Poesie personali


Scritta da: Cleonice Parisi
in Poesie (Poesie personali)

Farfalla in Volo

Dilata l'anima al canto del mondo
e del mondo ascolterai il palpitare intenso;

Dilata l'anima al canto libero del vento
che soffia nella luce di un fiore,
e danza attraverso i suoi nobili colori;

Danzerai con la musica nel cuore
quando l'armonica canzone della vita
avrà seminato in te il suo sorriso.

Tu farfalla dalla luce interiore
ti solleverai oltre il canto umano
per raggiungere la stella del tuo vivere
oltre quella oscura nube
che nasconde al vivere
il suo prezioso tesoro.

Danzerai nei cieli
e tu sarai mistica essenza tra i raggi
di quella stella che porta il tuo nome.

Dilata l'anima al canto melodioso del vivere,
saggia il frutto celato dalla dura scorza
di cui ti sei nutrito per consolidare comprensione.

Schiuderai ali immense
per librarti in volo nei sentieri incantati di un vivere diverso,
dove cibo per l'anima sarà il suo solo canto.

Farfalla in volo aprirai ali
che sorprenderanno le stelle del vivere per grandezza e colore,
ma l'immensità del cielo non avrà in se stupore,
attesa era la tua luce laddove solo luce è.
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    Scritta da: Walter Domer
    in Poesie (Poesie personali)

    Sei tu

    Dare un senso alla mia vita
    nel cammino di errori e
    ... Nostalgia
    nel rimpianto ormai
    si fà vivo già il domani.
    Ma la noia non è vera quando
    penso, e penso a te che m'hai dato
    quella forza di aggrapparmi a quel senso.
    Sei tu gli occhi dell'amore
    col sorriso nel dolore ad aprire
    un grande spazio nel mio cuore.
    Mi sveglio e dolcemente guardo te
    nel silenzio del mattino, l'emozione
    che mi dai sono pronto già al
    domani.
    Paura non ho restare con te, la vita
    in un sogno e quel sogno sei tu.
    Sei tu l'ancora del domani nel cammino
    di errori e nostalgia
    Sei tu l'amore che ha sconfitto la noia
    di sempre
    Sei tu la mia vita di giorno la speranza
    di notte
    Sei tu la forza dell'anima il coraggio
    che ci dai oggi, domani, e sempre
    sei tu.
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      Scritta da: Marco Teocoli
      in Poesie (Poesie personali)

      Tu puoi, Dio!

      TU puoi, Dio!

      Adesso che piango
      vorrei un solo favore da Te.
      Vedi queste lacrime rare
      direi uniche,
      prendile come ultime.
      Io che di preghiere
      non faccio schiere.
      Sono qui
      per chiederti,
      togli ciò che oltre la vita
      mia non serve mica.
      Toglimi il pane e l'acqua.
      Toglimi il lusso e l'essenziale.
      In cambio di un soffio
      a quel male,
      spazzalo via
      e dona a lei ciò che
      le appartiene affinché
      venga da me.
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        in Poesie (Poesie personali)

        A tua parola

        Trepida luce ai margini dell'ombra
        giunge la tua parola a rischiarare
        gli oscuri spazi della dimenticanza.
        Graffia ferite mai chiuse, tracciando
        vie di amarezza da me già percorse.

        E la memoria arretra, travolta
        da vertigine d'eventi, sfoglia
        pagine bianche, vuote d'amore,
        cerca sincere parole
        che forse cerchi anche tu,
        amico deluso, quando nella spirale
        d'indifferenza che ti circonda
        la solitudine s'è fatta distacco.

        Che darti, se i sogni feriti
        da gelide lame di sguardi,
        raffrenati da àncore di fuoco
        - marchio rovente di dure parole-
        ora fluttuano su spente
        acque d'oblio in cerca di ristoro:
        gabbiani troppo stanchi ormai
        per alzarsi in volo.

        Che dirti?
        Le secche foglie delle parole
        volteggiano nel turbinio dei pensieri
        senza oltrepassare la sfera indurita,
        - sono solo echi soffocati-
        e i fogli gettati nel cestino
        non sono che singhiozzi accartocciati.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Di nebbia sottile

          Di nebbia sottile
          il freddo respiro d'autunno
          imbambagia il silenzio.

          Solo il sussurro del tiglio
          ferito, del ramo caduto
          che blocca la soglia.

          Non apro ai ricordi,
          ai muti fantasmi assopiti,
          ai sogni smarriti
          che bussano lenti.

          È ora di solitudine,
          è tempo d'ipnotica attesa,
          di macerato rancore,
          di rassegnato dolore.

          Domani chissà,
          disciolta la coltre di neve,
          lontani i giorni del pianto,
          sarà una carezza di sole
          a riportare il tepore,
          sarà di nuovo un sorriso
          a risvegliare
          un palpito d'infinito.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Di me non ti posso parlare

            Di me non ti posso parlare
            per non infrangere
            i tuoi giovani sogni di cristallo.
            Non posso dirti d'infelicità
            nutrita da continuo sogno,
            di ferite d'affilate menzogne
            lenite da oasi d'illusione...

            Ho levato l'abito del Pierrot
            per mettere quello d'Arlecchino,
            ho nascosto la lacrima
            indelebile sul viso
            dietro maschere d'amore
            tese nello sforzo del sorriso,
            ho represso in me
            frantumi d'incaute nostalgie
            - consonanze d'amari disinganni-
            per non distruggere
            le tue smaglianti attese.

            Non ti dirò di povere speranze
            soffocate in fondo al cuore,
            ora che inguaribile dolore
            raggrumato tra le pieghe dei ricordi
            si traduce in inerte solitudine.
            No,
            di me non ti posso parlare:
            dito d'amore sulle labbra
            m'impone silenzio.
            Vivi i tuoi diciott'anni
            figlia mia!
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              in Poesie (Poesie personali)

              Amica poesia

              Tu poesia non sei solo parola
              sei il fiore che inaspettato sboccia
              sul vecchio muro, nell'arida roccia
              del cuore solitario e lo consola.

              Sei l'acqua che sottoterra dimora
              e d'improvviso alla fonte zampilla,
              tu scaturisci, tremula favilla,
              dal grande fuoco che il cuore divora.

              Amica mia, tu nasci dal mio pianto,
              dal cupo abisso della mia tristezza:
              un trillo d'usignolo nella sera,

              e l'anima s'acquieta nel tuo canto,
              che pone sul dolore e l'amarezza
              un po' di pace, come una preghiera.
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                Scritta da: Sha
                in Poesie (Poesie personali)

                La danza dell'angelo

                Tu che danzi nella notte sopra le onde del mare con le ali che ti illuminano, e una strisciata di luce argentata che ti avvolge rendendoti di un'incanto senza fine... angelo mio, pensa a me, quando le stelle ti circonderanno perché io verrò da te per farmi abbracciare e proteggere dalle tue ali!
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                  Scritta da: Cleonice Parisi
                  in Poesie (Poesie personali)

                  La tua follia

                  A Follia che bussi;
                  A Follia del cui concepir io rifuggo;
                  A Follia che soffochi pensieri e parole
                  che tiranneggi la vita.

                  Follia asciugherò le lacrime dell'anima
                  e placherò il mare della tua esasperazione.

                  La follia è il pianto estremo di una anima incatenata;
                  La follia è la porta schiusa per chi respira solo oscurità;
                  La follia è la rabbia inesplosa che trova fiato nel suo urlo estremo;
                  La follia è la voglia di vita che tutto distrugge;

                  Non cedere alla follia,
                  frena il suo dire estremo
                  Ascoltandola.

                  Tu ascolterai la tua follia;
                  Tu berrai dalla tua follia;
                  Tu coccolerai la tua follia;
                  Tu comprenderai la tua follia;

                  La follia è il pianto estremo di un anima che soffre,
                  asciuga le lacrime alla tua anima
                  e il suo pianto cesserà di esistere.

                  Tu uomo cavalcherai la tua follia
                  come cavallo impazzito
                  girerai a vuoto
                  nel tuo cielo interiore.

                  Ma di quel cavallo
                  frenerai il passo al vivere
                  sia folle la tua corsa
                  ma nel tuo sol pensiero.

                  Ascolta la tua follia,
                  essa non è poi così folle
                  ti sta solo mostrando
                  i confini della tua prigione.
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                    in Poesie (Poesie personali)

                    Sogno

                    Sogno, attimo d'agonia, istante fantastico.
                    Un viaggio della mente, che fa delirare il mio cuore, un tuffo nel vuoto.
                    Nel buio della notte ti avvicini ed io impazzisco per te.
                    Capelli come seta cangiante, che fluisce leggera.
                    Occhi profondi, tanto da farmi perdere equilibrio e ragione.
                    Pelle di pesca, dolci colline che attraverso mentre scivolo sull'onda dei tuoi fianchi.
                    Non sfiorerò le tue labbra, miele dolcissimo e non ascolterò la tua voce, canto di sirena.
                    Sogno, calda come la notte d'estate, fresca come rugiada, riposa sulla mia pelle; voglio tutto di te, non solo la tua bellezza.
                    Tu sei il mio sogno, che al risveglio svanisce lasciandomi solo.
                    Nessuna donna sarà mai più bella di te.
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