Poesie personali


Scritta da: Angelo Panico
in Poesie (Poesie personali)

La tua casa è un tappeto di ricordi

Uno sugardo al tuo arredamento...
la tua casa è un tappeto di ricordi
foto del passato... immagini ricorrenti
vecchi ricordi riaffiorano... e destano la mia attenzione
ho una strana sensazione di disagio... noto con piacere
il frutto del passato che mette le sue radici in un presente
formato si di cartacee convinzioni... ma pur sempre ricordi...
in qualunque angolo della casa mi nascondessi sentivo
di essere osservato... giudicato... e spogliato
volevo scappare... volevo evadere... ma la prigione dei tuoi ricordi
mi teneva inchiodato lì... quasi prigioniero di una curiosità
dannevole... potevo percepire la presenza di un fantasma...
come la mia ombra mi seguiva... tentando invano di calpestarla...
non facevo altro che rendermi ridicolo...
estirpare ricordi dalla mente... e fonderli per poi miscelarli
con un presente... presente a tutti... ma non per tutti...
stupide convinzioni... il presente... il passato... il futuro...
abbelliscono la mia mente... come ritratti di ricordi esposti su pareti di indifferenza
adornate da cornici di stupide convinzioni...
mi affaccio... mi espongo così tanto... che nonostante il mio baricentro sia superato
non cado... non tremo... non crollo... è pericoloso...
non si può sfruttare e sfidare la gravità... inevitabilmente ti trascinerà giù...
come il vento che ti accarezza il volto prima della tempesta... come dita
che sfiorano i tuoi lineamenti prima di esplodere in reazioni violente...
come occhi pronti a giudicarti e non sempre e solo a guardarti
sensazioni... è per questo e grazie a questo che scrivo: vivo!
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    Scritta da: edoelestorie appese
    in Poesie (Poesie personali)

    S fizioso profumo d'estate che fu...

    S fizioso profumo d'estate... che fu!

    S ibilava il vento senza confine
    s 'alzava la sabbia fra l'ombreggio
    s palmandola delicata e fine
    s ull'ambrate pelli a tatuaggio

    s 'intrecciavano destini la nel turbine
    s torie dell'estati all'arrembaggio
    s piritose le nostre trame birichine
    s trumenti d'anelito e di coraggio

    s trizzavamo l'occhio a signorine
    s foggiando fantasie come foraggio
    s farfallando sul miele d'una vergine
    s ussurandole amore come omaggio

    s farzoso il tempo ch'ora è ruggine
    s foglio i ricordi di quel vagabondaggio
    s ulle note di quell'eterna canzone
    s apore di Sale... dove ora veleggio

    s 'ospirando lieve mi viene il magone
    s entendo i profumi di questo mio viaggio
    s volazzando nel tempo dell'illusione
    s enza mai venir meno nell'essere saggio.
    Composta martedì 17 ottobre 2006
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      Scritta da: Angelo Panico
      in Poesie (Poesie personali)

      Tra sogno e realtà

      Tra sogno e realtà
      le nostre volontà si sposeranno in una fisica concezione
      ed i più puri dei sentimenti poseranno i loro sguardi tesi all'infinito...
      pensiero di un cieco che ha conosciuto l'udito per sentirsi apprezzato...
      il gusto per trarne godimento l'olfatto per ricordare...
      le attenzioni che mi sai dare!
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        Scritta da: armanda66
        in Poesie (Poesie personali)

        Il vento

        Io sono il vento...
        fuggo nella notte
        rincorro i gatti randagi...
        io sono il vento...
        apro le finestre
        ed entro nelle case...
        passo sulle pagine dei libri,
        io sono il vento
        spettino le belle donne
        e le sorprendo mentre
        camminano per strada...
        io sono il vento...
        ti porto il ricordo
        di un profumo
        che poi svanisce,
        e non sai da dove proviene...
        io sono il vento
        ascoltami nel silenzio...
        abbracciami e immagina
        che il mondo sia dentro di me...
        Composta giovedì 17 dicembre 2009
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          Scritta da: Marco
          in Poesie (Poesie personali)

          Per... l'oblio

          Gentile la pioggia
          batte su le membra fresca
          scroscia come cachinni umani
          in realtà d'un sogno d'angoscia

          drogato dal vivere
          appassisco nel pergolato
          di archetipi demoni
          nutrendomi di passiflora

          felice più di sempre
          mi dissolvo ancora
          percorrendo trasparente
          l'oblio infinito.
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            Scritta da: Marco
            in Poesie (Poesie personali)

            L'(in)essere

            Spettro d'un ombra
            contorce mani
            che non son mani
            vortica nella vita sorda

            popolata d'un creato evanescente
            dove poggiano vuoti vertiginosi
            nello scorrere del tempo impotente
            in giorni sempre più erosi

            nella cacofonia vitrea
            passeggiamo solcati da venti
            involgendo il desiderio
            nella astrusa esistenza spuria.
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              Scritta da: dadorotto
              in Poesie (Poesie personali)

              In riva ad un sogno

              È tornata l'estate
              e con lei le lunghe notti
              passate in riva al mare
              a guardare la luna
              a sognare un mondo diverso
              persi nel silenzio della notte
              immaginando grandi amori

              Ora eccomi qua
              con qualche anno in più
              e tu?
              E tu chissà dove sei
              tu ed i nostri segreti

              è tornata l'estate
              con le sue calde notti
              ma non gli stessi colori
              le raganelle a cantare alle stelle

              è tornata l'estate
              c'è ancora spazio nel mio cuore
              c'è sempre un pensiero per te
              ho sempre la voglia di vivere
              come allora e anche di più
              in riva ad un sogno
              che non andrà mai a dormire
              per fortuna è tornata l'estate
              proprio ora
              quando tutto sembra non avere più tempo.
              Composta lunedì 11 settembre 2000
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