Scritta da: Andrea De Candia
in Poesie (Poesie d'Autore)
Perché mai questa tristezza?
Questo completo defluire del mondo
Perché nei tuoi occhi
gocce di luce,
la luce di cui si compone il morire
Leggeri scivoliamo giù per questa ripida roccia dell'orrore
essa ci guarda con le morti pregne di stelle
con queste placente irrigidite nella polvere
nelle quali fluiva il canto degli uccelli
mentre il labbro seppelliva il vino del linguaggio
O raggio che ci hai risvegliato:
come hai potuto prendere tra le tue braccia
che sempre più oscurano ogni patria
il nostro farci-stanchi
come hai potuto poi lasciarci soli nella notte.
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