Scritta da: Valentina Llapri
in Poesie (Poesie personali)
Il pensiero
Vola il pensiero,
vola lontano
da paure,
da menzogne.
E poi si ritornerà
come il sole
che splende
più forte, più forte.
Composta giovedì 30 aprile 2009
Vola il pensiero,
vola lontano
da paure,
da menzogne.
E poi si ritornerà
come il sole
che splende
più forte, più forte.
Stai in silenzio,
come le montagne,
come le aree
come la natura.
Piangi come il cielo.
È un illusione
questo filo lucente
che mi porta a te.
Così leggero
e impalpabile
da perdersi nell'aria,
così prezioso
e argenteo,
figlio della Luna.
Unisce le anime belle
quelle discese a terra
smarritesi tra la folla,
piano piano ci ha avvolto,
dolcemente,
in silenzio.
Questo filo è privo di conoscenza,
nonostante i saperi
e la memoria dei baci,
dipana le mie incerteezze
accarezza le malinconie
assopite sul mio cuore.
Sensazioni mai perse,
le sento ancora addosso,
danzano
come petali rosa.
Quegli istanti li catturo.
Tutto scorre
e quel brivido fermo
è stupore.
Quel tempo di sorprese,
ginocchia sbucciate,
caramelle da aprire, da assaggiare
risate confuse.
Buffe le voci dei bambini nel cortile.
Furbi quegli sguardi
da ritrovare nella mente ancora.
Come petali,
danzano nell'aria:
profumi di maggio.
Oggi non posso
sfiorare le tue mani.
Racchiudo
particolari di te
che vengono e vanno.
– si sgretola la mia emotività.
C'è polvere di rose nell'aria,
s'impiglia nella trama del giorno,
si scuciono parole dal cuore
-dando suono a soffi di respiri
tutt'intorno un abbraccio di vita.
Nei cassetti della memoria-
polvere di sogni infranti,
pensierosi silenzi,
bisbigli sommessi d'anima,
strappi di dimenticanze,
misure del mio tempo,
-vissute stagioni del cuore.
Ho parole nascoste,
come soffi d'amore,
parole sospese
al bordo delle labbra,
parole del cuore,
che non tutti sanno ascoltare.
Diluisco ore di un'attesa,
densi sospiri di un cuore,
muta barriera del tempo
come baratro tra di noi.
Saprò divenire vento,
volo lieve dell'anima,
dall'altra parte, oltre ogni oltre,
saranno ancora istanti di noi.
Ultimo raggio di sole,
il rossore del giorno
che cambia la sua veste
per l'inebriante arrivo del tramonto.