Poesie personali


Scritta da: Lucia Cerea
in Poesie (Poesie personali)

Dimmi

Dimmi che ci sarai ad asciugare le mie lacrime,
a sorridere delle mie gioie,
a sorprenderti per le mie follie.
Tu dimmi che ci sarai.

Dimmi che ci sarai quando ti tenderò la mano,
quando guarderò il tramonto,
tu dimmi che lo vivrai con me.

Dimmi che verrai a compiere un bel viaggio
e vivremo di emozioni,
tu dimmi che camminerai con me.

Ci sarà un nuovo mondo,
uniremo le nostre strade,
percorreremo nuovi sentieri colorati,
tu dimmi che vivrai con me.
Composta mercoledì 23 aprile 2014
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    Scritta da: Alessandro Lemucchi
    in Poesie (Poesie personali)

    Alla fine di una storia

    Perché alla fine di una storia,
    c'è sempre un ultimo bacio,
    al sapore di lacrime amare
    e tempo perduto.
    Tempo finito.
    Alla fine di una storia,
    non restano parole.
    Solo corpi che si separano.
    Mani che scivolano via l'una dall'altra.
    Passi che si allontanano.
    Porte che si chiudono.
    E scelte.
    Soffrire nel rimpianto.
    O voltare pagina, tenendo,
    il cuore aperto all'amore.
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      Scritta da: Alessandro Lemucchi
      in Poesie (Poesie personali)

      Non sapevo amare

      Non sapevo amare,
      lei me l'ha insegnato.
      Nuovi occhi per
      osservare il mondo,
      mi ha donato.
      Un viaggio di nuvole,
      amanti danzanti nel cielo.
      Vento,
      che soffia
      dolce sinfonia d'amore,
      stormir di foglie,
      un preludio d'archi.
      Sole,
      calda mano,
      che carezza il viso.
      Acqua,
      linfa purificatrice,
      che lava le tenebre,
      che offuscano l'anima.
      Fuoco,
      ardente passione,
      di un cuore innamorato.
      Vita,
      lei unica ragione.
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        Scritta da: Alessandro Lemucchi
        in Poesie (Poesie personali)

        Vita spezzata

        Non c'è amore nei suoi occhi,
        troppe sere sprecate,
        lungo una strada,
        che non porta in nessun posto.
        Il freddo della notte,
        non la tocca, il suo cuore
        è gelido, senza emozioni.
        Troppo presto è divenuta donna,
        nel modo più atroce e disumano.
        Al posto di carezze,
        calci e pugni.
        Notte dopo notte concede,
        un pezzo della sua anima.
        Scambiato per un effimero e
        breve viaggio nell'oblio.
        Alla fine si ritrova,
        sempre su quella strada,
        in cerca di un altro uomo,
        che le ruba l'anima.
        Non piange, non impreca
        è solo morta dentro.
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          Scritta da: Linda Reale Ruffino
          in Poesie (Poesie personali)

          Il saluto di un angelo

          Se ne andò in silenzio
          in un'umida mattina
          d'autunno.
          Mosse i suoi nuovi passi
          fra le gocce di pioggia
          e le mie lacrime
          accompagnata,
          dalla materna mano,
          verso luminosi giardini
          dove la pioggia man mano cessava
          per far posto alla calda luce dell'infinito.
          Quanto dolore sgorgava
          da queste iridi e quanto amore
          nel suo ultimo saluto!
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            Scritta da: Jean-Paul Malfatti
            in Poesie (Poesie personali)

            Passato remoto

            Io un tempo fui già un fiore.
            Nacqui nel giardino dell'Eden,
            ancora neonato scesi in Terra
            per esser ripiantato in un vaso,
            con palline d'argilla e terriccio,
            curato da gente molto carina.

            Rifiorivo a ogni primavera,
            crescevo durante le estate,
            invecchiavo negli autunno
            e morivo nei gelidi inverno,
            per rinascere più maturato
            e rifar quasi tutto daccapo.

            Fui dei fiori belli e profumati,
            di tutti i tipi e per tutti i gusti.
            Ora non sono più un fiore,
            ma li tratto tutti con rispetto,
            affetto e tantissimo amore,
            perché so che anche loro
            hanno un'anima e un cuore.
            Composta martedì 22 aprile 2014
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              Scritta da: Ciro Orsi
              in Poesie (Poesie personali)

              La foto sullo scoglio

              Uno scoglio ti accoglieva come una sirena
              al sole di un mattino.
              Torna nella memoria profonda
              quello scatto in bianco e nero
              di quell'estate senza tempo
              vissuta con il vento nelle ali
              di carta colorata d'aquiloni vibranti
              sotto le dita tese al cielo
              a seguire con lo sguardo il filo
              che andava incontro al sole.
              Quel giovane innamorato
              senza volto e senza nome
              e i tuoi sguardi felici
              mentre ripenso al gran segreto
              di tenere per me il tuo nuovo amore
              in cambio del gioco che amavo tanto.
              Composta martedì 22 aprile 2014
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                Scritta da: ROBERTO POZZI
                in Poesie (Poesie personali)

                Il mondo in un sogno

                Un'altra notte buia
                nel deserto delle tenebre,
                il mio spirito non riesce più.
                a sopportare l'oscurità
                di un cielo senza stelle,
                il mio dolente cuore
                continua a sanguinare
                per la malvagità
                di un mondo
                sempre più
                surreale.

                Pur sentendo ancora
                quella cupa paura
                di riaprire i miei umidi occhi
                per non rivedere gli orrori
                del mio recente passato,
                in quel angolo remoto
                del mio santuario
                la mia rassicurante vocina
                mi sta supplicando di ascoltare
                le parole magiche appena scritte
                dal mio caro poeta maledetto.

                Mi succede di tanto in tanto,
                le emozioni mi trasportano
                alla sentita commozione,
                a seguito di bizzarri avvenimenti,
                mi lascio proprio andare
                alla santità dei veri sentimenti,
                lacrime d'empatica purezza
                sono cadute dal mio pallido viso
                sia per il doloroso addio
                di un travolgente disamore,
                che per la sublime proposta d'affetto
                che ho appena assaporato.

                Romantici versi stracolmi di speranza
                decantati dal mio gentile cavaliere
                non sono passati inosservati,
                hanno profondamente toccato
                in un solo battito del cuore
                il mio considerevole spirito,
                riaprendo i miei socchiusi occhi
                ho sognato
                il mondo intero
                in un singolo sogno!

                Sparita era la desolazione dell'anima,
                ormai stavo soltanto vivendo
                la gioia portata dalla saggia brezza
                dell'eterno cambiamento...
                ero sulla mia spiaggia dorata
                ad ammirare i raggi del sole
                che stavano sorgendo sulle onde
                dell'idillico oceano blu:

                la luce dell'Amore,
                stava di nuovo
                illuminando
                la nuova alba
                della mia ultima
                rinascita spirituale!
                Composta martedì 22 aprile 2014
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Sei il dolce ticchettio

                  Non sono vuote
                  le ore
                  gli attimi!

                  Dall'alba
                  al tramonto
                  senza intervalli
                  scandisci il mio tempo!

                  Sei il dolce ticchettio
                  di un pendolo
                  risuoni in me perpetua
                  nella distanza
                  con la tua essenza!

                  Tocchi il mio triste cuore
                  chissà forse la tua anima
                  che io adoro,
                  portentosa come un angelo
                  da vigore al mio corpo!

                  Nò non sono vuote
                  le ore, o gli attimi;
                  la tua assenza
                  come il vento invisibile
                  bussa alle porte del
                  mio cuore,
                  da lontano
                  l'amore non ha barriere,
                  non teme il tempo!
                  Composta lunedì 21 aprile 2014
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