Scritta da: Angelo Michele Cozza
in Poesie (Poesie personali)
Non te l'ho detto e non lo sai
Non te l'ho detto e non lo sai
ma è da tanto che ad un chiodo
ho appeso la bici della vita
e poco mi curo della salute
del cuore più invecchiato
ma pur sorpresa non dir nulla
se di nuovo nel felice risveglio
del mio sguardo con meraviglia
riconosci un lampo di cupidigia.
Se occhi ilari, vogliosi di bagliori,
rapiti scrutano il fondale di perle
delle tue pupille, non incolparli!
È solo con un risoluto affissare
che azzardo esprimere tutto:
di parlare, sai, ho dismesso e tutte
negli occhi compendiate son le parole.
Interprete attenta del dialogo silente
tu forse indovini intendi e misuri
a quale altezza stellare si sia spinto
un audace e sfacciato immaginare.
Non vedi l'andirivieni eloquente
di sorrisi e luccichii che fino a te
fa spola raggiera ustoria?
Si dispiega una tenerezza pura
e tra albali chiarori veleggio sicuro
cullato da un dolce lieve abbandono;
un cuore si lancia sulle tracce
di chi rilascia effluvi di illusioni.
"Finché c'è vita c'è speranza" si dice!
E sbalordiamo pure se siamo capaci
di vibrare un altro colpo di coda
e fugare la morte: illudiamoci!
Per una ragione si ha diritto a vivere...
Che importa se domani o altro giorno
venturo, sviati, involeremo delusi.
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