Poesie personali


Scritta da: Don Juan
in Poesie (Poesie personali)
C'è della poesia in un'altalena sospesa a mezz'aria,
c'è poesia in una carezza lenta, in un bacio leggero.
C'è della poesia nel profumo delicato della pelle,
c'è poesia negli occhi lucidi di chi ama e non sa dirlo.
C'è della poesia nel contatto vorace di due amanti
che ardono nelle fiamme della passione.
Vive la poesia in ogni angolo di vita,
fluttua nell'aria aspettando che un rapace poeta
ne rubi il senso e sporchi un foglio bianco.
Germoglia nel cuore di chi vive
con gli occhi di chi nasce ogni giorno,
è l'appiglio ultimo di chi scivola
inarrestabile nel vuoto dell'apatia,
la stella più luminosa nella buia notte
del viandante smarrito.
Composta domenica 20 dicembre 2009
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: jdm
    in Poesie (Poesie personali)
    Bambini che giocano con armi,
    uomini che uccidono altri uomini,
    tempesta di luci esplosive,
    nessun elmetto vi proteggerà.
    Ragazzi mandati a morire
    da politicanti
    comodi nelle loro poltrone
    sicuri dietro alle loro lussuose scrivanie;
    spediscono i vostri figli
    in posti sconosciuti
    ad ammazzare persone che nemmeno conoscono.
    Soldi...
    donne...
    droga...
    tutto questo vale una vita?
    Nessuna lacrima di una madre
    le riporterà a casa il proprio figlio.
    Il nostro futuro sta morendo
    in un conflitto
    che tanto ricorda la corsa all'oro (nero),
    tutto oscurato da menzogne
    e falsi ideali.
    Tutto il sangue di una generazione
    non basterà a placare
    la loro sete di potere
    e di ricchezza.
    L'ultima guerra
    finirà solamente quando
    non sarà rimasto più nessuno
    per poterne iniziare un'altra.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Catone appassito
      in Poesie (Poesie personali)

      La necropoli

      Esseri pii che andate
      per adempiere al vostro uffizio
      soffermandovi a leggere epitaffi
      che stimolano la vostra compassione,
      consolatevi.
      Essi giacciono dimentichi
      delle bassezze della vita
      e delle illusioni che per anni
      vanamente inseguirono.
      Ora, dal Regno dei Cieli,
      ci osservano e sorridono
      d'un sorriso ironico.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Prisca Amaro
        in Poesie (Poesie personali)

        Fumo freddo

        Camminano nella nebbia,
        somiglianti a pupazzi di neve rigidi.
        Ciondolano in uno stridente silenzio
        i rami degli alberi spogli.
        Non c'è che il barlume dell'essere umano.

        Camminano, coi passi improntati
        nella neve compatta.
        Sentono freddo ed il sangue si racimola
        sotto le unghie.
        In un fumo freddo si dissolvono i pensieri.

        Dalle narici si espande,
        brioso sole ammalato che spunti dalle nubi.
        E in un attimo di gelo si odono le campanelle.
        È festa, ed il solo fumo freddo
        aleggia sulla porta.
        Composta domenica 20 dicembre 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Francesca Minio
          in Poesie (Poesie personali)

          Essenza

          L'essenza che mi avvolge è molle
          e tenue, ha il respiro dei tuoi occhi
          Quando dipanano nei tuoi pensieri
          e la vaghezza delle tue mani
          Quando si muovono.
          Ha la profondità del mare
          e il viavai delle onde
          Ha l'orizzonte indiscriminato
          Della vastità vorace e
          La malinconia della tua assenza.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Phoebe Gazzo
            in Poesie (Poesie personali)

            Il principe azzurro

            Parole, parole senza senso dette solo per ricevere un sorriso,
            un sorriso a volte anche falso,
            ma quando si ama la persona accanto,
            basta poco per farla emozionare!
            Digli la verità! Digli: lo sai cosa penso?
            Digli: penso che sei l'azzurro del cielo,
            che tu sei il blu del mare di notte,
            che tu sei l'arcobaleno dopo la pioggia
            che tu sei unico e speciale!
            Tutto questo solo per farti capire che
            tu sei la linfa che scorre dentro di me!
            Senza di te io non vivo!
            Sappi che io ti amo con tutta l'anima!
            E immediatamente lui si avvicina,
            mi prende il viso e mi sussurra:
            ecco questo è tutto quello che ti volevo dire!
            Mi hai appena rubato le parole dal cuore,
            come hai fatto, chi ti ha dato la chiave del mio cuore?
            E mi bacia! Un bacio romantico,
            infinito come l'universo, bello come il tramonto!
            E non penso ad altro che a te! Ormai sei dentro me!
            Gli occhi ormai non guardan che te,
            il tuo dolce viso è stato copiato nel mio cuore
            e sei diventato l'unica ragione della mia vita!
            Quando sento un uccellino che canta,
            e una leggera brezza sulla mia pelle,
            apro gli occhi e scopro che era solo un sogno, un bel sogno!
            I sogni infondo un po' di verità ce l'hanno!
            Quindi ti continuerò a sognare fino a quando
            Il mio principe azzurro mi porterà con sé!
            Composta martedì 22 dicembre 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Phoebe Gazzo
              in Poesie (Poesie personali)

              Ti regalo un sorriso

              Oggi c'è qualcosa di speciale nell'aria,
              il sorriso non si cancella dal mio viso!
              Voglio regalare un sorriso a tutti!
              Un sorriso ai bimbi che mi guardano
              con il viso all'insù pieni di stupore.
              Un sorriso a tutti quelli che stanno soffrendo d'amore,
              pensando di non uscire mai da quel labirinto di solitudine!
              Un sorriso alla mia famiglia,
              per dirgli ancora una volta grazie per quello che fanno per me.
              Un sorriso alle mie amiche
              che non smettono mai di regalarli a me quando sono giù!
              Un sorriso ai vecchietti che si tengono per mano,
              regalandogli ancora gioia di vivere malgrado la loro età!
              Un sorriso ai miei nemici, facendogli capire che
              Malgrado tutto nel mio cuore li ho già perdonati!
              Un sorriso a tutti gli stranieri,
              regalandogli un benvenuto che molti gli hanno negato,
              e una speranza per il futuro augurandoglielo più roseo!
              Fare stare bene gli altri, fa star bene anche a me,
              vivo per la gioia altrui, per regalare sorrisi a spiriti affranti
              e a persone respinte solo per il colore della pelle!
              Fino a quando un corpo sarà formato da un cuore,
              quella è una persona che come noi
              ha gli stessi bisogni e gli stessi sentimenti.
              Quindi come noi hanno lo stesso diritto
              di stare sulla terra e vivere felicemente!
              Se un giorno i pregiudizi umani finiranno,
              allora si vivrà tutti in pace!
              In un mondo dove il bianco e il nero
              si terranno per mano regalando sorrisi!
              Composta lunedì 21 dicembre 2009
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: RB
                in Poesie (Poesie personali)

                Arcobaleni

                Al Vero andrà il cuore
                e il tuo passaporto.
                Due metri di terra
                copriranno il tuo passato
                e la pioggia laverà il tuo diritto
                e la mia clandestinità.
                Non mi chiamerai più ladro
                quando l'oblio avrà avvolto
                la mia disgrazia
                e la tua avidità.
                Non mi chiamerai più diverso
                quando i destini si saran baciati
                e avremo alfine uno stesso paese,
                uno stesso colore.
                Soli attenderemo novembre
                per sentire l'alito caldo
                e le fiammelle nuove.
                E dal più triste irreversibile nero
                stilleremo lacrime ancora fresche
                sulla nostra cecità d'un tempo, vanità di umane ore,
                votate al disprezzo delle differenze,
                indifferenti al Sole, dell'umanità innamorato,
                che per essa va creando meravigliosi arcobaleni,
                cromatiche inani felicità.
                Composta sabato 24 ottobre 2009
                Vota la poesia: Commenta