Poesie personali


Scritta da: Silvio Squillante
in Poesie (Poesie personali)

Paris

Mi manchi
e il tuo ricordo mi graffia l'anima.
Mi manchi tu,
che sei il più dolce dei ricordi.
Quanto mi manchi,
anche se ho nascosto il pianto dietro un sorriso alla tua partenza.
Mi manchi,
ora che le mie parole cullano il vento è non più te.
Mi manchi,
perché nemmeno la Nutella è dolce come te.
Quanto mi manchi,
ora che conto i giorni, le ore e i secondi.
Mi manchi,
la malinconia è diventata mia amica.
Mi manchi,
voglio abbracciarti, ma qui c'è solo il tuo ricordo che mi sfugge.
Mi manchi di più,
perché un angelo manca più di una persona normale.
Mi manchi,
semplicemente perché ti amo.
Composta lunedì 20 luglio 2009
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    Scritta da: stella95
    in Poesie (Poesie personali)

    Pace

    Molte volte
    ho guardato con gli occhi
    ma ho visto solo odio
    molte volte
    ho guardato attraverso le mani
    ma ho visto solo guerra
    molte volte
    ho guardato attraverso le lacrime
    ma ho visto solo tombe
    molte volte
    ho guardato attraverso la mente
    ma non riusciva a ragionare abbastanza,
    per vedere oltre la porta
    ho provato a guardare attraverso il cuore
    e, ho visto una catena
    una catena spezzata, intorno al mondo
    allora, ho preso un lucchetto
    e ho unito quella "serie di anelli"
    ho riprovato,
    a guardare attraverso gli occhi,
    le mani,
    le lacrime,
    la mente,
    il cuore,
    e ho visto,
    la pace.
    Composta domenica 19 luglio 2009
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      Scritta da: piumarossa70
      in Poesie (Poesie personali)

      Anime in vetro

      E mi ricordo biglie colorate,
      passate tra i raggi del sole per credere in una magia,
      e le ricordo si magiche e preziose da tenere in una piccola
      scatola a tener compagnia ai pezzetti di tesoro
      trovati per strada.
      Biglie come segreti importanti, da fare rotolare nelle mani,
      da far correre sulla terra con cura, per non farle
      scheggiare per non fare rubare alla polvere quel lucido
      che mi permetteva di sognare.
      Che belle che erano, con la loro anima intrecciata di
      colori...
      che bello mostrarle appena appena agli amici, con la
      gelosia di bambina e con la paura che qualcuno potesse
      portarmi via il mio angolo di sogno...
      e poi "tieni te la regalo", così forse ingenuamente per
      regalare un pezzetto dei miei colori, e in cambio un'altra
      biglia con anima diversa, da fare mia da cambiare
      sfumatura alla mia fantasia.
      Composta giovedì 16 luglio 2009
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        Scritta da: Marisa Marimare
        in Poesie (Poesie personali)

        Terremoto

        Trema la terra, è inquieta
        vuole farsi sentire, vuole farsi capire
        ha bisogno di urlare le ingiustizie umane
        non ne può più di tenere tutto dentro,
        di sopportare di soccombere, lo schiacciamento della follia terrestre...
        esplode con rabbia il suo malcontento... ed ecco il risultato!
        Sangue orrore tragedia...
        piange la terra, lacrime di sofferenza di impotenza...
        non si può pretendere clemenza... no!
        No si può pretendere aiuto in un tradimento!
        Ecco le conseguenze di un maltrattamento...
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          Scritta da: stella95
          in Poesie (Poesie personali)

          L'amicizia

          L'amicizia non è un semplice "volersi bene"
          un sorriso penetrante
          uno sguardo timido
          una lettera
          una risata e via...
          l'amicizia è come una perla
          che da un granello di sabbia
          nel futuro diventa un tesoro
          un impronta, incisa nel tuo cuore
          che ti accompagna nei momenti più difficili
          che ti sostiene
          che ti da fiducia
          che ti protegge,
          è una rosa che nasce,
          ma che non muore
          con una lacrima,
          ma con un sorriso,
          e quel sorriso,
          sono io...
          l'amicizia!
          Composta domenica 19 luglio 2009
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            Scritta da: stella95
            in Poesie (Poesie personali)

            Stella

            Stella,
            lampo di luce
            che rifletti il mio cammino
            bagliore immenso, che giaci
            nelle tenebre,
            senza orizzonte.
            Stella,
            piccola fiamma senza destinazione,
            oro
            perso nella povertà della notte.
            Piccolo luccichio,
            fragile,
            armonioso,
            semplice,
            che ricadi nella nostra immaginazione
            e illumini
            il nostro destino.
            Piccola danzatrice
            che accarezzi
            la brezza,
            ardentemente,
            nella tua
            infinita
            scia
            di
            luce.
            Composta domenica 19 luglio 2009
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              Scritta da: stella95
              in Poesie (Poesie personali)

              Vorrei...

              Vorrei essere un raggio di sole
              per penetrare nella tua ombra
              e completare un nuovo respiro
              di un nuovo giorno.
              Vorrei essere un'orma
              per accompagnarti in ogni tuo passo
              e sorprenderti che è quello giusto.
              Aprimi gli occhi ai tuoi
              per rispecchiarmi
              nel mare più profondo
              e fammi capire
              che ogni passo che hai fatto,
              era un passo verso di me...
              Composta domenica 19 luglio 2009
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                Scritta da: Rolla Gabriele
                in Poesie (Poesie personali)

                Vivo!

                Solo e piccolo
                Di fronte al cielo
                Immenso
                Che del mio spirito
                Divien lo specchio
                Nel qual nitido intravedo
                Me stesso

                s'acquieta
                l'animo mio
                e gli occhi miei
                divengon fessura
                come a scrutar
                un luogo magico
                in cui
                non vi sono io
                ma nel qual
                consapevole son
                d'esistere

                Il viso rivolgo
                a quel falò
                che dal ciel
                riscalda
                le mani d'ogni esser
                sulla terra
                e nell'universo intero

                Inspiro
                Aria frizzante
                Che satura il mio corpo
                d'una gioia infinita
                Nel mentre il sol
                Infiamma
                Ciò che di me
                è la sostanza

                Lentamente
                Comincio ad udir
                Quel flebile ticchettio
                Che nei giorni trascorsi
                Ho trascurato
                Ed ora
                Con forza veemente
                Fa udir
                La sua dolce melodia

                Lo riconosco
                Sublime linguaggio
                d'un cuor in fermento
                Che d'infinito amor
                Vuol tinger ogni momento

                e mai come ora
                Consapevole di me
                m'accorgo
                d'un tratto
                d'essere vivo!
                Composta domenica 19 luglio 2009
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