Scritta da: Gaetano Toffali
in Poesie (Poesie personali)
Mi amavi più
Mi amavi più
Certamente tu
Negli sbagli invece
Io il ras reale
Alone again
Ha speranza sempre
Naturally
Spero anche per me.
Composta nel 2009
Mi amavi più
Certamente tu
Negli sbagli invece
Io il ras reale
Alone again
Ha speranza sempre
Naturally
Spero anche per me.
È stato bello stasera
Sotto un soffio di luna
Fare l'amore per strada
Camminando con te
Con la musica addosso
Fare a baci un concerto
Stare lievi nel mondo
Ricordarci di noi
Poi passare le mani
Tra le pieghe del giorno
Rivestire i pensieri
Farci dolci nel cuore
è stato bello stamani
Lo svegliarmi con te
Senza altro domani
Che il sapere che c'è.
Spesso un ricordo!
Mi capitava frequentemente di rientrare
all'alba, stanco. Lasciavo la mia auto al solito
posto e mi incamminavo verso il corso deserto.
Un'aria stranissima di una pace surreale, come se il
faccendio caotico del giorno non gli appartenesse.
Ma ad un certo punto mi fermavo e tutto assorto... chiudevo
gli occhi mentre accarezzavano i miei pensieri i cinguettii degli
uccelli che sembravano chiamarsi dalle magnolie di s. Corona.
Raffiche... raffiche
controvento.
Corro... il fiatone!
Non devo inciampare
su sassi e gradini
non posso cadere.
La corsa si ferma...
mi giro, braccata
riprendo, sfiancata.
Una fitta... una fitta.
La luce mi acceca,
il vento che taglia
la gente... la folla...
pugnali affilati,
è troppo, è troppo...
e cerco vittoria
sul tempo e lo spazio,
e mastico... mastico
rabbia spezzata
frammista a volere.
Potessi tenere la tua fatica,
la eleverei al cielo,
legandola a stelle brillanti,
così che non possa... opprimere la tua stanca testa...
Potessi sfiorare la tua tristezza,
ne farei una maschera colma di sorriso,
Potessi asciugare le tue paure,
le plasmerei nel letto fatato di un sogno...
per vederle tramutare in una piccola gioia,
Potessi assaporare il tuo amore,
ne cullerei il sapore,
ne addolcirei il colore...
ne sgranerei le emozioni...
e insieme a te
mi lascerei trasportare in un mondo che non c'è!
La tua mano
ha tracciato
solchi profondi
nella mia anima.
Parole taciute,
gesti omessi,
stanchi sorrisi,
il cuore serrato.
Nel tuo andare
sei andato,
seminando noncurante,
pianto e tormento.
Ora non sei qui
a raccogliere i frutti
dei tuoi gesti leggeri.
Li colgo per te.
Per tutti i nostri fratelli anima-li
e per Te! Cosmocronos
Dio del tempo e dell'evoluzione.
Voi a cui noi tutto dobbiamo,
voi che ci donate il tempo,
la giovinezza, la vita.
Perdonate i nostri delitti,
i nostri genocidi,
la distruzione della vostra,
la nostra casa.
Per tutti i nostri fratelli anima-li
e per Te! Cosmocronos
Dio del tempo e dell'evoluzione.
Estirpate dalle nostre menti,
dalle nostre anime
la cupidigia per l'oro,
per l'ingiustizia; la guerra.
Sul terrore, sulla tortura,
sulla morte di miliardi
d'innocenti, piante,
animali, uomini
abbiamo costruito le nostre
case, le nostre civiltà,
le nostre religioni.
Avendo come obiettivo
il disprezzo della vita
in tutte le sue manifestazioni,
l'ingordigia per il potere,
l'arroganza di crederci immortali.
Per tutti i nostri fratelli anima-li
e per Te! Cosmocronos
Dio del tempo e dell'evoluzione.
Vada la nostra preghiera,
la speranza d'un mondo,
più giusto, più libero, più pulito.
Che tutti i viventi della terra
rendano questo pianeta
un piccolo paradiso
perso nell'immensità dell'universo.
Per tutti i nostri fratelli anima-li
e per Te! Cosmocronos
Dio del tempo e dell'evoluzione.
Quando davanti agli occhi calerà un velo d'aria plumbea,
raccoglierò le foglie e i colori dell'autunno per riscaldare, nell'impietoso inverno, un cuore zeppo di solitudine.
Nell'amaro freddo che pervade,
un lampo nella mente porterà soavi ricordi.
Incessante una coltre d'oblio spegnerà fiochi respiri.
La vita... come un sospiro di vento che ti accarezza l'anima.
Lacrime, tormenti, grida d'aiuto, ma sento solo il nulla.
Ricordi lontani che ripercorrono la mia mente ma... mai più vivibili.
Scene di vita e di morte che hanno cambiato il mio destino.
Ma come un rosa provo con tutte le mie forze a ricominciare ad andare avanti superando gli ostacoli di questa vita crudele.
Le mie lacrime piano piano diventano come rugiada del mattino, svaniscono e con l'inizio del giorno tutto diventa più chiaro, più sereno.
Speranza di ricominciare a Vivere ed essere finalmente felice nonostante le avversità che la vita mi ha riservato.
La notte è la mia migliore amica,
mi sa ascoltare in silenzio
subendo per ore i mie discorsi,
i miei deliri e le mie follie.
Mi accorgo che troppo tempo è passato
anche se pochi secondi sembrano trascorsi,
quando intravidi la luna calar oltre l'orizzonte
che sembra che porti insieme a sé le mie pazzie.
Liberandomi da quel peso che sulle
spalle dovetti sopportare.
Quel sole che intravidi oltre l'orizzonte
mi riempii pieno di malinconia...
Poiché annunciò l'arrivo del mio peggior nemico, Il giorno!
Odio il giorno mi sgrida in continuazione e in silenzio mi fa stare,
mi riempie la testa dei suoi discorsi, deliri e delle sue follie.
Appesantendomi inutilmente fino a che scoppiai a urlare:
Notte! Per favore ritorna il più presto possibile, vostro fratello
non mi vuole del bene, tutt'altro, mi vuole del male!
D'improvviso una voce rispose: Caro mio vedi che sono sempre io,
di notte t'ascolto passivamente, di giorno ti sgrido in continuazione.
Ma non lo faccio perche ti voglia del male tutt'altro!
Al calar del sole divento tua madre che ti accoglie tra le sue braccia
e ti fa cullare nel sonno liberandoti dalla tua preoccupazione.
Al calar della luna son tuo padre severo ch'è ti bastona, ti rimprovera
e non smette fin quando riconoscerai dove tu abbia sbagliato,
Affinché tu possa maturare, crescere, diventare un uomo!
Fidati delle mie parole io ti voglio bene figlio mio,
ma mi rincresce vedere che te mi abbia odiato...
Perdonami...