Poesie personali


Scritta da: Francesco Gatto
in Poesie (Poesie personali)

Solo te

La vita non è semplice
è come una giungla piena di introversie
ma qualcosa c'è che te la migliora
qualcosa più grande che te non conosci
o che è sempre dentro te
nn sai cos'è
ma lei c'è
lei c'è...
ora ho capito cos'è
è vero hai ragione
è stupendo
la vita ora è lei
semplice come lo sai anche te
ora che ci siamo incontrati
non posso più dimenticarti
con te tutto cambia
ora sono qua e
ho capito che te ci sei
solo te ci sei
ma ora qualcosa è cambiato
la vita sta cambiando
usciti da quel nido
si scopre il mondo
ed ho capito che non ci sei solo te
ma c'è altro
altro che senza te
non so affrontare
sto bene solo con te
non voglio più niente senza te
sono perso nella giungla senza te...
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    Scritta da: Matteo Salomone
    in Poesie (Poesie personali)

    Sessantotto

    Hai una bandiera in mano
    e il viso segnato
    di chi sa rubare la poesia
    di una lacrima
    Hai il tempo dell'uomo
    e la bellezza della donna
    Sei l'essenza di ciò che rappresenti
    Fragile nella tue vittorie
    Fiera nel tuo dolore
    Mi parli di libertà
    Orgoglio
    Coraggio
    Sei immortale e senza colori
    Bianco nell'anima
    Nero di un cuore avvelenato
    E una musica lenta
    suonerà ancora
    e un vento dolce
    mi racconterà di te.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Fuoco Selvaggio

      Sul campo di battaglia vi erano più morti che vivi
      Giacevo a terra moribondo
      Ferito da quel dolore immondo
      e ti guardavo, mentre tu morivi.

      La morte allieva sofferenze o le peggiora
      Crea enormi emozioni o le uccide
      è lei che ti comanda, è lei che decide
      Vorresti uscirne, o riviverla ancora.

      Quel che era un fuoco selvaggio
      Quel che sembrava svanire nel nulla
      Quel che appariva come un miraggio
      è un dolore che parla e che urla.

      Il sentimento che sentivo
      Mi faceva sentire risorto
      Avrebbero dovuto vedermi vivo
      Ed io ero vivo, ma mi fingevo morto.
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        Scritta da: wolfetta
        in Poesie (Poesie personali)
        È buio.
        Cammino
        senza sapere la mia meta,
        cammino.
        Niente riesce a fermarmi,
        supero ogni ostacolo
        e cammino.
        È buio
        e mi fermo,
        mi giro.
        Tu sei li,
        che mi fissi intensamente
        coi tuoi occhi scuri
        che mi ipnotizzano.
        Ormai sono in te, cado nel baratro dei tuoi pensieri,
        urlo, ma nessuno mi sente.
        Mi sveglio
        e capisco che Tu non esisti,
        o meglio
        esisti,
        ma sei solo
        il riflesso dei miei occhi.
        Composta sabato 19 dicembre 2009
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          Scritta da: jdm
          in Poesie (Poesie personali)
          Un cielo stellato fa da scenario a questo mondo
          c'è chi sceglie di promuoverlo a protagonista
          decidendo così di adornare il palcoscenico della propria vita
          in modo da poter ricercare
          la propria esistenza, i propri sogni ed i propri ricordi
          in quelle celestiali luci,
          così estremamente lontane,
          ma anche incredibilmente vicine
          nel momento in cui
          abbiamo bisogno di loro,
          così deboli all'occhio umano,
          ma allo stesso tempo così eterne
          paragonate alla nostra mortalità.
          Altri invece lasciano che tutto questo
          agisca solamente
          come la più immensa delle comparse,
          presente, ma non determinante
          per il corso della loro storia
          senza pensare che al termine dei loro giorni
          entreranno anche loro a far parte
          di questo infinito cast di comparse
          cercando, solamente allora,
          un posto da protagonisti.
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            Scritta da: Patrizia Vinale
            in Poesie (Poesie personali)

            Corpi vuoti

            Pezzi di legno bruciato
            ora fumano la vita che rimane,
            viziati dal tempo
            scherniscono i fragili
            assopendo i loro corpi non-amati.

            Troppa debolezza in loro,
            si mostrano da Pelide
            col piede in vista.

            Li ho visti sul Monte Pelio
            e come Chirone li ho cresciuti
            guarendoli da questa malattia.
            Composta sabato 19 dicembre 2009
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              Scritta da: Calogero
              in Poesie (Poesie personali)

              Arriva

              Arriva la primavera
              annunziata
              da pettegoli pigolii di rondini
              stanche di affannosi voli
              ora a contendersi
              i preparati nidi ed usati
              nella vecchia stagione.

              Un turbinio di ali
              spinge lontano
              nebbie e nuvole
              di lunghi mesi d'inverno.

              Rinverdiscono di speranze
              i terreni arati
              culle di semi in attesa di sol. I.
              Composta sabato 19 dicembre 2009
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                Scritta da: Calogero
                in Poesie (Poesie personali)

                Profumo d'oleandro

                Con ansia
                assaporiamo
                scampoli di eternità
                che di più
                il tempo non concede
                su questo letto
                che sa di profumo
                dolce-amaro di oleandro.

                Tu rinnovi litanie
                e canti
                al tempo che sordo
                bussa alla finestra...

                -Ci saranno ancora
                speranze da spendere
                sull'altare
                degli assegnati destini-
                ci chiediamo
                ed incuranti di risposte
                che tardano a venire
                corriamo
                incontro al domani
                come naufrago
                impavido e corrivo
                che intravede
                agli ultimi orizzonti
                oasi di calma e di ìalmizi.
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Il Vento del mondo

                  Lento sospira oggi il vento di questo Sud:
                  Parole sussurrate brillano soavi dinanzi alla fede.
                  Noi siamo qui, la brezza estiva ci porta lontano...
                  nell'eco delle immagini di un primo sorriso
                  custodito per sempre nel connubio di queste mani piene di luce.

                  Lontano dal mondo, lontano da ogni emisfero, tornare alla vita.
                  Lontano da tutto e lontano da mille oceani il vento ci trascina ovunque...

                  Oggi cadono dal sole piogge di stelle e incoronano il nostro amore
                  ma tutto può essere eterno perché io con te ricordo notti di raggi splendenti
                  che nel buio disegnavano il tuo viso suadente,
                  un uomo sempre presente.
                  Guardo avanti e il vento torna a soffiare,
                  mi trasporta sul tuo cuore avvolta nel mio velo, mi trasporta lontano dolcemente...

                  Lontano dal mondo, lontano da ogni pianeta, arrivare alla fonte.
                  Lontano da tutto e lontano da ogni cielo il vento ci trascina ovunque...

                  Assieme a te io sono il vento del mondo e posso andare in ogni dove poiché so di essere tua sposa.
                  La mia anima felice è la gioia di tutto il mondo, di tutta l'esistenza.
                  Le ore si fermano ma il tempo è nostro;
                  So che la mia lacrima d'amore è diventata un fiore sul tuo petto,
                  la sua radice è il tuo respiro in cui i passi miei avranno per sempre compagnia.

                  Lontano dal mondo, lontano da mille voci, intrecciare i pensieri.
                  Lontano da tutto e lontano da questa terra il vento mi lascia qui con te...
                  Composta martedì 3 novembre 2009
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