Poesie personali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie personali)

L'uomo davanti alle macchinette

L'uomo davanti alle macchinette,
sono io,
e spesso mi siedo vicino
al coffe,
e prendo qualcosa di caldo,
mi accomodo e guardo la gente
che passa affannata, trafelata;
chi corre,
chi cerca un medico,
chi ha finito,
o chiede un informazione,
qaulcuno mi sorride e
mi saluta,
scambio due chicchere,
altri mi guardano di sbieco,
io sto lì,
osservo,
guardo e capisco,
le parole e le manie della gente,
e cerco di scambiare due parole;
chi ironizza su di me,
ma io non me ne curo,
e m e ne sto sulle mie,
e penso alle mie cose,
e so più di quanto la
gente crede.
Composta venerdì 27 giugno 2014
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: gerbera
    in Poesie (Poesie personali)

    Splendente questo cielo finalmente

    Invitante da sempre.
    Mi prende la voglia di volare
    Come un gabbiano aleggiare.
    Splendente questo cielo finalmente!
    Sognante da sempre.
    Mi prende la voglia di giocare
    Come un bambino l'aquilone fa volare.
    Splendente questo cielo finalmente!
    Amante da sempre.
    Mi prende la voglia di sognare
    Come l'amore sa fare.
    Splendente questo cielo finalmente!
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: gerbera
      in Poesie (Poesie personali)

      SE POTESSI

      Se potessi
      Farei qualunque cosa
      In questa giornata di giugno.
      Se potessi,
      Se potessi salirei su al cielo
      Con una scopa
      Spazzerei via tutte le nuvole
      Per far tornare il cielo sereno.
      Se potessi,
      Se potessi andrei dal mio amore
      Con un panno
      Toglierei tutta la polvere
      Per far tornare quello splendido amore.
      Se potessi,
      Se potessi dimenticare le sofferenze
      Con una spugna
      Le cancellerei
      Per far tornare tutte le gioie.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Marta Emme
        in Poesie (Poesie personali)

        Così profondamente

        Quando il destino
        vuole farti beffa,
        mostrerai che pure mesta
        si può tenere testa
        a quel che è ostile
        e allor ti pesta.
        La risposta è nel candore
        che nel cosmo fa furore,
        giacché la vita che contiene
        è pur lo scopo che sostiene
        l'armonioso muover insieme
        che agli astri attiene.
        Così non è un particolare
        se più in alto
        andrai a guardare,
        anima stellare,
        nell'intento di realizzare
        tutto il bene che puoi dare.
        Composta venerdì 27 giugno 2014
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Sannino Michele
          in Poesie (Poesie personali)
          C'è silenzio intorno a me
          che non mostro il dolore
          che mi hai impresso nel cuor.
          È intanto stringo forte forte
          Il ricordo che mi hai lasciato
          In quel silenzio dove il mio cuore grida
          Mamma Mi Manchi
          e ogni battito lento e sofferente
          Ed ogni istante di vita
          ascolto, desidero e spero che
          tu possa trovar quella serenità
          che hai sempre meritato.
          Mamma
          Tocca il mio cure bagnato
          da lacrime che solo tu vedi
          Mamma
          Vita, battiti, desiderio incolmabili.
          Composta giovedì 26 giugno 2014
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Lucia Quarta
            in Poesie (Poesie personali)

            Un pò del mio tempo

            La cosa più bella è più grande,
            regalare un pezzo di giornata,
            a qualcuno, gli allungherai la vita.

            Raccontando, stando anche a sentire,
            quello che loro hanno da dire.
            Sentendosi al centro dell'attenzione.

            Quei minuti dedicati, vedrai
            la tristezza va via.
            La sofferenza a volte dipende,
            della solitudine e della loro malinconia.
            La medicina che gli allunga, la vita
            e la compagnia.
            Composta mercoledì 25 giugno 2014
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: ROBERTO POZZI
              in Poesie (Poesie personali)

              Chiaro di luna

              Sentendomi addosso
              l'appiccicoso bollore
              di un altro interminabile giorno,
              dall'augusta camera
              dei desideri mai vissuti
              volevo fuggire dalla mia asfissiante vita,
              inconsciamente ne cercavo la sua morte
              nella fresca brezza del sontuoso giardino.

              Da giorni era sempre notte
              nel mio cuore svuotato,
              il buio esterno entrava
              dall'enorme finestra spalancata,
              l'onirica visione della luna piena
              non placava le urla di rabbia
              del mio animo distrutto,
              le tenebre vivevano dentro di me
              già dal giorno che ero nato.

              In quella notte insonne
              la mia ombra non mi dava pace,
              riflettere sul niente del nulla:
              sarebbe stata
              la migliore evasione
              per non pensare a te.

              Non sopportavo il chiarore nel cielo
              mentre ammiravo la totale maestosità
              sfoggiata dal tuo venerato corpo celestiale
              ma poi non vedevo oltre
              quegli affascinanti fasci di luce
              che avevano accompagnato
              il mio zoppicante cammino.

              La tua stella era sparita
              dal mio cielo stellato
              per rinascere in chissà
              in quale altra galassia,
              il chiaro di luna offuscava
              il ricordo della tua luminosità.
              In un mio ritorno al passato,
              per un breve movimento
              del vecchio pendolo,
              il tempo si era infatti fermato
              e il mio sconsolato cuore
              aveva smesso di battere
              sperando soltanto
              nel romantico sogno
              del tuo ambivalente amore.

              Un appassionato sorriso
              era tuttavia ritornato
              sul mio insofferente viso,
              nel piccolo firmamento
              del mio ristretto universo,
              la debole luce della tua stella
              continuava stranamente a brillare
              tra le stelle di tutte le costellazioni
              illuminando quel buio profondo
              della mia anima
              ancora ferita!
              Composta mercoledì 25 giugno 2014
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Cristina Gemmati
                in Poesie (Poesie personali)

                Si assopisce un pensiero di amicizia

                Si assopisce un pensiero d'amicizia sincero
                Fra tante piccole azioni, ricamato.

                In un giorno di sole
                Come tanti altri giorni,
                esso non si posa,
                e non raccolto,
                si offusca e si dirada.

                Portato via dal vento dell'ostilità,
                nel cuore non si fermerà.

                E ormai senza più speranza,
                né profondo affetto...
                nel nulla svanirà.
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Stefano Medel
                  in Poesie (Poesie personali)

                  In cortile

                  Sedia sul cortile,
                  nuvole coprono il cielo,
                  con un manto nuvoloso;
                  mi siedo con le vicine,
                  che sono uscite un po' al fresco,
                  e parlano del più e del meno;
                  le ore passano,
                  inesorabili come sempre,
                  e non aspettano nessuno;
                  e poi ti accorgi,
                  che è già sera;
                  passa la processione,
                  coi baldacchini e i portantini,
                  la gente che segue,
                  e la banda comunale
                  cogli strumenti al collo,
                  due carabinieri, chiudono il corteo;
                  la giornata passa così,
                  momenti di pausa in cortile;
                  vedo il cielo imbrunire,
                  si fa sera,
                  un telecronaca dalla tele,
                  il pomeriggio è volato via,
                  come sempre.
                  Composta mercoledì 25 giugno 2014
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Sir Jo Black
                    in Poesie (Poesie personali)

                    "Filastrocca per dir t'amo"

                    Cerco parole nuove per dir t'amo
                    ed invano cerco e sol resta t'amo.

                    Sentir te m'è fiato ed è cald'abbraccio;
                    se non ci sei a pensar questo m'affaccio.

                    Il nostro respiro amo e il nostro passo,
                    camminar uniti contro ogni masso.

                    Dico t'amo vivendo il nostro tempo
                    insieme costruendo d'amor un tempio.
                    Composta lunedì 23 giugno 2014
                    Vota la poesia: Commenta