Poesie personali


Scritta da: CINELLA MICCIANI
in Poesie (Poesie personali)

Armonia svanita

Oggi il mio cuore
ha bisogno di silenzio.
Mi dirigo veloce
in cerca d'armonia.
L'anima è inquieta
il sorriso s'è spento
Intorno solo buio.
Mi pongo domande.
Non trovo riposte.
Cerco luce nel cuore.
Trovo solo buio.
Lotto disperata
alla ricerca di pace.
Non riesco a volare.
Qualcosa, qualcuno
ha spezzato le mie ali.
Non tocco più vette
luminose, celestiali
ma solo abissi tetri.
Il silenzio non m'aiuta.
Conosco le tue ferite.
Le ho fatte mie
per lenire le tue pene.
Non l'hai capito.
Una parola fraintesa
scatena una rabbia
incontrollata.
Tutto ciò che c'era,
meraviglioso, unico,
sparisce d'incanto.
Non esiste più niente.
Un astio, un livore
quasi una sorta di furore
annebbia il tuo cuore.
Il bene è un dono
e non si elemosina.
Il mio per te è vivo
e lo sarà in eterno.
Il tuo per me è ricordo
struggente, un rimpianto
che non avrà mai fine.
Composta martedì 23 maggio 2017
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    Scritta da: CINELLA MICCIANI
    in Poesie (Poesie personali)

    Buio e luce

    Non amo il buio.
    È tetro, tenebroso
    sparge intorno
    un silenzio assordante.
    Niente m'intristisce
    quanto l'oscurità.
    M'angoscia
    muovermi nel buio.
    Odo rumori ovunque.
    Tutto l'immenso
    che mi circonda
    è fragore, urlo.
    Mi sento fragile
    indifesa, persa
    tra urla immaginarie
    che diventano
    fragore dell'anima.
    Nel mio cuore
    è sempre acceso
    un lumicino
    che poi s'espande
    e diventa brillio infinito.
    Il buio si squarcia
    e s'aprono orizzonti
    colorati ed infiniti.
    Vivo nella luce
    radiosa, fulgida
    che illumina l'anima
    e mi dà forza, coraggio
    anche nei momenti
    nebulosi e tristi
    che la vita distribuisce
    a piene mani.
    La luce accarezza
    con mano leggera,
    apre squarci d'azzurro
    e mi fa volare in alto.
    Volteggio come libellula
    sorvolo mari e monti,
    campi fioriti,
    ginestre in fiore.
    La natura è profumo
    di vita vera,
    abbraccio accattivante
    di sogni smarriti.
    Composta martedì 23 maggio 2017
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      Scritta da: CINELLA MICCIANI
      in Poesie (Poesie personali)

      Ascolto

      Ascolto sempre.
      Ascolto tutto.
      In questo mondo
      ove tutti corrono
      presi da se stessi
      io amo ascoltare.
      Ascolto attenta
      il picchiettio
      della pioggia
      sui vetri bagnati.
      Il canto degli uccelli
      che emettono trilli
      gioiosi gorgheggi.
      Un cinguettio allegro
      che è melodia pura.
      Ascolto il mare.
      Narra storie infinite
      e fa correre la mente
      a viaggi ardimentosi
      o tragedie immani.
      Ascolto l'ululato
      d'un vento tenebroso
      e il cuore si fa piccolo
      quasi inerme, indifeso.
      Ascolto il silenzio
      il battito del cuore
      la voce che acquieta.
      L'anima sorride,
      grida la gioia
      di esistere,
      la voce silenziosa
      di cose piccole
      umili, mute,
      immensamente
      meravigliose.
      Composta martedì 23 maggio 2017
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        Scritta da: CINELLA MICCIANI
        in Poesie (Poesie personali)

        Il pensiero di te

        Il pensiero di te
        è uno spicchio di cielo,
        un arcobaleno radioso,
        un'alba di sogni,
        un volo infinito.
        Il pensiero di te
        illumina la mia anima.
        Sei il mio faro
        perennemente acceso,
        il porto sicuro
        ove rifugiarmi
        se l'anima è inquieta.
        Sei l'ascolto paziente,
        il consiglio nel dubbio,
        la pace ch'accarezza
        il cuore inerme.
        Sei la mia roccia,
        l'appiglio protettivo
        quando tutto frana.
        Fiocco leggero,
        bianca nuvola
        di zucchero mielato,
        ti posi tenero su di me
        colorando d'immenso
        la mia anima anelante.
        Lontano tu, non volo.
        Vicino, torno a vivere.
        Nell'anima si spande
        come fresca rugiada
        un raggio di luce.
        Ogni tuo respiro
        è brezza leggera,
        mi culla, mi sfiora,
        m'accarezza lieve.
        Sono un sussurro
        di speranza vera
        che si nutre d'amore.
        Un'eco di vita
        aggrappato
        al pensiero di te.
        Composta martedì 23 maggio 2017
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          Scritta da: CINELLA MICCIANI
          in Poesie (Poesie personali)

          Foglio bianco

          In certi giorni
          mi sento come
          un foglio bianco
          su cui qualcuno,
          per gioia o dolore,
          scrive di sé e di ciò
          che ha nel cuore.
          L'anima mia è pronta
          ad ascoltare e capire.
          Mi capita spesso
          di farmi carico
          dei problemi altrui.
          Non resto indifferente.
          A volte basta poco.
          Una parola, un consiglio
          sono un dono sufficiente
          a far tornare un sorriso
          ad asciugare una lacrima.
          L'anima mia è pronta
          sempre e comunque.
          Odio l'indifferenza,
          un'aridità dilaniante.
          È il male del secolo.
          Vediamo, ascoltiamo
          poi giriamo la testa.
          Indifferenti, passivi
          ignoriamo incuranti.
          Percorriamo
          passi effimeri,
          ci perdiamo
          nei meandri
          d'illusori
          vagheggiamenti.
          Lontana
          è l'eco della voce
          che chiede aiuto.
          Restano stille
          di solitudine
          ch'attanagliano
          l'anima.
          Composta martedì 23 maggio 2017
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            Scritta da: CINELLA MICCIANI
            in Poesie (Poesie personali)

            Ascoltami

            Parlo a te, amica mia
            e so che capirai.
            Mille sono i momenti
            che la vita ci regala,
            alcuni belli e preziosi,
            altri distruttivi.
            Mi accorgo spesso
            che non li elargisce
            soppesandoli bene
            né equamente,
            eppure sono tutti
            una parte di noi.
            Quelli dolorosi
            ci formeranno
            saranno un bagaglio
            della vita a venire.
            Si nutriranno di lacrime
            ma ci tempreranno.
            L'anima sofferente
            diventerà più forte.
            Ricorda solo
            di farli scivolare
            più in fretta che puoi
            dalle pareti del cuore.
            Cura le ferite dolorose
            e guarda sempre avanti.
            Niente o nessuno
            ti dovrà annientare.
            Quelli preziosi e belli
            stringili forte a te,
            racchiudili nell'anima
            che brillerà radiosa.
            Vedrai il tuo mondo
            colorarsi d'infinito.
            La fragilità diventerà
            forza invincibile.
            Sorridi alla vita
            che poi non è malvagia.
            Prima toglie tanto,
            ma poi molto di più,
            come ammenda dovuta,
            benevola e materna
            a piene mani ti regalerà.
            Composta martedì 23 maggio 2017
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              Scritta da: CINELLA MICCIANI
              in Poesie (Poesie personali)

              Il tempo va

              Se c'è una cosa
              che non s'arresta
              non frena mai,
              questo è il tempo.
              Tutti lo sanno
              eppure nessuno
              ci riflette su.
              Trascorriamo ore
              minuti, giorni
              a fantasticare,
              e il tempo va.
              Da giovani arbusti
              ci ritroviamo
              alberi possenti
              con tronchi immani
              e radici profonde.
              Il tempo se la ride
              incurante di sogni
              speranze tradite
              attese disilluse,
              ricordi appassiti.
              Il tempo va
              e non si ferma mai.
              Lo fa solo quando
              la Vita decide
              che il nostro è finito.
              Io spesso ci penso.
              Non guardo lontano.
              Corro contro di lui.
              Non voglio lasciare
              impegni iniziati
              e mai conclusi,
              neppure rimpianti
              o rancori strazianti.
              Quando si fermerà
              voglio essere pronta.
              Amo la vita.
              L'abbraccio tenera
              confido in lei.
              Lascerò lacrime
              ma il cuore mio
              sarà colmo d'amore.
              Composta martedì 23 maggio 2017
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                in Poesie (Poesie personali)

                Se l'idrovora non svuota la sentina

                Un sole tiepido da fori di nubi emerge
                lieve uno spirar le scardina silente
                oltre piccole bave e rughe
                remote scie solcano l'azzurro glauco
                dal fronte di frangiflutti semi sommersi
                gabbiani reali atterrano o decollano.

                In un meriggio al termine
                immoto sulla riva il cuore elabora
                lungo un orizzonte torbido
                che non ha segni chiari
                aspetta il pescatore che a una lenza
                un pesce abbocchi prima o poi.

                S'abbruna a poco a poco l'aria
                il cielo a mesto poi muta colore
                una moltitudine di pensieri salpa
                disegna spirali e cerchi concentrici
                a istanti di tristezza si cerca scampo
                mentre crolla su memorie il ricordo.

                Dov'è lo svincolo che evita
                una strada che non ha uscite
                e rimette in viaggio l'anima confusa
                la forza che sospinge l'uomo avvilito
                fuori del recinto chiuso
                dove stanno croci di eventi seppelliti?

                Domani ancora più ingorghi di disaggio
                più strapiombi deserti e inciampi
                altri fili si sfilacceranno dalla trama
                solchi più profondi scaverà l'aratro tempo
                che col coltro taglia e col versoio rovescia
                lungo il versante della vita che scoscende.

                Affonderemo quanto prima se l'idrovora non svuota
                la sentina che per stillicidio di tristezze si riempie!
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                  Scritta da: Gianni Marcantoni
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Noi e gli altri

                  Devi pagare tutto,
                  tutto-tutto-tutto,
                  e sono poi gli altri a chiederti il conto.
                  Cioè i peggiori,
                  i più gelosi,
                  i più incapaci,
                  quelli che sono in maggioranza,
                  che sanno coalizzarsi, gli ignoranti,
                  quelli che non possono guardarsi
                  allo specchio e sorridere,
                  e dire sono contento.

                  Beh sarà tutta questa gente
                  che dal basso cercherà inutilmente di risalire,
                  ma senza dimenticare
                  che la natura ha scelto così per chiunque,
                  in un equilibrio perverso.

                  Una forma di ribellione alla vita
                  il non accettare
                  di non poter essere come qualcun altro.
                  E guardare sempre a questo altro
                  per cercare di fare lo stesso,
                  senza però riuscirci.

                  Sprecare così la vita
                  in una umanità che lacera
                  sé stessa, senza lasciare
                  nessuna via d'uscita,
                  scrivere lentamente da soli
                  la propria sentenza di condanna.
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                    Scritta da: Marta Emme
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Accoglienza in patria

                    L'accoglienza paga
                    ma è ipocrita dir
                    che non ingrassa la mala.
                    Si faccia il bene di quella gente*
                    portando lavoro ove vivono,
                    là ove non c'è niente.
                    Così si costruiscono veri ponti:
                    con mirati interventi e utilissimi fondi
                    e sempre facendo tornar,
                    con lo sviluppo umano, i conti.
                    Invece di illuder dei disperati
                    che arriveranno a maledir pur
                    ove son nati. Eppur ci sono
                    ancora dei pirla che invece
                    di contrastar la guerra vanno
                    per il mondo a imbandirla.
                    Composta domenica 21 maggio 2017
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