Adesso io
Io e te
parole mai
pronunciate,
io e te sguardi mai
guardati.
Io e te,
un attimo
noi,
io e te.
Adesso io.
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Io e te
parole mai
pronunciate,
io e te sguardi mai
guardati.
Io e te,
un attimo
noi,
io e te.
Adesso io.
Come sperdute conchiglie
strappate al mare,
conservano sempre dentro la sua voce,
così il mio cuore,
scrigno prezioso di madreperla,
porta dentro la dolce melodia
delle tue parole d'amore,
onde infinite di un mare
che mai potrò dimenticare.
Volevo soltanto il dolce e un po' di thè,
ma tu mi cantavi Something stupid
e il tuo sguardo si perdeva,
mentre ti scuotevo con fraterna compassione.
Ogni tanto mi parlavi di un amore infelice,
volevo conoscere quella stupida che ti faceva piangere,
ma tu mi rispondevi ch'era impossibile.
Poi, il silenzio e nel silenzio,
mi piaceva pensare di non pensare affatto.
Di nuovo le note rifocillavano l'aria.
sottraendo alla parete la sua nudità,
nell'armonia che si proponeva sonnecchiando.
Cade lenta la pioggia -
se fossero parole,
sarebbe perfetto
il silenzio dei grilli.
Quando impreviste parole
regalano gioia e stupore insieme,
volano lontano pensieri incontrollati
come aquiloni in balìa del vento,
oltrepassano quel monte che separa vecchie emozioni,
sfiorano il tuo viso stanco
come amorevoli carezze mai conosciute.
La ragione è violentata da mille perché,
mentre il profumo del biancospino
si spinge oltre i confini dell'impossibile.
Si erano spezzati teneri germogli
appena concepiti dalla primavera,
distacco blindato da un futuro crudele
che ha lasciato un segno indelebile
su due essenze provate dalla vita,
ma un giorno non lontano
su una nuvola vista mare,
troveranno una risposta a quei mille perché.
Amore mio
stanotte ho sognato di te
vestivi di amore e sussurravi
tenere parole
amore mio
che mio non sarai mai
affido a fogli sterili
i miei pensieri
per poi strapparli come vorrei dal cuore.
Anima mia
mio tormento
sii dolce in sogno
sii mio in quel momento.
Ci si abitua
a non averti qua
e non poterti baciare
o anche solo sfiorarti dolcemente.
Quanto coraggio per non vedere
per non sentire
quanto coraggio per capire
per perdonare
quanto coraggio ho?
Incommensurabile
immenso
infinito
non ho paura di nulla
vago alla ricerca di me
dove sono, dove sei
forse un giorno
ti troverò.
Vorrei innamorarmi di nuovo
una volta sola
respirare insieme a lui
sorridere solo perché c'è lui
abbracciare il sole
perché lui esiste
sentire il palpito delle rose
viaggiare su sentieri inesplorati
giocare con le luci dell'alba
non riuscire più a dormire
sapere che posso ancora
innamorarmi
una volta sola
come se avessi 15 anni
come se non dovesse mai finire.
Ti scrivo da un pensiero da te,
un pensiero che ci rende distanti.
La distanza fra noi l'hanno colmata gli altri
e si sono talmente impegnati
che non solo hanno riempito il vuoto
ma hanno costruito una montagna invalicabile.
Io di qua,
tu di là.
Condividiamo solo la poca luce che ci arriva da molto in alto.
Ed ogni volta che alzo gli occhi
spero che anche tu faccia lo stesso in quel momento.
Così almeno avremo qualcosa in comune.