Poesie personali


Scritta da: Giulia Guglielmino
in Poesie (Poesie personali)

Ancora

Stanotte ti ho sognato... Ancora una volta...
Mi odio profondamente quando mi sveglio
perché è proprio l istante
in cui non vorrei uscire dalla mia mente...
È lei che mi inganna:
egoisticamente richiudo gli occhi
e rivivo in quel luogo dal quale ero appena fuggita.
Forse per paura di vedere cosa sarebbe successo
se quel sogno fosse andato avanti...
Ma sono ancora lì.
Per la seconda volta mi sveglio e mi spavento:
È la mia stessa voce che mi da il buon giorno affermando un "si" soffocato che risponde
ad una disarmante domanda di non so chi...
È passato tanto tempo ma sono ancora qui
a lasciare che il sogno del tuo ricordo
distrugga ogni mio sorriso.
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    Scritta da: Rocco Fierro
    in Poesie (Poesie personali)

    Foglie

    Foglie portate dal vento seguono,
    senza protestare, il destino del
    loro ultimo viaggio verso la terra
    che dall'alto dei loro alberi
    fino a ieri potevano guardare...

    Foglie ingiallite dal tempo, senza vita,
    belle da guardare ma destinate
    a vagare senza meta in un viaggio
    già finito in partenza...

    Foglie conservate nei libri
    a ricordo di un momento,
    forse, troppo bello
    per dimenticare...
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      Scritta da: Giuseppe Virga
      in Poesie (Poesie personali)

      Un uomo di mezza età

      Un uomo di mezza età
      le mani e il viso
      raccontare
      trent'anni di vita
      da operaio
      sta con gli occhi
      arrossati smarrirsi
      in una parete.
      È uno sguardo di umiliazione
      è la stanchezza di affrontare
      la quotidianità.
      È un immagine ricorrente
      nella mia giovane età.
      E all'improvviso
      sento di esser diventato
      un uomo.
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        Scritta da: Antonio Dati
        in Poesie (Poesie personali)
        Una sera d'estate
        un incontro fugace.
        Un volto appena visibile
        un profilo ben disegnato.
        In cielo un manto di stelle
        spille di diamanti.
        Una apparve sul viso
        una lacrima che non voleva.
        Il lento avvicinarsi
        un tocco timido delle dita
        le mani strette
        un bacio sfiorato appena
        le labbra tremolanti
        il viso si illuminò
        dolce e bello.
        Un fremito ci assale
        i corpi sollevati dalla nuda terra
        con ali di uccelli vagammo nell'immenso oblio.
        Un meraviglioso sogno che non diventerà mai realtà.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Donna e Cultura

          Mi guardo allo specchio e scruto il mio tempo.
          Giochi di bimba, giochi di bambole
          ma mio fratello, col cavalluccio colorato
          galoppa nel sole.
          "Non esci, perché sei donna! No, io esco perché voglio andare a scuola!"
          Studiare è importante, ed è la mia libertà:
          per imparare ma anche per sognare.
          Lo studio libera la mente che vale
          ma libera anche i miei passi, da quel costume sociale.
          Nell'adolescenza m'incoraggia
          e mi accompagna, se mi sento selvaggia.
          Per il cammino di coppia ho scelto col cuore
          ma c'è l'istruzione a darmi ragione.
          Nella maturità è la mia consapevolezza
          ed è anche il rifugio dalla tristezza.
          Accetto i limiti dell'umana realtà
          e mi riconferma che ho sempre la mia libertà.
          Nel tempo che scorre conosco la rassegnazione
          ma ho sempre lo stesso, l'amore per l'istruzione.
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            Scritta da: Angelo Dessi
            in Poesie (Poesie personali)

            La vita

            Aspettare e non agire spesso è difficile più del fare, ma il saggio è tale perché passato è già per l'ardire che non sempre guarisce.

            Attendere e lasciare che scorra il tempo e pronto ad offrire il braccio nel momento degno dell'aiuto, non prima, non dopo, al momento giusto.

            Quando chi aiuto cerca trovi allora la spalla di chi da sempre è accanto non creduto.

            Allora nebbie diradano e primavere sorgono ed infine guardare il cielo, gli astri ed il futuro non scelta ma dovere di ognuno per ognuno.

            Le visioni tetre della dura realtà sono come acqua infetta all'assetato e veleno ed ossigeno mancato.

            Duro è sorridere nelle tempeste, ma a che vale allora essere uomini se si agisce come bestie?

            Il discernimento nostro sta nello scegliere il bene dal male ed allora non speriamo in gabbie d'oro e collane di diamanti ma ricordiamo che dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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