Un temperino
fa piroette in aria -
muoion farfalle.
Composta mercoledì 8 luglio 2015
Un temperino
fa piroette in aria -
muoion farfalle.
È solo un libro
il gabbiano supino -
con l'ali aperte.
Prima di notte
qualcuno perse un'unghia -
era la luna.
Vedo soltanto
trombe d'aria di luce -
stese sul mare.
Cielo svestito
un allarme di pioggia -
perché si copra.
E il cielo ha le fette
di prosciutto sugli occhi.
Io non gliele tolgo!
Troppo,
troppo tempo
la sabbia ha accettato
di essere scavalcata
dall'acqua!
Troppo tempo
quell'acqua le ha messo
i suoi piedi in testa!
Esplode la sabbia!
Un'onda sulla riva,
una stretta di mano
- si stanno congedando.
- "Perché non scorri fluida?
Perché?"
Tra sangue, organi ed ossa,
anima vivi incastrata,
striminzita, stropicciata,
ma a me va bene così,
va bene che esca a pezzi
dal buco della bocca,
che mi faccia sgonfiare
le forze a poco a poco,
perché so che altrimenti
non durerei tanto più.
Non sono stato ingordo
tu mi dirai, è vero,
non ho più fatto in tempo:
la fetta di tramonto
apparsa è ai miei occhi,
fuggita è piano piano
finendo poi inghiottita
in bocca a quel suo mare.
Commiato, parola da usignolo
Che esaurì il suo canto a Dio
Brocca di lacrime in cui qui e là
Un che di singhiozzante affogò.
Si bacia in te una coppia di rondini
Che sta per separarsi
Ti divide la morte, un flebile capello
Che amor da amore disgiunse?