Una larva divenuta farfalla che non può librarsi in volo. Una rondine con nuove ali che non può spiccare in volo. Un cucciolo ammaccato che vaga cercando una propria tana per leccarsi le ferite. Il silenzio che non trova spazio. L'urlo soffocato che non trova sfogo. L'anima mia... finalmente libera ma prigioniera della materia.
Prova a raccogliere un fiore; Il primo che trovi appena ti capita di uscire di casa. Ora annusa il suo odore. Respiralo profondamente e mantieni questo ricordo. Inevitabilmente dopo aver sentito quel profumo lo getterai a terra; Forse subito, O forse, dopo qualche metro che avrai percorso con quel fiore tra le dita. Al tuo ritorno, che sia dopo qualche minuto, ora o giorno, cerca di ricordare dove l avevi lasciato cadere. Bene, scoprirai che: O non ci sarà più, oppure lo prenderari in mano, lo avvicinerai al tuo viso, e sentirai che non avrà più lo stesso odore.
Sei l'aria che respiro la pace il tormento dei miei sensi. Sei il mio punto di partenza e d'arrivo. Un cielo nero o stellato Un mare calmo oppure in tempesta. Un tramonto oppure il sorgere del sole. Sei un arcobaleno di colori di emozioni. Sei la mia continuità.
Vorrei aver detto più volte, a chi amo: "ti voglio bene" Vorrei aver memorizzato ogni istante del mio vivere. Vorrei conservare i ricordi nella memoria del tempo. Vorrei ridere di più e saper cogliere i momenti del vivere. Vorrei incidere nel tempo i nomi dei volti amati, di quelli casualmente conosciuti e di quelli che a volte ho odiato. Vorrei conservare il meglio di questa vita, senza dimenticarmi nemmeno del brutto. Vorrei che questo tempo non finisse mai, che i ricordi fossero sempre presenti.