Poesie personali


Scritta da: Rosanna Tafanelli
in Poesie (Poesie personali)

Mai distante

Sento il tuo passo
in ogni passo che mi si avvicina
e vedo il tuo sorriso
in ogni volto scorto tra la folla.
È il tuo profumo
ogni profumo che mi porta il vento
e la tua voce
è in ogni voce di un coro lontano,
in ogni lampo
che brilla in mille sguardi sconosciuti.
Immanente pensiero
che sottende ai pensieri d'ogni giorno,
non sarai mai distante,
ti porto sempre qui dentro di me.
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    Scritta da: ixina
    in Poesie (Poesie personali)

    Mai

    Non avere paura dei miei sentimenti.
    Ti amo non dubitar mai di questo, sei l'unico che vorrò in tutte i miei freddi mattini.
    L'unico che fa risplendere il sole di ogni singolo attimo.
    Conoscere te e come aver riscoperto la vera essenza della vita.
    Non fare brutti pensieri.
    Non affondare nel dubbio
    Non entrare in un circuito di sofferenza.
    Non c'è davvero motivo.
    Non riesco nemmeno a pensare la mia vita senza i tuoi dolci abbracci.
    Senza quell'amore che solo tu hai saputo donarmi.
    Devo dirti grazie per amarmi come mi ami.
    Grazie per tutte le volte che mi ascolti senza mai stancarti.
    Grazie per avermi dato la possibilità di vivere, di sentirmi diversa da chi mi circondava.
    Grazie amore mio.
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      Scritta da: Grinch
      in Poesie (Poesie personali)

      Oggi, 28/02/2008

      Oggi, a un anno dalla tua partenza
      mi sono resa conto
      che di te non riesco più a star senza
      che ogni giorno mi manchi di più
      ed allora nella
      notte dipinta di blu
      ci provo a cercare
      nel mio animo, nel mio cuore
      qualche spiraglio del tuo amore
      qualcosa che non sia sparito
      nel momento in cui tu sei partito.
      Mi sono appena resa conto
      che tutto il nostro amore
      è rimasto
      come fosse inciso in un astro
      come se fosse indelebile...
      ma con voce flebile
      il mio cuore mi parla
      mi comunica il suo stato
      ed allora capisco
      che non si è ancora curato.
      Le mie pene d'amore
      continuano a vivere nel mio cuore
      alla fine perfino il mio corpo
      comincia a mostrar segni di dolore,
      della terribile mancanza
      che la tua non presenza genera.

      Cerco di racchiudere
      il dolore in una sfera
      magari meglio se fosse nera
      se non potessi vedere dentro
      ma invece ancora ti sento
      come se fossi vivo al mio interno.
      Non hai capito che non ti posso cancellare?
      Che dalla mia mente non te ne vuoi andare?
      E che dal mio cuore
      non ti posso semplicemente espellere?
      Amore mio...
      mi manchi...
      Ogni giorno di più
      e nella notte dipinta di blu,
      oggi a un anno della tua partenza
      ti comunico che di te
      non riesco più a star senza.
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        Scritta da: NikkiPinki
        in Poesie (Poesie personali)
        L'altra notte
        ho dormito per otto ore
        e mio padre
        non è venuto più a trovarmi...
        e che avrò fatto mai?
        Faccio quello che dicevi tu...
        ti ricordi?
        Potrei anche chiederti
        un passaggio...
        al liceo venivi spesso a prendermi.
        La tua patente
        è
        accanto alla mia
        nel portafogli
        sembri James Dean su quella foto...
        e tutti dicono che ti somiglio...
        e tu da lassù?
        Che fai?
        Fumi ancora?
        E le mani?
        Hai visto...
        finisce che poi ti penso
        e nelle vene
        scorre sangue
        e lacrime
        e finisce
        che ti vengo a cercare...
        e non so se il navigatore
        da quelle parti
        funziona
        eh sì...
        finisce che poi
        devo dirlo per forza
        che
        mi manchi...
        decisamente.
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          Scritta da: NikkiPinki
          in Poesie (Poesie personali)
          Il tuo nome
          scrivo
          e non conosco confini,
          i tuoi... sì,
          i confini tuoi... non li ho mai visti.
          Dipingo il tuo volto
          di blu e d'argento...
          e non conosco confini,
          i tuoi desideri...
          li accarezzerei volentieri
          li accosterei ai miei...
          per farli diventare una cosa sola,
          eh sì
          una
          cosa
          sola...
          i desideri tuoi sui miei...
          La città
          oggi era grigia,
          grigia come te,
          solo gli occhi erano blu...
          quelli sempre,
          quelli ovunque,
          e la voce sembrava di vetro...
          tre volte.
          E tra la gente...
          tra occhi curiosi...
          ti pensavo...
          Ho deciso:
          ultima fermata,
          il treno
          l'hai perso
          (punto)
          forse.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Prima che su di un tronco o una pietra

            Prima che su di un tronco o una pietra
            incidessi il tuo nome svanisti amore.
            A un'oscurante vertigine cedendo
            dall'alta sponda dei gigli del cuore
            nel fiume delle cose perdute scivolasti:
            in un lampo giù ti vidi annegare.
            Nell'attimo che pur ti afferrai
            vano fu stringere più forte le tue mani
            un tonfo, un annaspio: sparisti per sempre
            diminuito di te ritornai alla scialba vita.
            Se intrattengo talvolta il ricordo
            ritorna alle labbra il tuo nome
            al sonaglio dei tuoi passi invisibili
            echeggia un sibilo di angoscia nuda
            scorrono sull'immobilità attonita dei muri
            ombre di baci e di carezze
            illanguidisce e si sfa il cuore
            a gesti e desideri incompiuti.
            Si dilata nell'atrio di una dilagante pena
            un tempo che mai fu;
            sotto l'azzurro macigno
            di un bigio cielo senza senso
            rabbrividisce la mia pelle
            e ho voglia di lacrime e di morte.
            Finisse il viaggio e l'avventura fallita
            nell'ora che incorporea ritorni
            mi congiungerei al disgiunto sogno
            amore che separato in me ancor vivi.
            Incalzatemi pure tracimanti ricordi!
            Allagate la casa del mio cuore
            onde di struggimenti la sommergano:
            invecchiato, senza memoria, più solo,
            domani o in futuro, altro non mi ritrovi.
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