Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Il sole si è spento nella nostra mano
guardando la notte che si sveglia
al sibilo di un bianco silenzio
nascosto sotto un cielo di stelle.

Nel mattino odoreremo i fiori della notte
con occhi limpidi lavati dalla rugiada
caduta da occhi di bimbi appena nati
gridando nel nuovo buio illuminato.

Non è più tempo di stare soli sotto il sole:
l'uomo vuole una voce che lo guidi,
la colomba vola su piste di azzurro,
il cane legge il silenzio dell'uomo.

È questo il manifesto della nostra vita
affisso sui muri imbrattati della città.
Riempiamoci gli occhi di nuova luce
prima che il tramonto ci porti all'aldilà.
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)
    Non ha fiato questa pioggia
    mentre cade su ombrelli a colori
    gocciolando da tetti
    che nascondono gioie e dolori.

    Gonfia di luce scivola
    su strade di pietre lucide
    stanche di essere pestate
    da piedi umani
    ancorati al passato.

    Gli uomini camminano
    sotto l'ombrello
    con gli occhi a terra
    e mani fredde.

    La pioggia continua a scendere
    dolce e leggera
    mentre il cielo attende
    occhi innocenti
    in umile preghiera.
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      Scritta da: Marta Emme
      in Poesie (Poesie personali)

      Pericolosa ingenuità

      Se in Europa non s'alzano i toni,
      pur con fortissime contestazioni,
      e lo vorrei dire ora a Gentiloni, è
      dato per scontato che gli italiani
      son tanto tanto buoni che si
      prendon "quelli" * (clandestini e
      richiedenti asilo) dei barconi; pur
      il Papa ha i suoi testimoni. Per
      Dio, questa gente si deve collocar
      in tutti i paesi dove vuole andar,
      senza in Italia neanche tappa far,
      e ciò si deve subito realizzar
      perché molto presto, qui, i diritti
      umani non si potranno ottemperar.
      Poi nessuno, ma proprio nessuno
      si dovrà scandalizzar, cascando
      dalle nuvole perché s'è fatto pollo*
      (fesso) e come può volar! Così,
      domani non avrà, quel che oggi si
      sta facendo, valor di umanità.
      Poi, per voler gli altri scimmiottar*
      (ius soli), ci dimentichiamo che
      tutto si deve contestualizzar; ed è
      quando la realtà non si sa
      interpretar, che solo dal lustro*
      (onore che da) ci si fa abbagliar.
      Composta martedì 20 giugno 2017
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        Scritta da: Pietro L.
        in Poesie (Poesie personali)

        Tutto in un barattolo

        Tutto in un barattolo la mia gioia
        ero ragazzino la mia felicità
        negli occhi, nello sguardo verso
        quel barattolo piene di biglie colorate
        come un eroe fiero di mostrare il barattolo
        come un trofeo vincitore di tante
        battaglie.
        Tutto in un barattolo
        l'apprezzamento immenso
        e quel accontentarsi di così poco
        ma così grande da renderci felici
        per eterni attimi.
        Composta lunedì 19 giugno 2017
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          in Poesie (Poesie personali)

          Amore irrefrenabile

          T'amo come mai amai una donna!
          Quest'amore così prorompente
          così irrefrenabile, prospera come un abete
          irrigato alla riva di un fiume!
          Immune dal prosciugamento
          del sentimento, un sempreverde
          dal cui fogliame ridente
          io mi prostro come un felice neofita.
          Ti amo quando ti penso, ti amo quando ti parlo,
          ti amo quando ti amo in ogni momento
          come adesso che scrivo e descrivo
          questa dolce passione!
          Non riesco a distrarmi dal pensarti
          dall'immaginarti, dal desiderarti,
          costantemente il tuo profumo
          alberga sulle mie labbra,
          le tue chiome dorate
          m'avvolgono ripetutamente
          sfiorano il mio viso
          mi accarezzi da lontano,
          Ti amo e la morte
          sarebbe un dolce sollievo
          se il destino decidesse
          di dividerci!
          Composta lunedì 19 giugno 2017
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            in Poesie (Poesie personali)

            Promesse degli uomini

            Sono piccoli raggi di speranza
            che sfiorano la mente
            in questo mondo perdente!
            Ginepraio di notizie
            infiammano la quiete
            satira sardonica
            e sentimenti gitani!
            Sono come foglie secche
            le promesse degli
            uomini, cumuli di marciume
            sono le loro false speranze,
            mentre l'urlo dei moribondi
            ignorato in un mondo di guerra!
            C'è siccità di bontà
            e frutti poveri di amore,
            non c'è cuore,
            né compassione!
            Siamo tutti guerrieri perdenti
            che imbracciano armi della vanità,
            si sale al dio potere e al figlio denaro
            invano, un giorno la morte
            li prenderà e tutto svanirà!
            Composta domenica 18 giugno 2017
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              Scritta da: Renzo Mazzetti
              in Poesie (Poesie personali)

              Due giugno

              L'atmosfera è diversa stamattina
              il dolce mare bussa alla veranda
              la rondine saetta sulla zanzara
              il sole s'avanza sulle verdi colline
              la luna va dietro alle montagne
              il canto degli animali si diffonde
              la giornata inizia così animata.

              La festa ricorre e racconta
              la storia a tutti ricorda
              il sentimento la gioia risveglia
              il pensiero sente lo stato
              il cuore ama la patria
              viva la Repubblica!
              Viva l'Italia!
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