Poesie personali


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie personali)

Un tempo chiamato vita

Ci sarà un tempo.
Quello per sognare
Ci sarà un tempo
Quello per realizzare.

Ci sarà un tempo
Per il silenzio,
Un silenzio
che farà male.

Ci sarà un tempo
Quello delle parole.
Parole che romperanno
Il silenzio.

Ci sarà un tempo
per le lacrime.
Lacrime col sapore amaro
Lacrime dolci come il miele.

Ci sarà il tempo
In cui tutto inizia.
Uno in cui
Tutto finisce.

Ci sarà un tempo
di speranza
di speranze deluse
di speranze future.

Ci sarà un tempo
passato, quello dei ricordi.
Uno presente per vivere.
Uno futuro per sognare.

C'è un tempo
Che è infinito
Quello di chi vive
Che non conosce il suo tempo.

Un tempo che si chiama Vita.
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    Scritta da: Manuele Malatesta
    in Poesie (Poesie personali)

    La mia stella

    Si racconta che molto
    Tempo fa, la Luna
    Sentendosi sola
    Creò due stelle, ma
    Non due stelle normali
    Queste erano
    Talmente belle e splendenti
    Che si potevano ammirare
    Al primo buio e ancora
    Alle prime luci del mattino
    Il Sole geloso, una notte
    Che la Luna non c'era
    Decise di rubarne una
    E di nasconderla sulla Terra.
    Questa notte, guardando il cielo
    Ho visto Venere accanto alla Luna
    Poi mi sono voltato ed
    Allora ho capito di essere
    L'unico che conosce il nome di
    Quella splendida seconda stella.
    Quella stella sei tu.
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      Scritta da: Daniele Spitalieri
      in Poesie (Poesie personali)

      Incanto

      Una notte come nei miei sogni più profondi
      in un bosco apparve una bella figura
      parea un angelo dai capei biondi
      che i dolor del mio cuore soavemente cura.
      Come un grande eroe sconfitto
      in una gran battaglia
      da lama di spada trafitto
      passando la cotta di maglia
      uguale era la mia espression nel volto
      mirandola nei suoi occhi
      che di sorpresa mi avean colto
      come se in estate nevicasse a fiocchi
      Danzava su musiche soavi che il bosco cantava solo per lei
      il mio cuor mi diceva ecco ciò che cercavi
      che sia davvero l'amore di costei?
      Tra interminabili pensieri
      e le parole del mio cuore
      vidi in lei tutti i miei desideri
      realizzarsi in forma e colore.
      Tutto mi parve lontano dal reale
      che forse stessi sognando in quel momento
      che sia verità o inganno il dubbio mi assale
      a ciò che vidi quella notte credetti a stento.
      Nessuna mai vidi di così bella
      con gli occhi del color del mare
      neanche se a parlar parlassi di una stella
      potrei la sua bellezza farvi immaginare.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Margherita (a una lontana e bellissima "primavera")

        Margherita
        Schegge di mine esplose pressi in una sfera:
        ci vedi chi legge libri e chi li stupra.
        Nei parchi antichi, tra colonne d'atenei
        nessuno ti mutilava sino in fondo.
        Chè se parlava di un corrisposto amore,
        tu, di ogni fiore, eri la più bella;
        ma se quel petalo dava fine ai sogni,
        solo una stella nell'ultima tua notte
        ti dava il suo conforto e poi morivi.
        Malata in cartocci colorati male
        servi per chi non gliene frega
        di dèmoni di angeli o che altro.
        Così, Margherita, dici dei tuoi vangeli
        di storie presunte inventate o vere,
        quando ti resto accanto tanto a lambirti il seno.
        Storie di chi per lei sognò la tua canzone:
        un giro di sole con chi non puoi incontrare
        e spiagge e antri senza mandorli d'aprile.
        Ma tu sei solamente Margherita,
        dolce e possente, fragile e puttana
        che nel vigore di quella stanza rossa
        spargi il tuo seme
        anelando zigoti di speranza.
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          Scritta da: Erebo Caos
          in Poesie (Poesie personali)

          La vita e la morte

          La vita che amara tristezza
          come una città piena di monnezza
          in tutto questo il dolore
          è l'unico colore

          la morte che evitiamo
          alla fine desideriamo
          perché in fondo
          lei ci porta nel profondo
          nell'oscurità o nello splendore
          del suo manto non notiamo il candore

          che poi ogni emozione è passeggera
          e tramonta quando arriva la sera
          e quando la notte ci ammanta di nero
          la nostra unica guida è un cero.
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            Scritta da: NikkiPinki
            in Poesie (Poesie personali)
            Soliti silenzi
            lasciano
            brividi
            sulla pelle
            anche se oggi
            c'era il sole...
            Dovrei far finta di nulla
            e capire...
            Capisco.
            Capisco che sono dieci
            Capisco le diversità
            Capisco le paure
            il poco tempo
            e le volte in cui si muore un po'
            e capisco
            anche il colore di quegli attimi
            in cui sei stato mio...
            Ma ora...
            non esisti...
            non esiste quella voce
            che mi piace tanto
            non esistono parole
            scritte ed immagini rubate
            non esistono telefonate silenziose
            e la buonanotte alle cinque del mattino...
            Credevo fossi mio
            mi sbagliavo
            Credevo che mancasse poco
            che saresti arrivato...
            lo credevo
            mi sbagliavo.
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