Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

IV

Caro padre dell'uomo cinese
sveglialo in sogno stanotte
e ricordagli le chiavi.

Tu lo sai che non c'è Dio
ma ci sono tante porte
e dall'alto
con quegli occhi stretti e i baffi corti
gliele puoi mostrare

Le parole della storia
e i racconti mai svelati della guerra
le erbe, le piante e le magie del corpo
sussurrale all'orecchio

Chi non ricorda i genitori lontani in cielo
mai vede quelle porte

Là ci sono possibilità
e tutte le varie sfumature del vivere fino in fondo
e conoscerne le euforie.
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    in Poesie (Poesie personali)

    III

    Uno spazio di foto appesa al muro
    In fondo al cuore ritrovo i granelli di polvere e di perle

    Il volto delle mie nonne
    e le volpi sulle spalle

    il coraggio di donne
    e i soldi da parte

    le necessità improvvise di comprendere ciò che è duro
    come le polo alla menta

    le ritrovo in un tasca d'improvviso
    dall'ombra di pelliccia d'astrakan
    che fa la polvere sul muro

    riportano il passato ad ora
    le lancette d'orologio
    le madeleine e il tè
    ne mangio
    la pasta morbida
    e tutti i suoi simboli
    come fosse tempio

    Ti guardo diversa
    da oggi vita mia
    che non mi lasci mai sola
    e tieni in pugno
    arma fiera e sincera

    Guardo la storia senza cornice
    e il presente non mi arrende.
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      Scritta da: DANA
      in Poesie (Poesie personali)

      Savana

      Inseguire
      l'ombra dell'onda
      è un gioco sadico
      cambierà il vento
      chiederai alla luna
      ma non cambierà il senso
      ne la fortuna

      un giorno uscirà
      quell'anima mia costretta
      in un busto stretto
      respirerà di nuovo
      passione animosa
      contagiosa pazzia
      o cederà
      all'inesorabile buonsenso

      la gioia confonde
      lacrime e sorrisi
      l'umano conflitto
      tra l'ero e l'ormai sono
      te ne faccio colpa a volte
      ma non è un tuo dispetto

      asciugo i miei capelli
      irridendo all'età
      ostinatamente lunghi
      e bagnati di vita

      mentre scrivo
      immagino serpenti
      la sabbia entra negli occhi
      vedo zebre correre lontano
      essenza equina
      e sorrido

      savana ero io
      ora foresta intricata
      pur sempre selvaggia.
      Composta mercoledì 16 dicembre 2009
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        Scritta da: MELANIE CHANTI
        in Poesie (Poesie personali)
        Un giorno nasci
        e si schiude davanti a te un mondo cristallino,
        un'alba nuova lucente
        che emana profumi e sapori che non conosci.
        Ti inebri, passo dopo passo, di suoni
        parole,
        pensieri...
        e lasci molteplici orme
        che via via si fanno sempre più grandi,
        più pesanti,
        più sbiadite...
        Semina gioia, anche quando tutto ti è avverso,
        e prima o poi raccoglierai sorrisi.
        Semina amore,
        e raccoglierai calore...
        La vera ricchezza vive in te,
        nella tua anima,
        ed è impercettibile...
        Composta mercoledì 16 dicembre 2009
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          Scritta da: patrizia64
          in Poesie (Poesie personali)

          Un incontro

          Una crisalide:
          Aspettavo che
          il mio guscio si rompesse.
          Impaziente
          che ciò avvenisse
          definitivamente,
          attendevo e sognavo.
          Pian piano
          si rompeva
          il mio guscio.
          All'improvviso
          ecco che il mondo mi appare
          bello e perfetto
          come il mio volo.
          È incredibile!
          Aprii gli occhi...
          era solo un sogno...
          Composta nel 1978
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            Scritta da: Danut Gradinaru
            in Poesie (Poesie personali)

            Vivere l'amore, l'amore eterno

            Voglio crescere dentro di te
            con la stessa anima che ha trovato la pace,
            stringerti forte nel mio mirino
            toccare il tuo cuore
            il nucleo profondo,
            sentire il polso nel tuo respiro
            vorrei starti vicino vicino.

            Vivere l'amore incondizionato
            lasciare indietro futuro e passato
            accendere le stelle per l'eternità
            amarti davvero con tutta la mia volontà.

            Mi brucia ancora il sangue bollente
            mi trema la mano dal desiderio ardente
            il silenzio dell'ombra ruggisce nell'eco
            e urli notturni rimasti indietro.

            Attendo da tempo secondi infiniti
            il tuo arrivo per essere uniti
            ed insieme vivere l'amore
            l'amore eterno!
            Composta venerdì 9 ottobre 2009
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              Scritta da: Bluporpora
              in Poesie (Poesie personali)
              Colgo dalle mani l'acqua che invidiosa scivola via
              come nuvole radiose scappa dalle dita piccole e sottili
              come i fanciulli è il tuo sorriso; le lacrime
              ornano i miei occhi sconfortati dalla potenza del tuo sguardo
              entrare vorrebbero in quel verde prato e sdraiarsi al sole
              con i piedi scalzi... e invece a me rimane la notte
              sorella eterna d'una ladra, quale è la luna, che ardita
              cattura e fa propri i raggi del sole. Non voglio
              che tu veda le mie lacrime, non voglio
              che scopri il tranello di Diana, vergine cacciatrice d'animali
              quali uomini appaiono; ma cucciolo di drago
              pericolosa e lussuriosa creatura. Silente
              lotta ardita una battaglia che non può e non vuole vincere.
              Chi sei tu che squilibri il sottile equilibrio del nulla.
              Non è giusto l'amore è sleale l'amore, distrugge la vita
              e infrange ciò che stringendo i denti avresti costruito, precario
              come libellule si posano sull'acqua. Cattivo amore
              hai distrutto la mia notte, incantata ed oscura, maligna e dolce,
              ornata da un pizzo nero di stelle. Cattivo amore
              che trascinata mi hai alla luce del giorno, sfolgorante e
              crudele, scalfisce la mia pelle lesionata.
              Ma niente di più caro rispecchia il sorriso della luna
              se non i tuoi occhi.
              Composta nel 2009
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                Scritta da: Danut Gradinaru
                in Poesie (Poesie personali)

                Lo spazio tra i denti

                Si aprono i colori del quadro sensitivo
                con le luci inebrianti scaldate nel pastello
                ed il cuore legge con tono emotivo
                in lingua materna la legenda del castello.

                Le frecce affilate delle zanne affamate
                che si riflettono nel loro vero specchio
                si sente il odore di gocce profumate
                e ancora il desiderio di un amore vecchio.

                Le ombre del passato si muovono in fretta
                e grandi pipistrelli li coprono le orme;
                nel vuolo passionale si fanno tutti retta
                e resta nel silenzio, un vuoto enorme.
                Composta venerdì 20 novembre 2009
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