Poesie personali


Scritta da: Rocco Fierro
in Poesie (Poesie personali)
Un amore finito...
Lacrime... lacrime che racchiudono segreti,
speranze, momenti felici, fiducia, amore.
Cuore infranto da quella malattia che non ha medicine per alleviare.
E ancora lacrime... lacrime che bagnano il viso
lasciando un solco indelebile.
Lacrime che si portano via tutti i ricordi più belli vissuti con te.
Quando poi non ci saranno più lacrime allora sarà
il momento per ricominciare una nuova vita... senza te.
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    Scritta da: Anna D'Urso
    in Poesie (Poesie personali)

    Violenza

    Non mi toccare, lo penso, non lo dico,
    brutto bastardo che prendi ciò che nego,
    aliti in faccia uno sporco respiro
    non sei un uomo, sei solo un vampiro.

    Succhi l'anima di una donna qualunque,
    non importa chi sia, conta che arrivi al dunque,
    le metti addosso il tuo corpo schifoso,
    prendi di lei il domani che ormai ha perso.

    Ritmi lenti scandiscono le preghiere
    di te che senti senza vedere,
    meglio abbassare le tue difese
    così presto speri ti lasci in pace.

    Una donna diventa un oggetto
    se non è guardata con rispetto,
    se in lei vedi solo lo sfogo di un istinto,
    sei un animale, credi di aver vinto.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Sorvola e perlustra pure

      Sorvola e perlustra pure
      le creste i mari e le voragini
      del paesaggio dell'anima mia,
      come un libro aperto
      tu legga il fondo dei miei occhi
      sconosciuti, un sorriso si erga
      poi dalle cime dei tuoi pensieri
      se una dolcezza aerea li ispira.
      Ricreduta e rinfrancata
      porta via l'appartato tuo cuore
      dall'orlo del burrone del dubbio
      su cui sospettosa quasi sosti
      quando indugi tra opposte congetture,
      la rosa di un petardo di magia
      con il suo bagliore muti
      il segreto ritmo del tuo petto
      e lo confermi l'accento gioioso
      di implose tue accoste parole.
      È nell'istante ripetibile
      che ti illumini che io sono:
      è in quel frangente la piena
      che inonda languida e fluente
      l'ubertosa piana della speranza
      arsa che vuol rifiorire.
      Tornami un caldo brivido
      di vita risorgente!
      In quel frangente, in me
      rincuorato, un canto si diffonda
      come suono soave di campane
      in un consacrato giorno di festa.
      Esploderà sai una primavera
      dopo l'inverno che vita nega
      aspetterò che al primo sole
      la tua lontana mano esitante
      forte e sicura si stringa alla mia:
      al primo appuntamento
      come una farfalla tra fiori
      alla mia corolla prossima
      acceso il tuo sguardo io senta
      in cerca del suo bersaglio
      di polline e di linfa.
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        Scritta da: dax
        in Poesie (Poesie personali)

        Perché?

        Nonno perché il fiume è nero e triste
        gli uomini non amano il fiume!

        Nonno perché la pioggia brucia la terra?
        Gli uomini non amano né la pioggia né la terra!

        E il mare nonno è avvelenato e sporco di alghe
        anche il mare è odiato dall'uomo!

        Nonno perché gli uomini s'uccidono?
        L'uomo odia anche se stesso figlio!

        Dimmi nonno come imparerò
        ad amare l'uomo e la terra?

        Solo rispettando in tè stesso tutti
        uomini animali piante riscatterai la terra

        Così che possa viaggiare nello spazio
        viva e vitale con tutte le stelle dell'universo
        per un milione di volte un milione di anni.
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          Scritta da: dolcemely21
          in Poesie (Poesie personali)
          Dalla mia finestra,
          ho guardato il riflesso del sole
          illuminare un nido freddo e abbandonato,
          dalla mia finestra,
          ho guardato il riflesso della luna
          su una terra amata e odiata,
          ho guardato sorgere un'alba amorosa,
          e un inverno caloroso,
          ho giocato
          coi rami piegati da venti colorati,
          ho sentito
          il rumore di un tuono divenir un delizioso suono,
          ho osservato
          gli umori del tempo scandire ogni mio silenzioso momento,
          ho gustato
          il pensiero di un nuovo orizzonte,
          lasciandomi trasportare su un mare di incantevoli onde...
          la, fuori dalla mia finestra,
          ho legato il mio piccolo sogno su una stella argentata,
          rendendo la notte magica e desiderata,
          ho guardato negli occhi un uomo,
          che ama una donna lontana,
          un bimbo felice
          tra passati spietati,
          ho guardato negli occhi l'amore,
          e non ho mai più avuto paura.
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            Scritta da: dax
            in Poesie (Poesie personali)

            Giovinezza

            Il corpo profuma di gioventù
            il viso sereno
            occhi maliziosi mi fissano insolenti

            Sconosciuto efebo
            selvaggia creatura vitalizza
            l'illusione della giovinezza
            che il tempo inesorabile consuma

            Fermati gioventù che tu sia eterna
            come l'Apollo di Delio
            Dio eterno ed immortale

            Che i potenti dei dell'Olimpo
            ci sazino d'ambrosia
            rendendo per sempre giovani i nostri corpi

            Calpesteremo l'arena
            dell'ellade, spiagge solitarie
            spiagge pulite: immergendoci
            nelle acque del Greco mare
            vergini come nell'alba del primo giorno

            Coglieremo il mirto e l'alloro
            adornandocene il capo
            l'olio ungerà i nostri corpi
            abbronzati d'adolescenti scolpiti

            La vecchiaia sparirà
            la morte cacciata
            per sempre nell'Ade profondo

            Nudi cavalcheremo cavalli bardi
            verso il tramonto cavalcheremo
            eternamente giovani cavalcheremo.
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              Scritta da: dax
              in Poesie (Poesie personali)

              Vecchiaia

              Coste solitarie
              lambite da onde furiose
              placano lo spirito

              Grida scuotono l'aria
              che il vento porta lontano

              Grida di giovani amanti
              che nudi corrono
              calpestando l'arena bagnata

              Corrono felici verso il divenire;
              ombre si stagliano lontane
              la vecchiaia è in agguato
              piomba alle spalle improvvisa vigliacca

              Inaspettata ospite
              debilita il corpo la mente
              affievolisce nel delirio della senescenza
              la memoria l'intelligenza

              tra il piscio e la merda moriremo.
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                in Poesie (Poesie personali)

                Solitudine

                Mi capita spesso di chiudermi in me stesso e isolarmi dal mondo e di ogni cosa che mi circonda, di pensare che ogni negatività presente nelle persone che mi stanno accanto sono io la causa.
                Vorrei uscire da questo stato di solitudine che mi fa prigioniero nel corpo, nell'anima e nella mente e non riesco a trovare il coraggio di abbattere ogni ricordo che mi tormenta e mi rende solitario, triste, e senza armonia.
                Spero di riuscire a vincere questa dura battaglia per non essere mai più solo ed essere come fin d'ora non lo sono mai stato e cioè, gioioso di avere una Vita e di essa fare un grande Tesoro.
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                  Scritta da: Anna D'Urso
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Pensieri e parole

                  Qui nessuno è superiore,
                  siamo uguali se scriviamo col cuore,
                  nessuno è giudice di un altro,
                  non c'è potere, non essere scaltro.

                  Le nostre storie sono tante, normale quotidiano
                  gente che ha una vita, se hai paura ti diamo una mano,
                  questo luogo, per fortuna, ci accomuna
                  sotto lo stesso chiaro di luna.

                  Leggere senza commentare non è segno di
                  prevaricazione,
                  ma solo un silenzio che racchiude un'emozione,
                  che non è facile esprimere se scrivi delle parole,
                  magari poi pensi che in quel momento sei solo attore.

                  Se leggi una poesia e non la senti tua
                  è che forse che in quel momento sei solo controvento,
                  allora aspetti che il mare sia in bonaccia
                  per scrivere il giusto e non fare una figuraccia.

                  Chi scrive con il cuore non merita un diniego,
                  non puoi sapere quel che prova, non so se mi spiego,
                  non c'è il più bravo, neppure il cattivo,
                  io scrivo quel che sento altrimenti non vivo.
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                    Scritta da: Franco Mastroianni
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Vestito d'arlecchino

                    Con la sua tavolozza... il giorno arriva
                    e ci regala i suoi colori per dipingere le nostre menti
                    i nostri cuori

                    e noi dobbiamo solo scegliere
                    quale colore usare

                    l'arancio nei modi di parlare

                    il rosso se vuoi mostrare il cuore

                    il giallo per giocare

                    il verde per gustare la natura... il suo sapore

                    ognuno poi... se cerca bene lo trova nel suo cuore

                    ed io questa mattina ho già trovato il mio colore
                    vestito d'arlecchino
                    penso a te... mio colorato amore.
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