Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Il prigioniero nel camerino

Mi stanno doppiando.
Questa non è la mia voce,
è un falso.
E poi io non ho mai pensato quello che sta dicendo.
E quella risata cos'è?
Forse ride di me
o fa ridere di me.
Io non ho mai riso
né piano né sguaiatamente
e non ho mai fatto ridere,
ho sempre vestito sobriamente.
Composta lunedì 22 settembre 2014
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    Scritta da: Luigi Berti
    in Poesie (Poesie personali)

    Rughe

    Sono nato umile e senza scarpe,
    a piedi nudi sull'asfalto bollente,
    luna che hai seguito il mio destino,
    serbi il cammino di un bambino.

    Il pianto serve a sfogare la mente,
    le lacrime cadono nascoste sempre,
    lavando il viso di chi è puro,
    lasciando rughe a chi non è maturo.

    Gli anni passano tutti insieme,
    senza ascoltare senza sapere,
    che su quel volto che vedi ora,
    in ogni ruga c'è la sua storia.
    Composta lunedì 22 settembre 2014
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie personali)

      Mentre è autunno

      Voglia di te,
      mentre spira il vento d'autunno,
      e le foglie secche si ammucchiano
      desolate,
      negli angoli delle strade;
      le nubi si fanno basse e grosse,
      pezzi di cielo azzurro,
      che ricordano l'estate,
      si vedono ancora;
      odore di mosto
      e di uva,
      trattori vagano come mostri
      strani, cigolando
      e sbuffando;
      e mi viene voglia di vederti,
      e dipingo il tuo volto,
      nella mai mente,
      manchi,
      mi manchi.
      Composta lunedì 22 settembre 2014
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        Scritta da: Rosarita De Martino
        in Poesie (Poesie personali)

        Il tuo sigillo

        Da tempo la mia mano
        è adorna del tuo sigillo:
        è l'anello, per me
        prezioso segno
        di vita consacrata.
        Stamane mi alzo
        e lo cerco,
        lo ricerco ancora
        ma misteriosamente
        è scomparso.
        L'ho perso!
        Ma dove? Ma come?
        Ora spoglia la mia mano
        trepida reclama
        il tuo sigillo d'amore.
        Ma invano.
        Mi ricopre
        ombra d'amarezza.
        Riparto verso
        spazi di silenzio.
        Ritrovo la sua giovane,
        sacerdotale voce amica
        che, in sereno ascolto,
        scioglie il mio nodo.
        E comprendo, o signore,
        che il tuo sigillo d'amore
        è custodito ancora
        nello spazio
        del mio cuore.
        Composta sabato 20 settembre 2014
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          Scritta da: Dolcesogno
          in Poesie (Poesie personali)

          Verso la rinascita

          Percorreva con la mano la sinuosità della sua carne,
          sempre più intensa,
          cercando la risposta al suo essere
          così simile ma ai suo occhi diversa
          da chi testimonia ciò che si deve essere
          in una società dove il giudizio è il cancro del male.

          Fissa ad ammirare,
          le sue curve che sembrano onde
          per lei di un mare in tempesta.
          Quanta vita ha quel corpo,
          mutato nel tempo
          testimone di grida e sofferenze.

          Stringe in un pugno il suo dolore,
          lo stringe forte fino a sanguinare.
          Ed ecco l'inizio,
          di una nuova realtà,
          verso l'attesa rinascita.
          Composta domenica 21 settembre 2014
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            Scritta da: Ilaria
            in Poesie (Poesie personali)
            Come Fenice rinascerò,
            come croce soffrirò,
            come lacrime amare scenderò,
            come fredda neve cadrò,
            come dolce violino suonerò,
            come piccolo colibrì volerò,
            come verde albero crescerò,
            come bianca luce splenderò,
            come lontane stelle ballerò,
            come grande luna vedrò e
            come immenso amore amerò.
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              in Poesie (Poesie personali)

              Alle prove della nuova recita

              Ho visto un corpo che ti stava accanto
              dentro quel letto fino a ieri nostro.
              E quel lenzuolo
              ci ha coperti entrambi.
              Neppure il tempo di un doveroso cambio,
              tanta la fretta per il consumare,
              l'assaporare un corpo nuovo.
              E ti ho ascoltata fare bei progetti
              con le parole che ho sentito già.
              Ma sono stanco
              di sentirti dire
              e di vederti fare.
              Non vedo l'ora che vi addormentiate
              per venir fuori da uno stupito armadio
              strisciare piano sui tappeti
              e abbandonare il set di una commedia troppe volte vista
              e recitata.
              Appena in strada getto via il biglietto,
              quello della "prima visione con l'ultimo arrivato".
              Brava l'attrice
              ma non da premio.
              Bravo l'attore
              ma forse perché non pensava di essere un attore.
              Bravo invece io,
              io sì,
              bravo a strisciare,
              bravo a scappare.
              Composta sabato 20 settembre 2014
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                Scritta da: Kicco
                in Poesie (Poesie personali)

                Eutanasia

                Salutare il mondo,
                salutare i propri cari,
                quando la vita sfugge via piano piano
                e si spegne come una candela senza cera,
                i pensieri vanno ai dolorosi momenti che si devono affrontare, soffrire senza poter far più nulla,
                obbligato a scendere a patti con il destino.
                L'ultimo sguardo alla natura e a tutto ciò che piace,
                la mente costretta dal martirio a prendere
                la decisione della non vita.
                Un dolce veleno in un ultimo bicchiere per addormentarsi
                in un sonno eterno.
                Composta sabato 20 settembre 2014
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                  Scritta da: Lucia Quarta
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Poesia

                  La poesia è la purezza,
                  della nostra anima.
                  La poesia è dentro di noi,
                  nutrendoci d'amore e saggezza.

                  Poesia è esternare tutti i pensieri,
                  che in un attimo di secondo
                  la mente crea.
                  Poesia è raccontare con parole
                  la nostra vita, nei momenti,
                  di felicità e malinconia.

                  È così che nasce la poesia.
                  Composta venerdì 19 settembre 2014
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