Poesie personali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie personali)

Nei miei sogni

Ti cerco nei miei sogni,
quando sono troppo solo,
troppo sperduto,
in me stesso;
ti cerco all'inizio del giorno,
e quando declina la sera,
e vengono le ombre
della notte,
e non ho con chi parlare;
penso a te,
rivedo il tuo viso,
i tuoi capelli;
e mi sento solo adesso,
e ti vorrei qui,
accanto a me,
per un po';
e vorrei la solitudine,
se ne andasse,
com'è venuta.
Composta sabato 26 luglio 2014
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    Scritta da: Violetta Serreli
    in Poesie (Poesie personali)

    Lo specchio

    So già come ti muovi, come mi muovi.
    So come vuoi che io sia, al tuo servizio.
    So che sembrerebbe una mia volontà.
    Hai un piano perfetto, da quel maledetto giorno
    in cui ho pronunciato quelle parole.
    Sai tutto di me, anche quello che ancora non conosco.
    Ti servi di occhi innocenti per tirarmi giù in un baratro
    da cui a fatica mi sono risollevata.
    Non avrai i miei desideri.
    Non voglio abbia le mie gioie.
    Non voglio che tu ti serva dei miei sorrisi.
    Voglio uno specchio
    che non renda opaco il mio sguardo al mattino.
    Usi il mio passato per condurmi in strade che conosco bene.
    Poco faticose e di effimere soddisfazioni.
    So che tenterai ancora
    di farmi cadere.
    Forse inciamperò.
    Ma fino ad allora, rimani per me
    lo sporco diavolo che sei.
    Composta giovedì 24 luglio 2014
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      Scritta da: Enzo Di Maio
      in Poesie (Poesie personali)

      C'era una volta

      Hanno inventato le favole
      perché non si può dire ad un bimbo
      che il lupo cattivo non muore mai
      che non è vero
      che tutti vissero felici e contenti
      e che la vita porterà anche pene e tormenti

      Hanno inventato le favole
      perché non si può' dire ad un bimbo
      che non esiste un bosco fatato
      e neanche un castello incantato
      dove Lancillotto non ha una spada
      un giavellotto e un prode destriero
      ma mitra, bombe a mano e carro armato
      che riempiono di vittime ogni sentiero

      Hanno inventato le favole
      perché anche per chi legge
      che ha bisogno di una minima illusione
      che liberi il suo pensiero
      che gli conceda un attimo di pace
      libero da odio e distruzione

      Hanno inventato le favole
      per il bimbo che hai creato
      e per quella parte di fanciullo
      che mai ti ha abbandonato
      che ancora leggendo spera
      che vinca il bene
      forse un giorno, un mattino,
      o una sera

      Sogna amico mio
      non è peccato
      ma un grande dono
      che il buon Dio ci ha regalato
      per illuderci della pace nel creato.
      Composta mercoledì 23 luglio 2014
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        Scritta da: Gianluca Cristadoro
        in Poesie (Poesie personali)

        Il pazzo sapiente

        C'era un pazzo stamani sul treno,
        la lingua spiegata e senza alcun freno
        I pensieri morbosi legati da un filo
        la storia di drammi vissuti all'asilo
        tormento di giorni passati a picchiare
        la testa sul muro cercando l'amore.
        L'amore sottratto al cuore di un bimbo
        che vita e speranza mai vide e l'assenza
        d'affetto materno sognando l'essenza.
        Prostrata la mente a membra ancor vive
        Addita la gente di colpe inaudite.
        Ma in quei suoi discorsi vaghi e stravolti
        tocca sul vivo la storia di molti.
        Composta mercoledì 23 luglio 2014
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          Scritta da: dantino
          in Poesie (Poesie personali)

          Tutto è così lontano (da Gaza)

          Tutto è così lontano
          in questo domino di croci di bambino
          nessun divino lamento
          solo un sordo, inumano, colpevole silenzio
          e bombe, coriandoli che piovono sangue
          Tutto è così lontano
          tutto si perde
          in questo infinito suono di dolore
          di lacrime e pianto
          in questo porto di morte
          i ladri della vita sono in girotondo
          i ladri della vita giocano alla guerra
          non sono bambini
          i bambini, sono ormai tutti morti
          non c'è più nessuno, altro che polvere e fumo
          e scalpi di bambino, mani, piedini di bambino
          sparsi a sementi di morte
          con stivali d'odio, sono rimasti loro
          a profanare la terra
          nel tramonto umano
          Tutto è così lontano
          in questo domino di croci di bambino
          tutto è così lontano
          dal cuore.
          Composta mercoledì 23 luglio 2014
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            Scritta da: Marielba
            in Poesie (Poesie personali)
            I miei ricordi sono come i caldi venti d'Africa
            e come onde tranquille mi cullano la mente.

            I miei ricordi sono ramati tramonti estivi,
            sono albe luccicanti costellate di suoni e passioni,
            sono laghi di smeraldo e lune argentee
            e stelle di ghiaccio.

            I miei ricordi sono fresche brezze notturne,
            voli di gabbiani
            e lucciole silenziose.

            I miei ricordi sono
            ciò che realmente io sono.
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              Scritta da: Kicco
              in Poesie (Poesie personali)

              Striscia di gaza

              Anime appese a una corda sottile,
              pallottole che danzano tra la gente,
              fumo che oscura la visuale del sole.
              Carboni ardenti bruciano il focolare domestico,
              bambini soli vagano tra le macerie,
              urla nel silenzio della notte che chiedono assistenza.
              Qui si trova la pace solo dopo la morte,
              spiraglio di luce lontana,
              aiuta la speranza a sopravvivere.
              Composta martedì 22 luglio 2014
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                Scritta da: Stefano Medel
                in Poesie (Poesie personali)

                ho bisogno di te

                Ho bisogno di te,
                nelle mie ore
                troppo lunghe e uguali,
                dove non succede mai niente;
                ho bisogno di te,
                qaundo il silenzio,
                passa la misura, ed è troppo,
                e mi soverchia,
                quando la malinconia mi prende,
                e vorrei parlare,
                con qualcuno;
                ho bisogno di te,
                per avere un raggio di sole,
                nella mia vita,
                per sperare ancora,
                per guardare i tuoi occhi,
                e non sentirmi solo.
                Composta martedì 22 luglio 2014
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