Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Due voci intrecciate come ferro rovente
fummo noi due in quel tramonto sul mare
dove le conchiglie rinchiudevano il giorno
in caverne sabbiose senza grida umane.

Il muschio copriva soave le stelle cadenti
in un bosco altissimo di vergini palme
mentre la notte si riempiva di silenzio
ascoltando le ombre uscire dalle caverne.

La notte chiacchierava sottovoce con il fuoco
acceso chissà quando da due cuori innammorati.
La luna fece capolino spiando tra le foglie verdi
di alberi giganteschi con appesi nidi di uccelli.

Passarono le ore sotto quelle palme notturne
ascoltando il battito ardente dei nostri cuori
che si agitavano come le onde del vicino mare
dispensando gioie e fantasmi a piene mani.
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)
    O mio Signore nascosto e visibile nel cuore
    anch'io ascolto una voce di sibilla dell'abisso
    chiusa in un'eco del tempo senza inizio né fine.

    Stamattina mi sono seduto su muri diroccati
    con siepi che lo coprono come un mantello
    dove un tempo dormivano nei nidi gli uccelli.

    Ho trascorso il mattino osservandolo avanzare
    con il suo velo di luce bianca e rosa senza ombra
    con qualche passo lento di uomini senza fretta.

    Ascoltali, Signore, questi passi d'umano dolore
    che racchiudono tristezza e guerre fratricide
    in questo mondo pieno di bellezze e stupori.

    Su queste ombre senza gesti e senza amore
    che dormono sotto frontiere di ferro spinato
    spero che nascano dei fiori rossi pieni d'amore.

    Ascolta il silenzio chiuso nei loro umidi occhi
    asciuga le lacrime che tuo Figlio ben conosce.
    Brilli anche per loro il sole nato dalla notte.
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)
      La vita si sveglia sull'onda del mare
      la luce tenue del mattino vacilla su alghe
      la terra trema di allegria insieme ai colori
      che l'aurora dispensa con immenso amore.

      La spuma batte sullo scoglio vestito di sole
      i gamberi spuntano dalle tane con timore
      una barca lontana si avvicina lenta alla riva
      per riposare ancorata sulla sabbia amica.

      Il giorno trascorre lento contando le rughe
      del marinaio bruciato dal sale sotto la luna,
      legge con nostalgia i molti messaggi scolpiti
      e nascosti in conchiglie nel cuore del mare.

      La vita finisce cullandosi in una barca sull'onda
      come la culla che la mamma spingeva da bimbo.
      Gli anni trascorsi su onde bianche e l'azzurro
      hanno maturato l'uomo che ha forgiato il futuro.
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Suonano nel cielo molte note musicali
        con tutte le parole lanciate nelle onde
        che come il mare le spinge nello spazio
        in cerca di qualcuno che possa ascoltarle.

        Il vento spinge soave le nuvole bianche
        in basso tremano contente le verdi foglie.
        Nel pozzo si specchiano i magici colori
        in attesa della notte col bacio della luna.

        Il giorno si adagia tranquillo su un cerchio
        d'acqua giù nelle viscere della tiepida terra
        mentre l'uomo già stanco con passo lento
        ritorna a casa soddisfatto e dorme contento.

        Curvo con mani di calli sospira il domani
        un uomo che sogna un futuro senza guai
        dove tutti lavorino senza timori né truffe
        per costruire un domani senza cose brutte.
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          Scritta da: Rosa Di Fraia
          in Poesie (Poesie personali)

          So quel che voglio

          So quel che voglio
          non ho bisogno di consigli
          e non accetto suggerimenti
          voglio solo poter raggiungere
          ciò che veramente vale
          senza dovermi affidare
          alla banalità delle parole
          perse ormai lontane.
          Mi piace andare oltre
          oltre alla realtà
          superare i limiti
          senza scavalcare ciò
          che è nel mio cuore
          è a lui che devo tutto
          tutta questa forza
          che mi regge in piedi
          non temo sconfitte
          sono pronta ad ogni battaglia
          basta che ne valga la pena
          perché alla sofferenza
          ho messo un divieto
          all'amore un unico senso.
          Composta sabato 10 giugno 2017
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            Scritta da: Maria Luisa Onnis
            in Poesie (Poesie personali)

            Nel silenzio

            Nel silenzio sento me
            l'essenza che emano,
            pensieri leggeri come foglie al vento
            respiro di esso.
            Odo la pace
            benessere incessante,
            che scopro palpabile
            e mi nutro di essa.
            Sensazioni che si materializzano
            e lo spirito si rallegra,
            un cinguettio irrompe quel silenzio
            quanto rumore
            ogni battito del mio cuore.
            Composta domenica 9 aprile 2017
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              in Poesie (Poesie personali)

              La perdita di una mamma

              Gli occhi tuoi dolci si tuffano ancor
              nel triste pensiero;
              e sostano mesti sul far della sera;
              stelle non vedono brillare nel cuore,
              per rapida ascesa
              del fiore più bello che accese l'amore.
              La mamma ti lascia, e vola via;
              nell'alto del cielo!
              Libra nell'aria, serena e felice;
              dona sorrisi,
              colora i tuoi giorni,
              accende le notti;
              anche se tu ancor non lo avverti,
              lei è con te,
              t'assiste, ti adora,
              ti parla ed infonde
              fiducia e calore,
              dolcezza ed affetto,
              visione gentile
              gioviale, suadente,
              messaggio di gioia
              sussurrato nel petto:

              "non preoccuparti...
              vivi tranquilla;
              io sono con te,
              ad un passo dal cuore".
              Composta domenica 11 giugno 2017
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                Scritta da: MauriDora
                in Poesie (Poesie personali)

                Il torrente

                Un torrente corre ripido dai monti,
                boschi verdi di castani e salici isolati
                lo fiancheggiano.

                Pesci felici giocano tra le sue acque,
                il sole penetra nel suo letto e pietre
                levigate riflettono i suoi raggi.

                Un ponticello di legno lo attraversa pigramente,
                mentre un piccolo ragno tende la sua ragnatela
                tra una tavola e l'altra.

                Mentre le sue rumoreggianti acque
                suonano una dolce canzone, uccelli
                di bosco gli fanno da eco con i loro
                numerosi cinguettii.

                Si sente il profumo di selci e di foglie
                di chissà quanti autunni, vecchi tronchi
                lambiscono le sue rive e quanto avrebbero
                da raccontare!

                Un insetto galleggia su una foglia caduta,
                di non si sa quale albero, in cerca di un sasso
                ove posarsi.

                Una leggera pioggia comincia a cadere sui castani,
                mentre una pigra foschia si alza tra le mute piante
                ed il torrente continua a correre per raggiungere il
                mare!
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                  Scritta da: Maria Luisa Onnis
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Se la luna

                  Se la luna potesse parlare
                  quanti amori nascosti potrebbe svelare,
                  occhi che brillano dinanzi al suo candore,
                  bocche serrate, silenzi che urlano
                  grandi passioni
                  immensi come l'universo.
                  Oh luna
                  tu che dall'alto osservi,
                  che ombreggi peccaminosi segreti
                  di due anime
                  silenziosamente incandescenti,
                  fai arrivare fin la sù
                  l'estremo piacere celato.
                  Dove qui all'albeggiare è già peccato.
                  Composta giovedì 8 settembre 2016
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