Poesie personali


Scritta da: S. Trovato
in Poesie (Poesie personali)

Il vento

Soffia il vento oggi
girandole di mulinelli
spostano foglie morte
che volteggiano
giocando coi bimbi.
Si rincorrono folate bizzarre
mentre voci di donne
echeggiano richiami.
Da casa i pargoli
attraverso la finestra
scrutano estasiati
il muoversi dell'aria
ascoltano
il melodico suono
dell'infrangersi del vento.
Un'orchestra di suoni
accompagna
l'andar via del tempo.
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    Scritta da: S. Trovato
    in Poesie (Poesie personali)

    Notte di San Lorenzo

    La luna splende
    s'illumina di luce,
    come prima donna,
    stasera domina
    il cielo stellato.
    Sfolgorii e scintillii
    s'alternano, impongono
    il loro fascino.
    Un gioco di luci
    brilla nel cielo
    mentre gocce di stelle
    scendono veloci,
    sono attimi gioiosi.
    Gli occhi scrutano,
    ancora,
    ammirano, ancora,
    cercano l'estasi.
    Una stella cadente
    appaga la vista
    e il desiderio.
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie personali)

      Mondo di donne

      Il mio mondo personale
      è pieno di donne,
      in tutto quello che faccio,
      dove vado, nei miei bisogni,
      c'entrano sempre le donne,
      e devo dire che mi stimolano
      molto,
      sono attratto dalla loro conturbanza
      e avvenenza ma non solo,
      apprezzo la loro capacità di amare,
      e di essere di aiuto,
      in ogni cosa;
      vorrei averne amate di più,
      ma la vita è quello che è,
      e si fa quello che si può.
      Composta domenica 22 novembre 2015
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        Scritta da: Stefano Medel
        in Poesie (Poesie personali)

        Conoscerti

        Donne,
        guardo il vostro viso
        sottile,
        la pelle vellutata,
        gli occhi grandi,
        e vorrei parlarvi,
        e dire tante cose;
        e tu che sei là,
        piccola ragazza,
        come vorrei conoscerti adesso,
        e non perderti tra la folla,
        e resto lì,
        a guardarti di soppiatto;
        e poi devo andare,
        e ti porto con me,
        il tuo sorriso,
        la tua figura;
        ti ho già perduta,
        tra la gente.
        Composta giovedì 19 novembre 2015
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          Scritta da: Andrea De Candia
          in Poesie (Poesie personali)
          La molletta del male
          cui resta appeso solo
          il panno del respiro
          e il corpo tra le pieghe
          che lì confusamente
          vorrebbe ricomporsi...
          Non più libero l'urlo,
          se proteso in avanti,
          indietro dopo torna,
          fa poi spuntare il chiodo
          nel punto più preciso,
          nel cavo della carne
          ferita di ruggine
          dove se si incontrano
          per caso anima e sangue
          si va in cortocircuito,
          si firma allor la fine.
          Composta domenica 29 novembre 2015
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            Scritta da: Andrea De Candia
            in Poesie (Poesie personali)
            Incompleta e sottile
            la cornea dell'anima
            - così tanto insicuro
            fantasma dallo sguardo
            ancora semivuoto -
            diventa un po' più piena
            se piove sul bagnato
            del rosso acceso sangue,
            la cornea fatta a chicchi
            ricade sul rovente
            asfalto che bollente
            cerca, cerca lo sguardo,
            che alla fine ritrova
            la sua pupilla rossa.
            Composta domenica 29 novembre 2015
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              Scritta da: Andrea De Candia
              in Poesie (Poesie personali)
              Mi chiedi perché ho sangue
              nelle dita dei piedi e delle mani,
              il pianto non è mai bevuta lunga,
              espansa, circolare,
              mentre è lacrima sola soprattutto;

              così l'anima piange
              a volte, si vergogna per il corpo
              svergognato, ma è sempre più modesta
              lei, l'anima del corpo,
              e cerca vene, vene capillari e
              versa lacrime rosse
              lungo i petali estremi della carne,
              facendolo in sua vece.
              Composta domenica 29 novembre 2015
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