Donne... un mix di attenzioni, carezze ed emozioni, fiumi di parole ed ancora... lacrime e risate, lunghi silenzi e sfoghi come torrenti, baci teneri come quelli d'un bimbo, oppure audaci come quegli sguardi ricorrenti in cui si celano, forse, desideri spesso malcelati dal tremore delle dita e dal cuore palpitante...
Donne... grembi entro cui son rinchiusi doni per il mondo, corpi fragili come cristalli meta di carezze gentili o di soprusi generati dalla miseria umana e dall'odio...
Donne... fiori colorati seminati nel mondo per Amore da quel Creatore capace di lasciare nelle loro mani la custodia del focolare domestico, della preghiera, della bellezza, del fascino ammaliatore, della poesia...
Donne... lavoro certosino e nascosto ai tanti occhi di chi ne sconosce il vero valore, sminuendone la vera opera che dall'inizio della storia le rende madri, amiche, sorelle...
Donne... mete di poesie d'altri e pure mie, luce di pace che mai si spegnerà nel mondo, raggi di sole che nessuno potrà deturpare nel loro meraviglioso e splendido candore.
Guardo avanti andando indietro, più che un mistero la vita è un segreto.
Pensavo ci fosse un senso, uno in mezzo a tanti per esser felice di diventare grandi, di esser qualcuno, di trovare quel posto che invano tuttora riscopro nascosto.
Guardo avanti andando indietro, più che un mistero la vita è un segreto.
E se era amore non saprei più dirlo, adesso quel fiore non so più toccarlo; rimango da solo con la mia malinconia che oltre i pensieri riesce a seguirmi, in questo silenzio riesce a ferirmi
Guardo avanti andando indietro, più che un mistero la vita è un segreto.
Quell'orizzonte non muove un passo, rimane li fermo oltre quel fosso che mi divide dall'immenso mare, tra le vie della ragione non so che fare; andare e tornare, mai stare fermo anche se dentro c'è il solito inferno; avere il coraggio di poter cambiare, avere paura di svegliarsi e annegare.
Guardo avanti andando indietro, più che un mistero la vita è un segreto.
Ciò che amo non mi è mai stato dato, ogni mio dubbio è un sorriso mancato, la mia sicurezza rimane indifesa la luce è debole ma pur sempre accesa, e in quella penombra ritrovo me stesso, il passato e il futuro diventano adesso, odor di tempesta, raccolgo i miei panni, li stenderò al sole che oscura gli inganni, il sole che ognuno tiene a se stretto, il sole che ognuno scorge nel cielo, invece che un senso diventa un segreto.
Guardo avanti andando indietro, più che un mistero la vita è un segreto.
Memorie di giorni lontani colorano la mia mente, giorni splendenti pieni di promesse, pieni di speranze. Ora quei giorni sono distanti ma vivono in me come se fossero presenti oggi più di ieri. Nulla può dissolversi come un soffio di vento, nulla può svanire con il tempo, nulla può cambiare ciò che è stato, ciò che è e ciò che un giorno sarà!
Cala la sera e il giorno porta via, nella mia stanza un pianto vola via, stelle lucenti illuminano il mio viso che come d'incanto si colora all'improvviso!
Angelo di Dio che sei il suo custode proteggi mio figlio in questo lungo cammino nel buio delle tenebre lui è sprofondato ma con l'angelo vicino il coraggio ha ritrovato. Gli angeli due ali hanno, ma per un po' tu lo hai abbandonato perché con il suo male lui l'ala ti ha spezzato. Hai parlato con il signore di questo mio figlio ammalato di questa malttia che Droga vien chiamata il signore ti ha guarito, l'ala non è più spezzata, ritorna da Mio figlio Angelo di Dio proteggilo consolalo digli che la sua mamma non lo ha mai abbandonato.
Il treno che corre veloce e mi porta lontano da te amore, mentre mi volto a guardare dal finestrino, le case, gli alberi sono già scomparsi dalla mia vista. Tutto all'improvviso sembra correre con me e con il treno, perfino la canzone che sto ascoltando si è conclusa!
Mille volte ho cercato di vedere le cose in maniera diversa da come sono, tante volte ho provato a dare un nome alle cose: agli alberi, ai fiori, alle nuvole, alle stelle, al sole e alla luna. Poi, mi sono soffermata e ho dato un nome anche a te e l'unico che ho trovato è stato: amore!