Signore a te devo tutto. Stavo per morire e mi hai salvato. Mi ero ormai perso, e mi hai donato una nuova vita. Quante volte sono caduto e mi hai rialzato. In nome Tuo, tanti amici mi hanno sostenuto e aiutato. Quanti piccoli miracoli vedo ogni giorno, frutto del Tuo amore. Ogni giorno sono rimodellato dal Tuo Spirito. Dovrei essere tutto per Te, ma ancora tentenno. Perdonami per le mie titubanze, per non affidarmi solo a Te. Dammi forza per superare le mie paure, sono così debole. Fammi diventare un Tuo servo fedele, un piccolo pezzo della Tua Croce. Fammi essere giusto, caparbio. Fiducioso nei miei talenti. Ti prego con tutto il cuore, fai si che sia totalmente Tuo.
Ci sono pensieri, ricordi, che spariscono quasi fossero lacrime su un viso che il vento asciuga. Così io stanca d'amare, sono come il poeta stremato dal desiderio incontrastabile di continuare a scrivere.
Nel mio letto stanotte. Spasmi continui mi fanno capire che probabilmente ti desidero, e ti penso ancora mentre la mente s'annebbia al ricordo dei nostri corpi attorcigliati, rapiti, di due perfetti amanti sconosciuti.
Quando ho perso la chiave della felicità, ed ho lottato a lungo finché non ho creduto di averla ritrovata. Quando ho barattato me stessa in cambio della tua felicità; quando i demoni mi hanno sopraffatto ingoiando la mia anima e mercenandola con Dio; quando desideri essere libero e per farlo sai che hai solo bisogno di un proiettile; quando promettono... e non mantengono! Quando ho preso l'acido, e ho incontrato Dio; quando tutto questo è frutto di una dannata fantasia; ... quando è utopia!
Rosso, come il sangue avvelenato dalle serpi che covi in seno, Bianco, come il finto candore dei potenti di turno, Verde, come la speranza ormai perduta, al vento svolazzi erta sull'asta, ma orgogliosa di te c'è solo la casta, mi spiace per coloro che che per te hanno combattuto, e che i migliori anni ti hanno ceduto, dimmi una cosa per togliermi di impaccio, da bandiera sei diventata uno straccio?!
Né la tua superficie, né gli orrori che vedo in te, mi faranno scivolare, maledetto specchio!
Con i miei lunghi artigli salirò sempre su: raccoglierò le emozioni, quelle che rifletterai... Qualunque esse siano... Fino all'ultima: tuffo nel nulla... Vuota!