Poesie personali


Scritta da: Gabriella Stigliano
in Poesie (Poesie personali)

Scenografie di carta

Scenografie di carta
si reggono
ai miei polsi stanchi,
in cui fluisce
un fuoco ancestrale,
una passione
che non vuole finire,
un sogno d'amore
che ritorna
a farmi male.
Scenografie di carta
per disegnare altre strade
ed il proprio reame,
per non vedere
il pianto del reale,
per essere guardate
prima di sapere.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Rosa Di Fraia
    in Poesie (Poesie personali)
    Lui: Ti amo!
    Lei: Anch'io!
    Lui: Sei la mia vita!
    Lei: Anche tu, ma la tua vita non è con me.
    Lui: Ti desidero!
    Lei: Sì, anch'io, ma non vieni a letto con me.
    Lui: Ti vorrei qui con me!
    Lei: Si, anch'io, ma poi mi lasci sempre sola.
    Lui: Vorrei venire da te, ma...
    Lei: Ma non puoi...
    Lui: Un giorno verrò!
    Lei: Chissà!
    Lui: Ci sarà tempo...
    Lei: Amore, alle cose importanti, non dovrebbero
    passare anni, ma momenti, perché all'amore
    non bisogna togliere ne il volere e ne il potere
    gli anni passano e il tempo non torna più
    senza alcuna giustificazione.
    Composta sabato 20 maggio 2017
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      Gli occhi del cielo

      Sguardo sincero
      risplende nel cuore;
      sguardo vero
      che accende l'amore...
      e tinge di rosso
      il tiepido sole,
      donando calore all'anima stanca,
      oppressa e confusa
      da mille paure,
      da vizi e sventure;
      sei forza che scende nel mondo,
      sei calma;
      sei bene profondo...
      Dolcezza in una notte sofferta...,
      salvezza per chi t'ama e ti cerca!
      ci chiami con semplice gesto
      "mostrando le mani inchiodate",
      per dare l'aiuto e la pace
      ai figli che ti han condannato,
      a quanti non t'hanno vissuto,
      a chi non t'ha mai sostenuto.
      L'incontro con l'umile servo
      fortifica l'anima mia
      ricordando la triste agonia
      di chi amò...
      in dolore e poesia.
      Composta lunedì 11 novembre 2013
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie personali)

        Donna forte

        Amo la donna forte;
        la donna che non si rassegna alle cadute e combatte come prima o meglio di prima;
        la donna sincera, schietta, decisa a portare a termine progetti di alto valore umano...
        con grande umiltà e dolcezza di cuore;
        la donna che prega, che soffre, che ama l'amore
        "quello vero, elevato al cielo";
        la donna semplice: "nell'esser poco incline alle tentazioni della spudorata società,
        orgogliosa... nel pensar con serietà e raziocinio".
        Amo la donna che riesce a divertire e a
        divertirsi con tatto, gusto, classe ed un pizzico di sana "follia".
        Ammiro la donna che mantiene intatte le sue qualità di donna,
        atteggiandosi con grazia, educazione, gentilezza, riservatezza;
        giammai ambiguità!
        Composta mercoledì 28 ottobre 2015
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Gabriella Stigliano
          in Poesie (Poesie personali)

          Quando urlo cantando

          Concedimi ancora
          di cambiare maschera,
          fragile l'essenza
          che ha rischiato di spegnersi
          negli angoli incolori
          della tua assenza.
          Cerca di guardare
          oltre il mio sorriso affaticato,
          cerca le parole
          che ho lasciato morire
          sulle scale del tempo.
          I miei sbagli
          li ho cuciti su un vestito
          che indosso in solitudine
          quando urlo cantando,
          affidando tutta l'anima
          al cielo lontano
          confinante con l'irreale,
          in cui poterti amare.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Naths
            in Poesie (Poesie personali)

            Non dimenticherò

            Non dimenticherò

            la tua gioia quando è nata Stefania,
            i due bicchieri di plastica
            e le dormite sul divano del salone mentre russavi.

            Non dimenticherò

            le tue poesie in sardo,
            l'odore della sigaretta stampato sulle tue magliette,
            le tue lamentele perché il cibo era troppo duro e tu senza denti.

            Non dimenticherò

            i tuoi posacenere fatti con i fondi delle bottiglie,
            le tue ms gialle,
            la tua risata.

            Non dimenticherò

            il tuo sorriso da bambino,
            la tua testardaggine,
            la tua forza di volontà.

            Non dimenticherò

            non dimenticherò la tua voce,
            la tua malattia,
            l'averti portato via da noi troppo velocemente.
            Composta martedì 2 maggio 2017
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Ada Roggio
              in Poesie (Poesie personali)

              Turbi i pensieri

              Era sereno, era vivo
              serenamente viveva la vita.
              Viveva la vita con simpatia, in allegra compagnia.
              Usciva, rideva, viveva.
              Poi!
              Sei riapparsa tu con uno squillo
              tutto hai tramutato, è tornato a rivivere il passato.
              Triste, stanco, illuso, confuso.
              Un amore perduto, illuso.
              Lui non riesce a rinunciare, e continua a farsi male.
              Tu sei lì pronta a ricominciare,
              col telefono gli fai tanto male.
              Lo illudi stasera esco.
              Lui stupido innamorato casca nel tuo operato.
              Aspetta, aspetta, aspetta. Non ha fretta.
              Resta a guardare, continui a fargli del male.
              Continua a farsi male.
              Composta mercoledì 3 luglio 2013
              Vota la poesia: Commenta