Non mi sovvien parola che nulla grida, ciò che il cuor mio non prova ora, non v'è anelito di vento che non porti il tuo nome così d'incanto, non son suoni ormai così lontani che faranno scomparire il mio domani, non c'è gesto estremo alcuno per impedir il domani di ognuno... E attendo nella mente che tu venga, finalmente a ridare alla mia anima quei colori scomparsi nel tuo ieri, non v'è vuoto nel silenzio che il cor mio non strazi con il tempo...
Tu che sfiori le mie parole come il suono di un'arpa, tu che mi cerchi nelle tue notti mentre io sono l'alba, tu che hai ridato un colore nella mia anima spenta, tu che mi dai tanto amore senza sapere come. Sei un tuono nella notte, un lampo all'improvviso, e tutto era chiaro tutto deciso, non puoi combattere contro il cuore lui vince sempre, perché vince l'amore...
Seduta alla stazione del mio io, aspetto che arrivi tu... Guardo i treni transitare, aprire le porte verso me, invitarmi ad andare verso una meta sconosciuta, in un tempo senza tempo, fatto di occasione e non di sentimento, ma io aspetto te... E aspetto te, fragile nei miei pensieri, fasciata nei miei panni stretti, ingrassata da una vita vuota, aspetto te che sei il mio grande amore, l'unico pensiero che mi lega a questo mondo, te che sei l'unico bacio non dato, il solo corpo non stretto, il pensiero non vissuto, il tuo nome non gridato.
Respirerò il tuo sapore, solo quello mi resta, mi ubriacherò dei tuoi sguardi, ma quello non basta, sfiorerò i tuoi silenzi, per essere essenza, ruberò i tuoi pensieri, per chiuderli in una stanza, parlerò al tuo sorriso, per non essere triste ancora, volerò nel tuo cuore, per non essere più sola...
C'è ancora tanto amore da tirare fuori c'è pure la paura per il tuo domani, ci sono le tue mani da tenere strette mentre la vita scorre troppo in fretta, non dire quanto amore provi ancora per non spezzare ciò che ti lega ora, non dire che il silenzio è una speranza se poi decide lei la tua esistenza, trova il coraggio di dire al mondo intero, che il battito del tuo cuore è sincero...
Se ripenso a quel momento quando mi sei passato accanto al sole che non c'era, non era primavera, al passo un po' affrettato un sorriso al vento hai dato, a me che ti aspettavo da mesi contro il muro nei buio delle notti a cercare il sole dove non c'era amore.
Adesso che mi hai trovata sei un'ombra sfocata da mille e più pensieri che vanno sempre a ieri, ma prima o poi si cade nella trappola del cuore e tu dovrai scegliere se vivere o morire...
E ora sei partito, per un viaggio infinito ma dove vuoi andare se la rotta devi trovare? Ci sono i punti accesi, due fari nella notte uno è il tuo passato, confuso e malandato l'altro è il tuo destino incerto ma vicino. Stringi i pugni e pensi che di certo non puoi stare tutta la vita a navigare...