Poesie personali


Scritta da: Aquilablu59
in Poesie (Poesie personali)

Realtà

I miei pensieri, come sentieri,
e nel percorrerli,
li sento cuciti addosso,
sulla mia pelle.
Li indosso su di me.
Mi scuotono dal quel tepore,
in cui mi sono rifugiata
nel timore di dover affrontare la realtà.
E osservo ciò che mi circonda,
mi sento avvolta in un onda impetuosa
dove il vento selvaggio,
solleva dal mare.
È giunto il tempo,
della serenità.
Come una crisalide che prende forma,
nella fenice che poi risorge.
Guardo avanti, vivo la vita.
Dammi la mano e andiamo avanti.
Insieme è la realtà!
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    Scritta da: Aquilablu59
    in Poesie (Poesie personali)

    Istanti

    Istanti rapiti di felicità.
    Momenti rubati e poi occultati.
    Nascosti, segreti, eppure amati.
    Inaspettati e desiderati.
    Attimi presi al tempo e alla vita,
    immensa passione, mia, tua, nostra.
    Il mare, il vento, il cielo,
    complici del desiderio.
    Io, tu, noi.
    E tutto resta in quell'oblìo,
    segreto del mio io.
    Fugace istante d'amore eterno.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Una situazione spiacevole fin da subito

      Eri troppo bella per poter avere bisogno di me,
      e troppo curiosa della vita perché io ti potessi bastare.
      Eri troppo buona per dirmelo
      ma troppo intelligente per non farmelo capire.
      Io ero troppo consapevole di questo
      per potermi attaccare a te,
      ma troppo preso perché mi potessi staccare.
      Avrei voluto che non potessi vivere senza la mia presenza,
      ma mi rendevo conto che erano tanti quelli candidati a riempire la mia assenza.
      Come sono stato male con te
      sto male senza te.
      E non basta a consolarmi
      il fatto di sapere che non sto più male come ieri.
      Oggi,
      rispetto a ieri
      provo solo un male diverso.
      Composta martedì 2 febbraio 2016
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        in Poesie (Poesie personali)

        Scrivimi la pelle

        Ogni volta
        rinasco sensibile
        attraverso occhi
        di fuoco e vita.
        Le parole scritte
        nascoste alla speranza
        accendono
        la passione triste
        delle mie mani calde.
        Tocco lieve
        è quel coraggio
        che sfiora
        le linee scolpite
        sul mio corpo
        sempre più disfatto,
        come un letto
        dopo una notte insonne.
        Quanti graffi
        sembrano ruscelli,
        calati al mare
        per bagnare
        terre più distanti.
        Ogni volta
        rinasco io,
        ogni volta sempre
        più donna,
        sempre più vera
        e sempre più vicina
        alla lontananza.
        Mi confondo
        con tutte le altre stelle,
        mentre il cielo scuro
        macchia
        col suo inchiostro
        ancora la mia pelle.
        Composta sabato 30 gennaio 2016
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