Scritta da: Anna D'Urso
in Poesie (Poesie personali)
C'era un tempo in cui il sole risplendeva anche in un giorno di pioggia, ora piove anche quando risplende il sole...
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C'era un tempo in cui il sole risplendeva anche in un giorno di pioggia, ora piove anche quando risplende il sole...
Sei arrivata da acque profonde,
mimetica fra i sogni delle onde.
Per un attimo ti ho individuato,
così mi son tuffato.
Io che sto con la terra sotto i piedi,
di rado mi tuffo in acque profonde mille piedi.
Ma l'idea di esplorare l'ignoto
mi da un motivo e nuoto.
Giù negli abissi del tuo mare
senza emergere per respirare,
per paura di perdersi
e la voglia di mordersi.
La tua voce,
è come la foce,
di un fiume,
scorre nel mio mare
ed io mi lascio andare
al dolce pensare,
al tuo cuore,
pieno di amore,
che tanto vuol dare
e tanto vuol ricevere.
Buonanotte amore mio, dolce follia della notte e primo sospiro al mattino.
Fresca di rugiada e calda di sole.
Tu così oscura e misteriosa
nascondi la mia infanzia e nell'istante
rubi le mie sicurezze e certezze,
donandomi fragilità costante.
Cullandomi con le lacrime in silenzio
ascolto rimbombi fanciulleschi,
che tracciano
la strada vissuta e infinita.
Dopo le immense
parole intense,
ora non trovo quelle giuste
per continuare a viverle, queste.
Forse il mio cuore risentito,
per non aver capito,
la circostanza
che ha dato speranza
ad un nuova era,
ad un fiore di primavera.
Chiedermi se amo il mio mondo,
alimenta dubbi in un secondo.
L'amore vuole libertà
per crescere con serenità.
Fiore dell'amicizia
voglio che per te inizia
un nuovo giorno di sole
senza indugi e nuvole.
Guardo la vita
come un campo di grano...
il vento accarezza me, sentendomi viva
dove l'attimo mi avvolge,
la mia
anima verrò scoperta
da sospiri, sguardi e brividi.
Un cielo d'estate
mi accompagnerà nei sogni
per farmi vivere in un dolce respiro
La tempesta
mi guiderà nel silenzio, capirò che la vita è un istante
e l'istante è lungo Dove tutto è un incognita
come la certezza e l'incertezza
una vita. Scoprirò l'amore dove leggerò
la fragilità dell'essere perfetti,
la corrente passionale mi conoscerà
per poi essere in grado di amare
la debolezza Parlerò ai miei pensieri più nascosti,
dove narrerò che la vita è quell'attimo
infinito, Gli narrerò di un bambino, che con
il pianto conquisterà l'amore
di sua madre, Racconterò l'infelicità di un vecchio
che guardando la pelle invecchiata
rivedrà la sua vita
Parlerò al mio cuore della mia anima
che mostrandosi nuda all'amore
diventerà la protagonista, assuefatta
Guarderò la forza che tracciando
il mio percorso sembrerà mai finire.
Percepirò la luce dell'alba dove
incontrerò cori che mi accompagneranno
nei momenti di attesa, dove si annullerà
la solitudine Il tempo è perno, emozioni, gesti
preziosamente ritrovati
Saranno rappresentati
con mano semplice
da un dolce fanciullo...
Questa poesia è stata
scritta in base ai pensieri
che mi appartengono.
Dio fammi stare bene, e poi dammi Tempo.
Tempo per stare con mio figlio, la mia famiglia. Tempo per tornare a scrivere, a piangere, a sognare, a giocare, a pensare.
Dammi tempo per uscire, comprarmi una camicia nuova, salire sulla mia moto e tornare la sera.
Dammi tempo per parlagli, capire la sua lingua, far brillare i suoi occhi,
ed aspettare accanto a lui che si chiudano. Dammi il tempo per alzarmi dal letto, andare a guardarlo, e dire sì, è tutto vero.
Dammi il tempo per trovare ogni giorno un nuovo modo per farla ridere o almeno sorridere.
Dammi il tempo per farla sentire speciale, per farla sentire al sicuro, ma mai in gabbia.
Dammi il tempo di leggere, andare al cinema, guardare i cartoni.
Imparare a memoria le canzoni che amo. E poi cantarle a chi amo, o a qualcuno.
Anche se sono stonato.
Dammi il tempo di andare a trovarla, portarle dei fiori, e dirle ancora una volta che quando sorrideva mi faceva sentire a casa.
Dammi il tempo di pregarti e chiederti di proteggerlo, di proteggerci.
Dammi il tempo di vivere.
A tutte le persone che amo, ho amato, mi hanno amato o hanno semplicemente accettato il mio amore.
Roby.
Sono persa
confusa nei meandri di questa vita
che poco dà
e tanto toglie.
Cerco la mia via
in antri e fiordi di speranza
chiedendomi se vale la pena di lottare
per qualcosa che forse non esiste...
Così torno con la mente
su quella pista
mani nelle mani
occhi negli occhi
la sua voce
il mio battito
in un respiro:
nuvola d'argento.
Torno a quel giorno
fredda l'aria
ma caldo il cuore
rivivo quegli attimi
quando la speranza era gioia
e la gioia era tutto.
Ora cerco solo una fiamma
ho solo bisogno di luce
e fuori... è buio...
Ho visto i tuoi occhi
ed ora, non voglio vedere più nulla
perché a confronto
l'oceano è una pozzanghera
i diamanti divengono amorfe pietre
e Madre Natura si nasconde
piena di vergogna
per non aver saputo creare colori belli
come quelli dei tuoi occhi.
Ho udito la tua voce
ed ora non voglio udire più nulla
perché a confronto
gli usignoli gracchiano goffamente
la musica diviene rumore
ed il liutaio getta nel fuoco i suoi strumenti
tanto... chi li vorrà più?
Ho sentito il tuo profumo
ed ora non voglio sentire più nulla
perché a confronto
il giglio e la margherita muoiono di dolore
la magnolia perde il suo inconfondibile profumo
e la rosa si strappa petalo a petalo
non potendo sopportare
quel vento che sa di buono
che arriva quando ci sei tu.
Ho sfiorato il tuo corpo
ed ora non voglio toccare più nulla
perché a confronto
la piuma perde la sua morbidezza
la roccia diviene molle terra
e la porcellana è ruvido materiale
disprezzato ed odiato agli occhi di quelli
che hanno sfiorato le tue spalle.
Mi sono innamorata di te
ed ora non voglio null'altro
perché a confronto
è tutto cenere e fango.