Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

To feel

Vorrei baciarti
sciogliendomi sulle tue labbra
per poter esser bevuta
come gocce di rugiada
e senza aprire gli occhi
toccarti, accarezzarti, calcarti,
guardarti con le mani,
tastarti come a perquisirti
ma senza cercare nulla:
voglio solo sentirti.
Composta giovedì 29 ottobre 2009
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie personali)

    Credimi...

    È come un colpo di spazzola fra i capelli
    che fa cadere le foglie a primavera.
    Quell'albero, che mi illuminava con la sua ombra
    lasciò scoperti quei suoi due piccoli frutti.
    Chiesi al medico, Cosa posso fare?
    E guardandomi negli occhi,
    mi sfiorò l'anima con un suo piccolo silenzio
    per dar senso
    al mio futuro.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Francesca Zangrandi
      in Poesie (Poesie personali)
      Fino a che punto la gente tiene a se stessa?
      C'è una persona a fianco a me, una persona che conosco.
      Ha bevuto, in realtà beve sempre molto.
      La sto osservando, indossa bei abiti e da quel che vedo si fa la tinta regolarmente.
      Noto anche che non ride mai.
      Vedendola mi domando: fino a che punto la gente tiene a se stessa?
      Dentro le rimane ancora un po' di dignità, di voglia di tenersi bene... ma allo stesso tempo beve senza tregua.
      Ho visto un'altra persona persa, persa dentro e fuori.
      Ma lui sorrideva.
      Allora mi domando: chi è messo peggio?
      Le persone sono tutte uguali.
      Le reazioni sono uguali, lo sviluppo è uguale.
      Quello che cambia sono le storie, i dettagli.
      Entrambe le persone di cui parlo hanno storie differenti, dettagli differenti... ma tutte e due hanno un particolare che ci fa credere che abbiano voglia di vivere.
      Mi hai domandato: fino a che punto la gente tiene a se stessa?
      In realtà non lo so...
      Composta martedì 27 ottobre 2009
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie personali)
        Piove... piove... su di me, sulla mia vita. Nebbia e pioggia e spero che il tempo cambi e porti un arcobaleno, ma continua a piovere e aspetto che le nubi solfeggino l'arrivo del sole, che riesca a dipingere un arcobaleno... ma ancora piove e da queste lacrime che il mio cuore piange, la mia mente ricerca possibili verità, lacerate da vecchie maschere... ma piove, ed è solo un gesto d'amore che chiedo, o forse è solo un illusione che cerco.
        Ma più chiedo più piove, smettere o aspettare?
        Smettere o sperare?
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Peppe Fazzina
          in Poesie (Poesie personali)

          Memorie

          Guardo il cielo, in questa notte
          fatta di ricordi,
          lacrime che si fermano sul pavimento
          nel ricordo di quell'estate, suoni
          luci ed ombre mi ricordano te,
          e nel ricordo ballo da solo
          quella dolce melodia che
          ballammo insieme,
          lacrime ed ancora lacrime
          che cadono sul pavimento,
          scende il silenzio, il chiaro di luna
          illumina il mio viso e tutta la stanza
          su quelle lacrime vedo riflesso il tuo
          volto, mi porgi la mano per ballare
          insieme per l'ultima volta, tendo la mano
          e su quelle lacrime non ci sei più
          solo una scritta: memorie.
          Composta giovedì 29 ottobre 2009
          Vota la poesia: Commenta