Scritta da: Giuliano 49
in Poesie (Poesie personali)
Nel bosco d'autunno
Nel bosco d'autunno
si ravvivano aromi penetranti
tra sentieri,
tra il chiacchiericcio del vento
si sprigionano note di vita
tra i licheni.
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Nel bosco d'autunno
si ravvivano aromi penetranti
tra sentieri,
tra il chiacchiericcio del vento
si sprigionano note di vita
tra i licheni.
T'hanno ammazzato
perché eri nero
e non c'era lavoro,
il barbiere per cani
ha riaperto,
così i pasticcini
della 'ndrangheta,
i tuoi fiori sul lungarno
sparsi dal vento.
Passeggio sulla riva della vita,
il fresco vento di marzo
scompiglia i miei pensieri,
che si annodano poi si snodano,
s'intrecciano con il vento,
e volano nell'infinito,
e si calmano nel silenzio
dell'Universo
in quella magnifica muta musica,
che io tanto amo,
dove i miei timori s'acquietano,
e per qualche istante
mi lascio andare
nella serenità.
Blu cielo di ottobre che illumina
le foreste colorate con sgargianti colori
stiamo fuori nelle ore di luce,
troppo bello ottobre! Solenne, quieto,
con il suo paesaggio naturale
che colpisce perché imponente e maestoso,
anima d'autunno, mite frusciare di foglie morte
anima pensosa nel silenzio grave
sotto una luce trasparente.
È notte!
La luna falciante
sfavilla la sua luce
d'avorio nella coltre buia.
Osservo la stella polare,
intensa la sua folgore
investe una porzione di cielo,
in quel tratto illuminato
semino desideri e pensieri,
forse in un posto lontanissimo
c'è un mondo migliore
ed io ne bramo la sua
delizia, immagino la meraviglia,
la pace e la quiete
che sempre desidero
ma non tocco
con le mie mani!
Scivolano le foglie dai rami,
nel silenzio avvolgente, del bosco autunnale
lievi si posano in terra
come un estremo addio
come batuffoli leggeri
o piccoli baci soffici,
sensazione di pace malinconica
tranquillità armoniosa nello spirito
brezza d'autunno, che stacca le foglie gialle e rosse
le trascina, alzandole in aria con forza
sussurrano gli alberi il loro amore
l'addio piangente, che, si adagia sulla terra
spettacolo impressionante del cambiamento
tempo profondo di meditazione
magico e tacito che entra nel cuore.
Ho disegnato un sole
e visi che sorridono
sulle finestre del mio cuore
perché, quando guardo fuori,
voglio ancora credere
che non sia così brutto il mondo...
Sprofonda,
non temere,
sei fuori equilibrio
tra satelliti e rifiuti,
intorno,
l'incontaminato
incommensurato
silenzio della vita,
la sua nascosta luce:
siine specchio.
Oh pioppo
sognatore e spoglio,
sfiori il cielo azzurro,
tra nubi sottile e cirri,
sorridi il sole.
Passanti frettolosi,
non guardano la tua bellezza,
non amano il creato
sono esseri crucciati,
troverai sulla tua strada
chi si ferma,
guarda
e ti ama, allora tu
sarai beato.
Come ulula il vento, nuvole basse ricoprono i crinali e nascondono le valli agli occhi degli indiscreti, come danza la neve sui boschi montani, che silenzio ovattato è sceso sui prati, brilla un fuoco in un camino e mani gelide cercano il calore per scaldare il cuore.
Oh! Guarda come gli alberi si rivestono di bianco e i ghiaccioli da bere pendono dai tetti infreddoliti dal gelo notturno, ulula il vento mentre la legna arde ed il fuoco illumina visi freddi e meravigliati da tanto candore.
Ascolta il silenzio della foresta mentre la neve copiosa scende, osserva i rami come si inchinano a tanta bellezza, contempla lo specchio di un laghetto che riflette la mole imponente di un faggio oramai bianco ma non stanco di aver visto chissà quante volte un simile splendore.
Ulula il vento e danza la neve come in un ballo di principesse e re in un salone splendente di luci in abiti sfarzosi e collane di perle, si appannano i vetri piangenti mentre il fuoco continua a lanciare scintille in una baita coperta di bianco, sbatte la porta e rompe il silenzio mentre i fiocchi scendono e scendono da un cielo incantato!