Poesie personali


Scritta da: Giuseppe Capoluongo
in Poesie (Poesie personali)

Non privarmi

Non privarmi del tuo sorriso,
usami ancora la tua gentilezza,
fammi dono delle tue carezze,
mostrami ogn'ora la tua tenerezza.
Vivo solo di tutto quanto è tuo,
e mi accorgo di essere felice.
Non so volare senza le tue ali,
non so vedere senza gli occhi tuoi,
tutto quanto mi è inutile da solo,
superflua ogni idea che tu non sia.
Come il mar muove l'onde sotto il vento,
la mia barca non veleggia per la via,
galleggia dentro un mar d'ipocrisìa,
laddove vive sol chi ha più energia.
Sei l'aria, il respiro, sei la vita:
ove finisse il moto così anch'io
sarei carretto inutile e in disuso,
mi mancherebbe il morso del cavallo
e mollerei le redini al destino.
Composta venerdì 18 dicembre 2009
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    Scritta da: Giuseppe Capoluongo
    in Poesie (Poesie personali)

    La palla

    Era solo una palla
    Saltellava sospinta
    dai piedi, dalle mani,
    dal corpo.
    Dietro di lei i bambini
    e il filo dei miei pensieri.
    Rotolava nelle spire del tempo,
    superava i ricordi più tristi,
    s'adagiava nelle pozze gioiose,
    s'inzaccherava nei possibili "se"
    a ritroso nelle antiche speranze
    laddove ancora sei tu.

    Mi tenevi per mano,
    saltavi,
    gridavi nel cielo la gioia,
    la voglia che avevi di vivere,
    cinguettavi anche tu tra le fronde
    e ti amavano i gatti ed i cani,
    e il mio cuore ancora bambino.

    Va la palla fuor dal giardino
    e scompare come tu nei miei occhi
    inumiditi dal rimpianto di te
    che ti sei nel mondo
    smarrita.
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      Scritta da: Cinzia Coppola
      in Poesie (Poesie personali)
      Vorrei salire su nel cielo,
      se solo avessi la possibilità di farlo...
      Vorrei prendere la stella più bella,
      incidere il mio nome e regalartela,
      perché possa accompagnarti nel mondo dei sogni più belli
      e facilmente realizzabili...
      Ma ti auguro ugualmente che nulla ti faccia mai soffrire in questa vita...
      Composta venerdì 18 dicembre 2009
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        Scritta da: SweetNovember
        in Poesie (Poesie personali)

        Tramonta il buio

        Orizzonti senza nuvole
        sorrisi e brividi,
        coloran fragili notti
        sbocciando liberi
        come per incanto
        nei miei pensieri,
        tua prossima bellezza:
        e mi lascio confortare
        come un raggio di sole
        su petali di emozioni
        dentro calici di allegria.

        Prima stella della sera
        che nei miei sogni
        incalzi passioni nascoste,
        sii gioia nello spirito
        e certezza che riposa ovunque,
        mentre questo cuore scivola
        in un mare senza fine,
        ove ogni goccia
        è come una rosa.
        Composta lunedì 7 dicembre 2009
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          Scritta da: pilone
          in Poesie (Poesie personali)
          Il dolore si nasconde nella nostra tristezza, lui è là che aspetta con pazienza e cattiveria, ci ispeziona il corpo con grande leggerezza, poi quando sei pronto per vivere la tua vita, lui ti prende la linfa e ti consuma il pensiero! E non hai tempo per combattere la sua cattiveria.
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            Scritta da: SweetNovember
            in Poesie (Poesie personali)

            Sognare

            Nel profumo di questa pioggia,
            sulle mie fantasie,
            sento la grazia
            dei tuoi riflessi
            e vorrei andare lontano
            nella tenerezza della
            tua anima.

            Queste sono le mie
            lacrime di mezza luna,
            come foglie non sparse,
            che volano felici
            sopra un fiore d'amore,
            colto dal fuggire del tempo.
            Composta domenica 29 novembre 2009
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              in Poesie (Poesie personali)

              Com'è grande la vita

              La vita è una ardita partita
              Sentita come una sfida accanita,
              una gita in salita,
              che addita una meta ambita.

              Se è capita non resta appassita
              Né sfinita quando è avvilita.
              Pur s'è appiattita, è recepita
              Come sortita da una mente perita.

              Dalla terra uscita, di bellezza vestita
              Con Grazia acquisita, dal Cielo è guarnita.

              Può essere ordita con le proprie dita.
              Se da colpe è intristita, non appena pentita
              e davvero contrita, ritorna pulita.

              A volte è atterrita
              Ma se a Dio s'affida
              Non andrà mai smarrita.

              La corrida è finita e la gioia piena avvertita;
              felice è la dipartita se con Dio è gestita la Vita.
              Composta venerdì 1 giugno 2007
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                Scritta da: lilyth
                in Poesie (Poesie personali)
                Il mio urlo è muto
                e muta è la tua voce,
                nessun eco produce il mio grido
                nessuna risposta alleggerisce la mia pena,
                stridono i miei denti
                si dimena il mio spirito...
                tutto tace, ed ormai stanca
                trovo pace nel tuo silenzio...
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                  Scritta da: Paolo Melotto
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Diapason

                  Ingenuo corpo celeste.
                  Tenue scia luminosa
                  Ammaliante ombra

                  Archetipo enigma
                  Risplendono le vibrazioni giungendo al cuore
                  Risuonano le immagini in infinite echo

                  Si mescolano tra di loro, formando un corpo pieno di vita
                  Diapason malefico di suoni e ricordi
                  Onde ininterrotte di pensieri lasciati liberi

                  Giungerai alla fine prima o poi?
                  Sentirai la magica risonanza tutt'attorno
                  Inarrestabile e indistruttibile.

                  Petali quelli che si posano sulle tue dita.
                  Porpora che Non lascia traccia di se
                  Sovrana follia, dolce sentimento

                  La bestia prende possesso del corpo senza vita
                  Il re combatte per il suo onore perduto
                  Il giullare continua la sua danza senza fine

                  Lacrime, come speranze in un giorno di pioggia.
                  Scendono passando per la valle segreta
                  Le lune proseguono, formando un quadro più grande

                  Alla stregua di una canzone
                  Cantate amici miei, per il giorno del funerale.
                  Avanti, morite con me

                  Tutto sembrerà più imponente.

                  È tutto qua.
                  Se tu cerchi il significato.
                  È solo un quadro più grande.
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