Poesie personali


Scritta da: Rosetta.Z
in Poesie (Poesie personali)

L'inquietudine

All'improvviso e con indole molesta,
a indispettire il mio animo un po' assopito,
l'inquietudine ad apparir si appresta
ad alzar del vento in un giorno quieto.

Crudele mi mostra il mondo di ieri,
rapisce il mio oggi, con i suoi pensieri.
La scaccio con forza per non dover guardare le immagini distorte che mi vuole mostrare,
che già conosco ma non voglio vedere.

Troppo il peso, che dovrei sostenere,
se da essa mi facessi raggirare.
Parla al mio viso senza vergogna
e soffoca il mio sorriso nella sua gogna.

Ella mi parla ma è ladra e nemica
perché ruba il tempo e i colori, della mia vita.
Insiste nel dirmi che la dovrei ascoltare
ma se lo facessi, farebbe scempio del mio domani.

Lungi da me inquietudine infame,
porta con te l'angoscia, per mai più ritornare
lascia il tuo posto a liete giornate
che non hanno rimpianti per le cose ormai andate.

Di sogni e speranze, mi voglio vestire
guardar le stelle senza stanchi sospiri
rivedere il cielo tornar sereno
e ammirare ancora il suo arcobaleno.

Sorridere di nuovo al mondo intero
senza mai più dover lottare,
felice di non dover più,
il mio cuore ingannare.
Composta lunedì 31 ottobre 2016
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    in Poesie (Poesie personali)

    Viaggio con la mente

    Mi siedo su un ceppo per riposare
    Se non faccio niente mi vien da pensare
    Socchiudo gli occhi e vedo un gran fiume
    C'è un popolo nero vestito in costume
    E mentre lavora per fare un gran ponte dall'altra parte il bianco lo rompe
    La vita è dura per la misera gente
    Il povero lavora
    Il ricco lo ignora
    Ma tutte le cose seguono la propria tangente
    Chi ha avuto troppo non avrà niente.
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      Scritta da: Ada Roggio
      in Poesie (Poesie personali)

      Festa di Halloween

      Comprano zucche di varie misure che daranno il volto a tante paure.
      Portan la zucca e in testa hanno un bel cappello, suonano al campanello,
      formula magica ricattatoria, tramandata ha fatto la storia
      "Dolcetto o scherzetto".
      Caramelle o cioccolate, lecca lecca, e grandi risate.
      Festa antichissima Irlandese, tramandata in ogni paese.
      Salutan l'estate e i raccolti, i cristiani commemorano i morti.
      Paese che vai usanza che trovi.
      In America mostri, zombi, streghe si fanno tra loro tante beghe
      Festa strumentalizzata dai bambini tanto amata.
      Composta domenica 30 ottobre 2016
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        Scritta da: Antonio Belsito
        in Poesie (Poesie personali)
        Un dondolo che culla una nuvola,
        il sole che fa capolino,
        la corsa affannata
        di un giocoso bambino,
        il mondo come base di un orologio,
        un foglio
        che svolazza
        e lambisce un faggio,
        il coraggio di un saggio.
        Mentre un fiume inonda di azzurro
        e colora di cielo la felicità
        un vulcano esplode dolce verità
        e una barca affonda nella vita
        e una lacrima
        è solo il segno tangibile
        della serenità.
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          Scritta da: Antonio Cuomo
          in Poesie (Poesie personali)
          La poesia
          è un rifugio segreto
          dove il cuore si fa parola
          su carta stropicciata dal tempo
          narra di un dolore che parla sottovoce
          di un ricordo muto rannicchiato nell'anima
          altre parole non hanno storia,
          è un racconto timido
          che mostra le sue nudità
          a questa notte addormentata
          che senza speranze
          non chiede sogni al mio silenzio.
          Composta martedì 8 novembre 2016
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            Scritta da: Edmea
            in Poesie (Poesie personali)

            Che bello

            Che bello pensarti.
            Che bello saperti al mio fianco.
            Che bello conoscerti, sapere che ci sei,
            ho saputo del tuo viaggio.
            Piacevole pensare di andare e di raggiungerti.
            Che bel vantaggio, sapere che mi sei amico.
            Che bello sapere che quando mi sento sola, tu ci sei.
            Che bello pensarti e parlarti, anche solo con il pensiero.
            Che bello sapere che sei un amico sincero.
            Meraviglioso sapere che parli con il cuore.
            Che i tuoi occhi trasmettono una forza infinita.
            Che bello sapere che sei presente nella mia vita.
            Composta martedì 8 novembre 2016
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              Scritta da: Nicola Antonicelli
              in Poesie (Poesie personali)

              Risveglio al mare

              L'alba mi sveglia, divampa lì incendio,
              di fronte a me, profilo di onde
              ricordo che bussa, tra memoria e incoscienza
              immobile fuggente

              creste azzurre abbracciano, valli colline, rosse zolle
              sabbia, terra, foglia... scompare il tempo.
              Nessun pensiero, anima di sasso
              padre mare accogli il canto.

              Nuvole gravi, solcano le agitate onde.
              Antichi pirati, ansiosi al varco sguainano sciabole e urli
              di fronte a me, apocalittica visione, di sangue e pane.
              .
              E il vento, intanto scuote e versa
              avvia la danza: impazza spazza spiffera e canta.
              Fili d'erba già secchi, foglie stanche vissute, tronchi feriti, incauti eroi.
              Sfidano coraggiosi, l'onda imperiale,
              piegati e fieri giovani vecchi, van verso l'orsa maggiore.

              Ora, il cielo è più azzurro, s'è fatto chiaro e devo andare
              vi prego credetemi, non son folle
              racconterò che tra le montagne, stamane, ho visto il mare.
              Composta lunedì 7 novembre 2016
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