Poesie personali


Scritta da: Susanna Fabozzi
in Poesie (Poesie personali)

Ricordi del cuore

Ed è pensando troppo
anche se sto in silenzio
che mi imprigiono nei menadri dei ricordi.
Su ciò che vidi ieri
non ho sentore,
immagini di vita sbiadite,
a limite della sopportazione,
eppure le sfoglio ancora,
fra tormento e disperazione
nell'attesa che cambi qualcosa.
Vorrei che l'amore mi accecasse
e che facesse scudo
a questo vivere scialbo
mentre faccio i conti
con ciò che fu e ciò che
vorrei fosse.
Composta sabato 26 aprile 2014
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    Scritta da: Maria Rosa Cugudda
    in Poesie (Poesie personali)

    Il medico degli umili

    Più il mio sposo non trovo
    il suo cuore all'improvviso (ed anche il mio) si è fermato
    col sorriso sollievo ha donato
    a quanti da sofferenza e malattia invasi
    ora lui in cielo è stato condotto
    spazia adornato da candidi angeli.

    Quaggiù, io son rimasta sola e desolata trafitto ho l'animo
    mentre il volto amare gelide lacrime inondano
    lo sento mi abbraccia tendo la mano percepisco l'amore
    ma non lo vedo non più respiro senso non riscontro
    vegetare o morire nello struggente
    dolore che attanaglia?

    Mio gesù, a te mi unisco
    disperazione solamente posso offrirti
    trasformala in dono, dono vero.
    Anche per me hai versato il tuo sangue
    debole e fragile ai tuoi piedi mi abbandono.
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      Scritta da: Leonardo
      in Poesie (Poesie personali)

      Gioco d'amore

      Abbandonarsi al volere dei sensi
      per ingannarsi di quel che poi pensi,
      sbagliando s'impara ci dicono in molti
      ma nell'amor chi ci crede
      sono solo gli stolti.

      Purtroppo è utopia
      pensare di amare una sola persona
      che non va più via;
      vi dico tremando per questa realtà
      che l'amore è una roulette
      e non si sa chi vincerà.
      Composta venerdì 25 aprile 2014
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        Scritta da: Erika Baini
        in Poesie (Poesie personali)
        Questo cielo piange.

        Ho lampi negli occhi,
        nella gola,
        nello stomaco,
        dimagrisco di paura,
        vomito speranza
        e mi cingo la testa di spine.

        Come sono calde
        le lacrime che
        sgorgano dai miei
        occhi e cadono
        pulsanti di rabbia.

        Ho lampi negli occhi,
        nella gola,
        nello stomaco,
        ingrasso del nulla,
        ingoio la vita che va
        e non si ferma la Croce;

        come va dritta e possente
        in processione, fiera,
        a un passo dal cielo,
        lontano dall'azzurro
        che si ubriaca di nero.

        Il mio cielo piange.
        Composta giovedì 24 aprile 2014
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          Scritta da: Lucia Cerea
          in Poesie (Poesie personali)

          Costruire

          Passo dopo passo si costruiscono mattoni
          che piano piano si incastrano
          formando un solido edificio chiamato amore.

          Giorno dopo giorno si rafforzano le fondamenta,
          si cementano le mura
          si solidificano i materiali
          formando le basi per una vera storia.

          Questa volta la costruzione è antisismica,
          nessuno smottamento,
          nessuna crepa
          nessun crollo, è un forte sentimento
          che resiste al dolore.

          Non importa quanto tempo servirà per terminare l'opera,
          non serve fretta quando si costruisce un capolavoro.
          Tutto deve essere compattato con cura e attenzione,
          perché questa volta è destinato a durare nel tempo.

          Non va nulla trascurato,
          una qualsiasi disattenzione può far tremare la costruzione
          e far crollare alcuni pezzi, poi difficili da riparare
          e ciò che è riparato non è mai perfetto.
          Costruire è fatica, è gioia ed è dolore.
          Costruire è soddisfazione
          e gioioso sarà guardarsi indietro
          ad ammirare quel grattacielo.
          Composta mercoledì 23 aprile 2014
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            Scritta da: Lucia Cerea
            in Poesie (Poesie personali)

            Irraggiungibile

            Dovessi aspettare una vita per raggiungere il tuo cuore
            Io, paziente e determinata, aspetterò.
            Non importa quanto dovrò attendere,
            so per certa che desidero te.

            Le nuvole ed il silenzio incupiscono l'attesa,
            ma quando si desidera il cuore di una persona speciale,
            basta un dolce pensiero per far tornare il sereno
            e torna a suonare una musica melodiosa
            e torna la speranza a colorare l'attesa.

            Mai tanta fatica per conquistare un cuore,
            mai tanto ho percorso per avere un amore.
            Nessuno è mai stato irraggiungibile quanto te,
            dolce uomo complicato.

            Vorrei raggiungere i tuoi pensieri,
            entrare in silenzio nella tua anima,
            ascoltare i tuoi timori
            dare pace alle tue paure.

            Vorrei colmare i tuoi vuoti,
            dare gioia alle tue giornate cupe,
            riaccendere la tua voglia di amare
            e riempirti d'amore.

            Dolce stella del mio cielo,
            mio primo pensiero al risveglio
            e mio ultimo pensiero prima di dormire,
            nella mia mente ci sei sempre tu,
            strano e pericoloso amore irraggiungibile.
            Composta mercoledì 23 aprile 2014
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