Dio.
        La pupilla dell'occhio è diffusa con le mani nervosamente scrollanti.
        Il cuore diventa una vibrazione continua, un avvicendarsi di vibrazioni che salgono su nella luce.
        L'emozione rende ignorante il cuore e fa impallidire l'intelligenza.
        Con la paura di perdersi, con la calma di ritrovarsi, in quello spazio dove i sorrisi crescono come piccole piante, colmi di gentilezza.
        Seduto su trono, al di sopra di tutto, al di sotto di Dio.
        Composta lunedì 29 ottobre 2018
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          Scritta da: Alisia7
          in Poesie (Poesie personali)
          Forse volevi altre persone intorno a te.
          Forse volevi un altro amore.
          Forse volevi un altro umore.
          Forse volevi un altro carattere.
          Forse volevi un altro sogno.
          Forse volevi un altro giorno.
          Forse volevi un altro risveglio.
          Forse volevi un'altra buonanotte.
          Forse non lo sai ma hai più di quel che credi:
          hai la vita e non è un Forse.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Silente notte

            Silente notte
            invoco la tua voce
            immaginando il tuo sguardo
            immerso nell'oscurità della stanza,
            trafitto dall'accecante luce lunare che lo abbaglia,
            se pur distante,
            che riecheggia la passione divorante
            delle nostre anime,
            fino a raggiungere vette
            inesplorate e paradisiache.
            L'Aura magica che ci avvolge, circonda
            e protegge
            è la sola testimone dell'Antico Patto
            che sigilliamo,
            stilato con inchiostro rosso di Emozioni pure,
            stille grondanti di passione,
            fiamme ardenti di sensazioni
            brucianti ed assordanti,
            esso germoglia in Noi,
            nasce,
            cresce
            e si rigenera,
            quale eterno compimento
            ed eterna genesi.
            Composta giovedì 25 ottobre 2018
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