Poesie personali


Scritta da: Luca Bruno
in Poesie (Poesie personali)

L'amore di un lupo

Una sera...
una principessa...
un lupo innamorato...
una sera perfetta...
rovinata dalle paure del lupo...
che non credeva più nel bene e nell'amore...
preso dalla rabbia...
azzannò la principessa...
con le sue zanne fameliche d'amore...
colpì dritto là dove la principessa era più debole...
dritto al cuore...
tenere lacrime di dolcezza...
uscirono dagli occhi della principessa...
in un attimo...
un mare...
di dolore...
offesa da cotanto sfregio...
la principessa sé ne andò...
accompagnata da mille farfalle bianche...
il lupo silenziosamente la vede andare via...
soffrendo nel cuore...
per ciò che aveva fatto...
un raptus di rabbia...
costatogli la sua amata principessa...
la chiama...
ma tutto è inutile...
inseguirla...
è inutile...
si allontanerà sempre più...
fino a scomparire...
il lupo ora di nuovo solo...
aspetta il suo ritorno...
ha imparato la lezione...
non commetterà gli stessi errori...
una lacrima di speranza...
fuoriesce dagli occhi del lupo...
per mettere un sigillo...
al patto di fedeltà fatto alla principessa...
quando tornerà...
potranno essere di nuovo felici...
insieme...
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    Scritta da: Rosanna Tafanelli
    in Poesie (Poesie personali)

    Il rito

    Bianca vestale, tunica ondeggiante,
    all'ombra di una luna assiderata,
    lei danza trasognante intorno al fuoco.

    Di tratto in tratto alle fiamme vive
    largisce mammole appassite e rose
    e lettere d'amore mai spedite.

    Si sprigiona ora un fumo profumato
    di carezze non date e baci attesi
    e di sogni neppure immaginati.

    Fluttua nel vento e nella notte chiara,
    le foglie secche del passato arse,
    pallido volto baciato da stelle.

    Dopo che il rito è stato celebrato,
    monda d'ogni ricordo, d'ogni affanno,
    pacificata attende il tuo ritorno.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Tutti eravamo pinocchio

      Rigido ceppo, tocco dolce e aguzzino
      in magiche pareti umide e dolci,
      come ogni bambino nasce Pinocchio.
      Il tuo nasino, teste del candore per ogni bugia,
      Non ha curve perverse:
      sboccia e appassisce come un fiore,
      innocuo come bisce sulla gelata roccia.
      Tutti eravamo Pinocchio:
      marmocchi dall'identico nasino;
      gaudiose voci protese nell'incanto
      della semplicità di pane e noci.
      Quanti Pinocchio ora sono adulti
      a maneggiare ceppi e crearne ancora
      magari per offrirli a Mangiafuoco?
      Vedi quanti nasi sono atrofizzati
      Per non "ungere" con l'olio il testimone?
      Siamo dei ciechi gatti e claudicanti volpi
      Abbiamo ucciso anche la tua balena.
      Popoliamo miracolosi campi;
      fiamme per le morbide falene, calappi per "virgulti".
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        Scritta da: Cleonice Parisi
        in Poesie (Poesie personali)

        La vera beltà

        La vera beltà non teme l'età
        è piena ed è gaia
        non sente vecchiaia;

        Nel suo cor all'arsura
        ha pronta la cura;

        Nel seno capace
        è colma di pace;

        Ha tra le mani l'orgoglio
        di un fiore mai spoglio;

        Ti nasce da dentro
        non senza un tormento,
        e vive al di fuori donandone i fiori.

        La vera beltà è un fiore capace
        di dar con la voce un senso di pace.

        Non servono specchi
        tu cercala invero
        nel cuore dei vecchi
        è lì il suo sentiero.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Ho scritto poesie

          Ho scritto poesie su pezzi di carta
          Le ho recitate alla luna
          Che aveva il tuo stesso identico umore

          Ho scritto delle tue labbra
          Che si posano sulle mie
          Ho scritto del tuo corpo
          Che si stringe a me

          Ho scritto di quello che sento
          E non riesco a fermare il tempo
          Perché questo momento resti eterno.
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            Scritta da: ALESSANDRA VENEZIA
            in Poesie (Poesie personali)
            Parole...
            non le trovo,
            non ci sono,
            forse non esistono.
            Tante non ne ho dette,
            per pigrizia,
            per ingenuità,
            per paura di sbagliare e di non essere creduta...

            Tante... perché le consideravo fuori luogo,
            tante... perché scomode,
            tante... perché il silenzio va oltre e gli occhi ti tradiscono sempre!

            Forse un giorno ci sarà il tempo...
            Forse un giorno arriverà il momento giusto...
            Forse mai le dirò...

            E ci si continua a chiedere sempre perché...

            Parole che vorresti sentire,
            parole che fanno male,
            parole che potrebbero farti sorridere ancora.

            Parole che nascondono le più grandi verità,
            parole che diamo per scontate,
            parole dietro al quale ci nascondiamo per proteggerci.

            Una parola può cambiare tante cose...
            Bisogna solo trovare il coraggio...
            Non ho mai detto nulla a caso...!
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              Scritta da: Giulia Guglielmino
              in Poesie (Poesie personali)

              Un incontro di riflesso

              In realtà non saremmo
              poi così distanti...
              Alla fine saremmo sotto lo stesso cielo;
              Sotto le stesse stelle...
              Se ti fermerai,
              alzerai gli occhi
              e guarderai una di quelle stelle...
              Bhe, Magari è la stessa
              che in quel momento sto osservando io,
              e che fa da specchio.
              Allora ci incontreremo con lo sguardo per la forza di questo riflesso.
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                Scritta da: Rosanna Tafanelli
                in Poesie (Poesie personali)

                Tu sei, io sono

                Quando io sono sabbia, tu sei mare
                e se tu sei rugiada, io sono fiore.
                Quando io sono la sete, tu sei acqua
                e se sono la terra, dolce pioggia.

                Onda di vento, sei la mia tempesta
                e distesa di grano, la mia falce.
                Se sarò prigioniera, la mia gabbia
                e se sarò gabbiano, cielo aperto.

                Amarezza infinita, il mio veleno
                e dolcezza profonda, sei il mio miele
                Se tu sarai la forma di ogni sogno,
                sarò il guanciale del tuo desiderio.
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                  Scritta da: Dario A.
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Lo scorpione

                  Lo scorpione dalle chele d'oro, avanza famelico
                  tra le oscure note di una notte ubriaca; lento e seducente
                  avvicina il suo dolce veleno
                  alle labbra della preda designata.
                  Come un canto di sirene, amore e dolore pervadono il putrido corpo,
                  destando il riprovevole stupore delle membra attonite;
                  pochi attimi ancora, prima dell'arrivo della falce tenebrosa!
                  Soddisfatto e sconfitto lo scorpione torna tra la sabbia ardente
                  Di un deserto d'ossa, lasciando dietro
                  L'aulente ombra della morte...
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