Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Non sei la morte e neppure un sorriso;
voluttà ch'è impressa sulle tue labbra
e ordito lenocinio sul tuo viso
si contemperano oscuri sull'ambra

del tuo sassofono. Ora sogguardi algida
le trine del tuo davanzale e forse
le voci dello sferzante sinibbio
s'inflettono e s'addormentano leni

fra le tue dita. Ancora una tua vita
t'è sfuggita rapinosa e repenta...
e un incauto petalo s'adagia
pencolante d'ansia sopra il tuo cuore.

Un guardo tuo illumina l'aria e smorza
taciturno accanto ad una stupita
fata addormentata; dipoi, reclina,
sotto le tue ciglia i tuoi occhi tacciono

come, prospiciente l'aureo letto,
vanisce invigilato il tuo sassofono.
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    Scritta da: Ilaria Mondani
    in Poesie (Poesie personali)

    Il miracolo della vita

    A te,
    nostro miracolo
    portatore di luce
    alle nostre tenebrose vite.

    A te,
    che renderai felice
    due persone
    che lo meritano.

    A te,
    frutto di un amore
    senza confini.
    Così sei nato tu.

    A te,
    che sei ancora nella pancia,
    ma spero tu senta
    queste parole.

    Nella mia stanza non so
    Cosa scrivere,
    non so se sarai maschio
    o se sarai femmina.

    Sappi che io ti amerò
    Per ciò che sarai,
    se un maschietto birichino
    o una femminuccia col pannolino.

    Sappi comunque
    che ti accetteremo
    nella nostra famiglia,
    piccola meraviglia.

    Spero che quando
    sarai più grande
    la mamma e il papà
    ti leggeranno questa poesia

    e che tu dica:
    -Ancora, ancora-,
    con le tue paroline
    confuse.

    Questo con la speranza
    che da grande sarai
    bravo e buono
    con tutti,

    e che ti ricordi di me.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Solidarietà

      Stamane mi sono svegliata
      E un'amica ma chiesto se voglio pensare
      Per mettere in rima una storia già usata
      E fare sentire alla gente di amare:

      È questo che oggi ho voglia di fare,
      Li voglio guardare negli occhi e nel cuore,
      Ma nulla potrò mai loro insegnare,
      Son loro che fanno capire il dolore.

      Un urlo pacato gli scende dal volto,
      Nessuno lo riesce a sentire
      Ma un gioco avanzato da un bimbo viziato
      Quest'oggi gli è stato donato
      E l'occhio crucciato, ha riso felice nel fato.

      Se senti una sola parola, vuol dire che sanno parlare,
      Non sono capricci gli stridi che sento
      Ma solo le piccole frasi che sanno sputare
      Ed hanno diffuso nel vento.

      Assieme a deboli note stonate
      Mi sento di dare un tantino di amore
      Chissà se nel suono di tante parole
      Può nascere un canto dettato dal cuore.

      Chissà...
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        Scritta da: Daduncolo
        in Poesie (Poesie personali)

        Sento le sirene

        Sento le sirene di
        tanto in tanto,
        recluso in profondo
        rifugio segreto,
        trascorro la gran
        parte dei miei giorni,
        la luce di una candela
        e qualche buon libro
        ammazzano il tempo
        infinito.

        Una radio trasmette
        notizie mentre lo
        sguardo segue le
        mie orme nella
        stanza buia.

        Il riflesso sullo
        specchio, il tocco
        delle campane di città,
        una pena infinita
        e una speranza lontana
        anni luce.

        Sento le sirene di
        tanto in tanto, la paura
        cresce nei miei occhi,
        l'intenso suono arresta
        il mio respiro, il
        marciare interrotto dei
        soldati verdi nelle strade
        è un continuo precipitare
        nel vuoto.

        Non mi resta che pregare,
        lo faccio di tanto in tanto,
        quando non riesco a
        svegliarmi da un brutto
        sogno.

        Sento le sirene di
        tanto in tanto,
        come di tanto in
        tanto osservo la
        stella di David
        sul mio braccio.

        Piango nel silenzio,
        il ricordo di mia moglie
        uccisa nel grigiore dei
        miei occhi, sale la
        rabbia al cielo, tento
        di trovare un po' di
        giustizia, inseguo
        invano quel desiderio
        fiorito nel cuore, il
        nostro sogno di famiglia
        è divenuta una lontana
        stella nel cielo.

        Sento le sirene di
        tanto in tanto, l'aria
        è infetta da rancore
        e noi esule anime
        costrette a fuggire
        per continuare a
        vivere nella terra
        del genocidio, abbiamo
        mollato, il coraggio
        ci è mancato.

        Sento il mio destino
        marciare nel campo
        della morte, sento
        il vento soffiare
        così forte, che
        penso d'esser
        divenuto già
        polvere.
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          Scritta da: Chiara Lattanzi
          in Poesie (Poesie personali)

          A te

          Scrivo di me... scrivo di te
          con le parole che non mi bastano mai.
          Scrivo dei tuoi occhi che si nascondono
          e dei miei che li inseguono in silenzio.
          Scrivo perché ho i pensieri nelle mani
          e non voglio abbandonarli senza forma,
          voglio lasciarli in una carezza,
          in un abbraccio che mi fa tremare,
          in una pagina bianca che mi aspetta senza fretta.
          Scrivo perché voglio sentire di esserci
          e io vivo per esserci,
          vivo per sentire la forza delle cose intorno
          con la pelle, col cuore
          e con la paura che spesso mi accompagna.
          Scrivo perché scrivere mi nutre,
          mi consola
          e mi aiuta a farmi leggere... da te.
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            Scritta da: Marcello Scuderi
            in Poesie (Poesie personali)

            Quando...

            Quando per la prima volta ho incontrato i tuoi occhi,
            mi sono sentito solo nella folla.

            Quando per la prima volta ho udito la tua voce,
            mi sono sentito immortale tra i mortali.

            Quando per la prima volta ho visto il tuo sorriso,
            mi sono sentito il più felice tra gli uomini.

            Quando ho capito che non ti interesso,
            ho capito che la felicità non esiste...
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