Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Fuggitivo scorro tra la scia di queste nuvole,
schegge di sole che opprimono il mio presente,
respiro un'aria arsa, ma ricca di te

socchiudo gli occhi per tenerti accanto a me,
accarezzo il tuo sorriso ed è un brivido
mano che sfiora una tua emozione...
fortunata mano...

e sento il tuo profumo che che scandisce questa vita,
un passo lento che calpesta il mio cuore,
ma non è dolore non è lacrima non è tempesta non è rabbia,
è... amore

rinchiuso in uno spazio nostro
dita che incrociano sguardi
profumi che formano sogni ed occhi che parlano

perché il cuore conosce ragioni che la mente non sa
e a tutto questo non c'è un perché
ma solo un sogno da rendere realtà.
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    Scritta da: Ada Roggio
    in Poesie (Poesie personali)

    Ei...

    Ei...
    Sì a lei, ma lei dorme la notte!
    Riesce a superare tutte le avversità quotidiane, con una tranquillità pacata!
    Io signore.
    La notte non dormo
    entrano tutte le notti nei miei sogni,
    i fantasmi del passato
    chi mi ha fatto tanto male,
    chi amo e ho tanto amato
    Nella vita quotidiana
    non vi è posto per la serenità
    la libertà è andata via
    lasciando posto alla malinconia.
    Oggi lei sicuramente mi dirà, ma guarda un po' questa qua.
    Scrive, irrompe, nella vita della gente che dei suoi problemi non gliene importa niente
    Sa una cosa!
    Faccia presto, a pensare tutto questo.
    Passa un anno, un altro ancora.
    Io non vedo l'ora di tornar a far carriera, sul giornale della sera.
    Faccia lesto, faccia presto
    di metter fine a tutto questo.
    Se io quel giorno mai più ci sarò.
    Alla fine son sicura, sarà lei ad aver paura.
    Composta martedì 21 luglio 2009
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      in Poesie (Poesie personali)

      Speranza

      Ed ora che navigo nel mondo dei ricordi, piegato da questa stuola grigia sopra di me,
      setaccio sensazioni per depistare una vena di tristezza,
      il battito infinito della pioggia che impastrocchia un'orma lasciata da nuovi forestieri.
      Il vetro riflesso che forma un sentiero che parla di un futuro da costruire
      e il tremolio di questo mio cuore che parla costantemente di te.
      Dove sei?
      Miraggio infinito di questa mia era
      dove sei?
      Argomento da sfogliare per rinascere
      dove sei?
      Mia piccola alba che stenta ad aprire gli occhi
      dove sei?
      Figlia del mondo intrecciata nel mio cuore.

      So che sei li custode di un segreto ripiegata in te stessa
      so che sei li rapita dal mio cuore.

      Ed ora pace e silenzio con il sottile sguardo che muore dove tu sei e respiri,
      con la speranza che di un'ombra di un respiro che possano diventare semplicemente melodia tra le mie mani,
      per poi sagomare le nostre emozioni in un piccolo mondo fatto di me e te.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Futuro

        Il cielo grigio che incombe,
        e il mio corpo che respira sotto questo manto.
        Il respiro lento di un pensiero che mi parla di te, che segue il tuo profumo e che scarabocchia nel cielo, ricami d'amore.
        Questa tempesta di te, dentro me, che cerchi riparo nella mia anima.
        Mi ami abbastanza per socchiudere gli occhi fatti prendere per mano e volare nell'infinita cadenza delle ore di un qualsiasi giorno?
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          Scritta da: Don Juan
          in Poesie (Poesie personali)
          Come granelli di sabbia bagnata
          il profumo della notte si attacca sulla pelle,
          brucia la carne di un'ardente passione
          che trova pace solo nelle labbra roventi
          di un'amante senza veli.
          Irresistibile tentatrice,
          incantevole peccato che non si può evitare,
          dolore che diventa ormai piacere,
          soffia sulla brace e riaccendi il fuoco
          che vento rapido spense
          senza curar se fosse vita o morte.
          Composta lunedì 20 luglio 2009
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            Scritta da: Valerio Varaldo
            in Poesie (Poesie personali)

            La Morte

            Ho coscienza che esisti.
            Osservo ogni tua forma.
            Sorrido al tuo nome.
            I miei pensieri si infrangono.
            Non trovo risposte.
            Troppe sono le domande.
            Cerchi una vita
            un'altra...
            da portare via.
            Per ora
            la mia non l'hai avuta
            consapevole
            che un giorno ci rincontreremo.
            Verrai da me in silenzio
            ed osservandomi
            con un cenno della mano
            mi chiamerai a te.
            Io forse ti risponderò
            oppure ti deriderò
            nuovamente vincitore
            della battaglia della vita.
            La più grande e dura
            di tutte le battaglie... l'esistenza.
            Mi sei stata vicina.
            Sdraiata sul letto.
            Abbracciata a me.
            Fermavi le mie mani
            che volevano allontanarti.
            Scrutavi i miei occhi.
            Avvertivo ogni tuo pensiero.
            Osservavo gli sguardi tristi ma stupiti
            della gente intorno a me.
            Le lacrime non si contavano
            ma io sorridevo.
            Ora siediti e aspetta.
            Riposa.
            È un ricordo il tuo freddo abbraccio
            il tuo ghigno di scherno
            come tu sola sai fare.
            Non avrai altro da me.
            Io devo ancora sognare.
            Sognare la vita.
            Una vita senza te.
            Inizia ora il mio sogno infinito.
            Composta lunedì 20 luglio 2009
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              Scritta da: Don Juan
              in Poesie (Poesie personali)
              Ti prende dentro il mare
              e non si leva più,
              lo senti entrare e far rumore
              infrangersi e poi scivolare lento.
              Non ha tempo il mare,
              non si stanca mai di parlare,
              correre indietro e poi tornare,
              spruzzare e levigare.
              Conosce il mondo il mare,
              ha visto il primo alzarsi in piedi
              e vedrà l'ultimo cadere senza fiato,
              ha visto speranze cavalcare onde,
              ha visto sogni naufragare,
              ha visto terre mai solcate e mondi sconosciuti.
              Sa ascoltare il mare,
              senza mai pretender nulla,
              prende quello che gli dai
              e lo terrà dentro fino all'ultima alba,
              al riparo da venti troppo rapidi,
              e sirene assai ingannevoli.
              Composta lunedì 20 luglio 2009
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                Scritta da: nina.*
                in Poesie (Poesie personali)

                Ascolta e ama

                Quando ti chiedo di ascoltarmi
                e tu continua a darmi consigli
                non fai ciò che io ti chiedo.
                Quando ti chiedo di ascoltarmi
                e tu cominci a dirmi perché
                non dovrei sentirmi in quel
                modo, calpesti le mie sensazioni.
                Quando ti chiedo di ascoltarmi
                e tu pensi di dover fare
                qualcosa per risolvere i miei
                problemi, mi deludi.

                Ti prego...
                Ascolta e sentimi
                e, se desideri parlare,
                aspetta qualche istante ti
                prometto che ti ascolterò.
                La mia solitudine ha solo
                bisogno del tuo sorriso.
                Il mio dolore ha bisogno della
                tua comprensione.
                La mia paura ha bisogno del
                tuo coraggio.
                La mia stanchezza ha bisogno
                della tua forza.
                Se tenderai le mani verso di
                me le ritirerai colme d'amore
                perché la vera felicità è
                condivisione e non possesso.
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