Poesie inserite da Andrea De Candia

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Scritta da: Andrea De Candia
La creatura infreddolita
proprio oggi l'ho vista gettarsi
alle ginocchia della spiaggia,
cercava calore improvviso,
sfregava le unghie, queste mille
teste di fiammiferi sparsi,
spalmati a mo' di crema bianca
sul muro testardo e salino,
corrosivo del bagnasciuga,
dall'attrito nasce una fiamma
- credeva - mi spiace, ma non è
così, non sempre, non ovunque,
prego, torni pure dov'era,
rimanga nel freddo più freddo,
io proprio non posso aiutarla.
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    Scritta da: Andrea De Candia
    Sì, pare che non mi sia consentito
    prendere alle cinque il treno allo specchio
    o gli autobus, sempre più spesso quel pel-di-carota
    è difficile da spiegare poiché lo confondo
    con il cane con i gradini
    con le mosche distese con contegno
    Sì, è semplicemente un'altra
    come sciamature di
    zampe migratorie
    di uccelli
    perché si lavino gli arti
    in limpida acqua
    e il problema è:
    che nemmeno ce n'è bisogno.
    Composta lunedì 29 giugno 2015
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      Scritta da: Andrea De Candia
      Ieri ho messo
      un ago in cielo
      e non è rimasto su
      in ogni modo ce l'ho messo anche oggi
      poi in treno mi sono ritrovato
      in due in un salottino
      con uno scacchista russo
      di rango un po' più elevato
      si recava a Dorohoi per un torneo
      mi ha segnalato che ciò che faccio è vietato, io però
      gli ho detto che no, manco a dirlo, e Lei badi che neppure
      il semplice ombrello di una zanzara con i gradi
      sulle spalline che in qualche caso ancora si
      staglia sulla parete con le parti di bicicletta rubate
      dentro una fabbrica.
      Composta lunedì 29 giugno 2015
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        Scritta da: Andrea De Candia
        Ho paura che il sangue
        sbotti dalla penna,
        che mi sporchi tutto,
        che perda il controllo,
        che questa clessidra
        non regga più il tempo.

        Ma pure se fosse,
        il conto che lascio
        sarebbe in sospeso,
        la metà perduta
        di un lungo futuro
        andrebbe ad un altro,
        perché il mio fardello
        è l'unica cosa
        che mi vivrà innanzi.
        Composta domenica 21 giugno 2015
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