Poesie personali


Scritta da: Brunason
in Poesie (Poesie personali)

Ho bisogno

Ho bisogno

Ho bisogno della chiave,
la chiave del tuo cuore.
Per entrare e lasciare
una lieve traccia del mio passaggio.

Ho bisogno che tu schiuda
quelle porte serrate,
che apra ed accolga
questo mio peregrinare.

Ho bisogno che tu esca
per venire incontro
ad abbracciare con calore
la mia povertà.

Ho bisogno che tu spalanchi
la tua porta
per parlare al tuo cuore
in un sussurro d'amore.
Composta nel novembre 2009
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    Scritta da: bagheera
    in Poesie (Poesie personali)

    Spengo l'amore

    Lento e inesorabile
    come le lacrime
    quando gonfiano gli occhi

    non ci sei
    eppure ti sento
    mi guardi
    e io non ti vedo
    eppure ti cerco
    guardo sbagliato

    mi voglio alzare
    non aspettare più
    ma ho paura che arriverai
    e non mi troverai
    e non voglio che le tue lacrime
    tocchino la terra
    senza che io abbia toccato i tuoi occhi.

    Rumore e silenzio
    amore e assenza
    acqua e sole
    freddo e acqua

    in tutte le cose
    in tutte le strade
    in tutte le note
    in tutte le fiabe

    chiudo gli occhi
    chiudo il cuore
    spengo la luce
    spengo l'amore.
    Composta mercoledì 25 novembre 2009
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      Scritta da: Andrea Rossi
      in Poesie (Poesie personali)

      Notturno incanto

      Dolce s'infrange
      il respiro del mare
      sulla riva sopita.
      Ricama misteri la luna
      fra bisbigli di stelle
      e guizzi d'onde,
      notturno incanto
      nel giorno che riposa.
      Silente lampara solca
      la linea d'orizzonte
      avvolta nel buio
      incendiato dalla notte.
      Raccolgo brezze,
      lontani sussurri
      di piccole luci
      rapite a voli d'oltre.
      Profondo nel cuore
      l'abbraccio del silenzio.
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        Scritta da: Andrea Rossi
        in Poesie (Poesie personali)

        Primavera nel cuore

        Ho raccolto fra le mani
        freddi silenzi d'inverno
        oltre le strade di neve,
        bisbigli di luci lontane
        tra verdi fronde sospese
        a lacrime e voli di vento.
        Fluiva l'acqua del fiume
        nel brivido della sera,
        sfogliavo in ogni goccia
        riflessi di ieri e domani.
        Sentivo il bianco palpito
        delle margherite in fiore
        e l'alba vestiva di colori
        teneri sbocci di vita.
        Ali d'aria si posavano
        nel profumo delle viole
        come dorata la primavera
        splendeva dentro il cuore.
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          Scritta da: Andrea Rossi
          in Poesie (Poesie personali)

          Lungo la strada

          Lungo la strada s'alza
          la polvere grigia dei giorni
          fra parole dal sapore d'inverno
          e lontani voli di farfalle.
          Flebile luce senza tempo
          scolora oltre lo sguardo
          teso alla fuga dei ricordi.
          Lungo la strada scende
          l'ombra del pianto,
          le mani si cercano
          nel silenzio dei silenzi.
          Spira vento sul vuoto,
          sui passi di ghiaccio
          nel rosso di luna tra le fronde.
          Lungo la strada s'infrange
          dolce l'alba fra i sassi,
          appare scompare la nera stella
          sul muto ciglio del burrone.
          Bianco l'abbraccio del cielo.
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            Scritta da: I. KAPO
            in Poesie (Poesie personali)

            Egregio sig. Chi

            Te che animi i miei signori della testa,
            immersi a fare raduno di materia grigia.
            Cultura, conoscenza, avanti o mie prodi...

            Benvenuto sig. Chi...
            Abbiamo risposte anche per lei...
            che desidera sapere?
            - Conoscere la vostra regina,
            colei che imprigionate... sono qui per salvarla...

            Egregio sig. Chi... Noi siamo i suoi consiglieri,
            duri, eccessivi, assai freddi calcolatori...
            ... ma fedeli...
            Lei di certo avrà visitato altri reami,
            dove i consiglieri erano stati congedati.
            Vedeste sicuramente una regina spensierata
            sempre allegra e "leggiadra"...
            Avete mai capito chi eravate in questi reami
            Egregio sig. Chi !?
            Forse... l'ennesimo suddito che passava di li...

            Capirà che qui è difficile arrivare alla nostra regina
            Ma resterà meravigliato quando lei vi sarà amica...

            Egregio Amore venite qui...
            permettete a me e a voi un ambito... si.
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              Scritta da: I. KAPO
              in Poesie (Poesie personali)

              Così mi sembra...

              Così mi sembra o così mi sembrò!
              Intanto portò onerevolemente
              l'alta carica di un esiliato,
              Collezionando medaglie al valore,
              di ciò che mi è proibito!

              Sento il mal d'Africa,
              Della mia Africa!
              Quella che giacce qui,
              a due passi da me!
              Della quale sssshhh!
              Mi è proibito sentir Mal... di Te!
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