Poesie personali


Scritta da: Giuliana Z.
in Poesie (Poesie personali)

Ricordo

Un ricordo è ritornato
si sofferma nella mente
a ragionare coi pensieri
del tempo andato.
Parla di sé
quando ancora
era respiro
nell'istante di un momento.
Racconta...
nulla gli è rimasto
indifferente
tutto rivela.
E se, è morto già il passato
la sua storia vive ancora,
ciò che è stato
non si cancella.

E intanto
è arrivato l'autunno
e dal faggio
cadono le foglie!
Composta mercoledì 28 settembre 2016
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    Scritta da: Anyma
    in Poesie (Poesie personali)
    Nella pace di un tempo sospeso
    mi aggiro in giardini incantati e stelle cadenti.
    Angeli volati via
    mi fissano,
    tra marmi freddi con volti sorridenti,

    Amore e dolore lega i vivi e morti,
    lunga è la catena,
    ogni anello una preghiera.
    Silente è il richiamo degli ostinati cuori,
    che mai si arrenderanno al loro ultimo battito.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Tu solo capirai il linguaggio dell'anima

      Io son certo che nessuno soffocherà la mia lirica:
      ardente, passionale, verace, sensuale!
      La brezza ha spolverato lo stelo del mio fiore
      e da esso s'innalzano parole d'amore;
      dolci sospiri che inebriano i sensi,
      radiose rime ti raggiungeranno come saette;
      piomberanno nel tuo cuore
      e non udirai semplici versi
      ma melodici sussurri:
      linguaggio d'anima
      che solo tu capirai!
      Composta martedì 4 ottobre 2016
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        Scritta da: Marta Emme
        in Poesie (Poesie personali)

        Qualcosa di miracoloso

        Nella distruzione totale
        del sisma dell'Italia centrale*
        (Norcia, 30-10-2016),
        niente, sulla pelle della gente,
        ha potuto il male,
        e ogni vita umana s'è saputa
        salvare: per forza,
        c'era San Benedetto, lì,
        a vigilare! Un santo
        di cui l'Europa* (ne è patrono)
        non si fa vanto, rinnegando
        le sue radici* (cristianesimo),
        con le preci come inutili appendici.
        Composta martedì 1 novembre 2016
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          Scritta da: P. Cesari
          in Poesie (Poesie personali)

          Lo scampolo d'aria

          Uno scampolo d'aria,
          attendeva sul banco dell'ambulante,
          sufficiente a donare un respiro
          a mille persone.
          Era necessario,
          soltanto vedere
          e srotolare la pezza.
          Farne coriandoli
          d'aria colorata
          per regalare gioia e sorrisi.
          Hai comperato tu lo scampolo?
          No, non ne avevo bisogno.
          Forse tu no, perché
          ai tuoi occhi per vedere
          serve respirare!
          Composta giovedì 3 novembre 2016
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            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie personali)

            Segnati per sempre

            Segnati per sempre
            Se a torto o ragione,
            per disgrazia
            sei schedato all'igiene mentale,
            la tua vita,
            cambia radicalmente,
            e non è più come prima;
            la tua parola
            vale meno di niente,
            sei inascoltato,
            snobbato,
            deriso,
            preso con le molle,
            mai creduto;
            e devi sempre
            dimostrare
            e provare qualcosa;
            subisci di tutto,
            e il pazzo sei solo tu,
            è sempre colpa tua.
            Se c'è una caccia alle streghe,
            il colpevole sei solo tu.
            Composta lunedì 31 ottobre 2016
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              in Poesie (Poesie personali)

              Una poesia mai scritta

              Lo sfogliare un libro di poesie
              cariche d'emozioni, e bellezza inaudita,
              e fu presa dalla voglia
              e pensai,
              - voglio scrivere poesie,
              ad ogni uomo, ad ogni donna,
              più bella della loro vita,
              più bella del loro sogno,
              bella come bella l'amore.

              Ho preso un quaderno, una penna,
              ed incominciai a scrivere, scrivere,
              e le parole scorrono una dopo l'altra,
              il sole brilla negli occhi,
              pensieri che prendono il volo
              per raggiungere l'infinito.

              Ogni tanto fermai,
              e continuai con la luce nel cuore,
              con l'emozione impazzita
              con l'anima farfalla.

              Ad un tratto si ferma la penna,
              la magia svanì nel nulla,
              mi sentii stanca, vuota,
              arrabbiata e delusa,
              e con il cuore dolente ho chiuso il quaderno,
              e con pungente amarezza ho posato sopra
              la penna.
              Una poesia mai scritta,
              il Dio mi ha maledetto,
              di non diventare mai
              una poetessa.
              Composta giovedì 6 ottobre 2016
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