Poesie inserite da GIUSEPPE BARTOLOMEO

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Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
Ci siamo tutti chiusi nelle case
come le buone lumache in letargo
in attesa che il nuovo virus muoia
e l'umanità intera respiri aria buona.

Ci troviamo tra l'incudine e il martello
da quando il virus comanda a bacchetta.
Non siamo liberi di lavorare e incontrarci
perché al virus non piacciono gli abbracci.

La nostra bella terra con i suoi abitanti
sembra un pianeta chiuso nel silenzio
dove il giorno e la notte sono uguali
con poca musica e sogni annegati.

Speriamo che la scienza trovi un rimedio
per fermare tanti dolori e morti a catena.
Sembra che il virus cerchi una vendetta
su questa terra con malattia maledetta.
Composta martedì 10 novembre 2020
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO

    La morte di un amico

    La tua morte è stata un olocausto.
    Per la tua missione
    hai donato la vita.

    Il tuo mattino
    non avrà più sera.
    Il tuo volto
    è fuori del giorno.

    Hai lasciato nei cuori dei giovani
    il tuo bianco sorriso.
    Gioia di un uomo
    che vive un martirio
    senza parole.

    Non dirò più nulla:
    il tuo dono è testimonianza
    seme di intima gioia
    allegria nelle mani di Dio.
    Composta venerdì 30 novembre 2018
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO

      La natura è troppo stanca

      Pensavamo di correre sempre
      con bolidi a duecento all'ora
      su questa terra martoriata
      piena di gas inquinante
      distruggendo anziani
      bambini e animali.

      La madre natura è troppo stanca
      e d'improvviso grida vendetta
      difendendosi con unghia e denti:
      contro i troppi rifiuti gettati a terra
      i troppi politici che non fanno niente
      spacciatori di droghe uccidendo gente
      dottori senza cuore con aborti nella mente.

      La natura è saggia e sa difendersi.
      Non fa chiasso, ne si serve di delinquenti.
      Basta un piccolo virus sconosciuto
      che ci mette tutti di culo a terra!
      Per fortuna che su questa nostra terra
      c'è ancora tanta buona gente
      che dà la propria vita
      per difenderla.

      Ripensiamo meditando a fondo
      su come viviamo e cosa facciamo
      per questo nostro pianeta che ci ospita e nutre
      senza farci mancare niente.
      Distruggiamo dal nostro cuore ardente:
      odi, arrivismi, assassinii, aborti, furti
      e tanti altri artifici che otturano
      il cuore e la mente.

      Costruiamo con il cuore un mondo nuovo
      dove tutti siamo fratelli e sorelle.
      Vedremo che la terra sarà più bella
      l'umanità sarà sana e felice
      sotto tante stelle.
      Composta domenica 19 aprile 2020
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        Amiamo l'istante che viviamo
        con occhi aperti e cuore in mano.
        Il sole nasce e tramonta ogni giorno
        le creature nasciamo e cresciamo
        solo nel tempo che ci tocca.

        Nel silenzio della solitudine umana
        viviamo nel grembo di mamma.
        Sotto la luce del sole e della luna
        camminiamo e dormiamo soli
        giorno dopo giorno.

        In questo arco di tempo breve
        vestiamo con i colori dell'arcobaleno
        per abbellire il pezzo di mondo
        dove passeggiamo, sogniamo
        ridiamo e piangiamo.

        Viviamo questo nostro piccolo istante
        per aprire le porte dell'eternità.
        Ogni giorno che passa
        è un gradino della scala della vita
        che ci eleva nel cielo infinito.
        Composta giovedì 19 marzo 2020
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          Il vento schiaffeggia le foglie
          della mia verde pianta di glicine
          che serpeggia lungo la scala
          che giunge fino al balcone
          del secondo piano.

          I fiori a grappoli
          non sono ancora aperti
          spero che il vento solo li baci
          ma non gli tolga la bellezza
          che fra giorni sboccerà.

          Sono azzurri come il cielo
          sono grappoli leggeri come uva
          hanno il colore azzurrino
          e il volto di fine fattura
          di primavera.
          Composta domenica 19 maggio 2019
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            Nutro di desideri i sogni della notte
            appesi a fili stesi di speranza
            che dondolano su balconi vuoti
            con persiane aperte alle aurore.

            Ascolto nel silenzio della notte
            i voli pindarici della mente
            attratta da voci d'altri tempi
            perdute nei solchi della memoria.

            Corro dietro sibili di voci notturne
            perdute nei meandri dei sogni
            dove giocano la luce e le tenebre
            in attesa che nasca il giorno.

            Dove sono finiti i sogni della notte?
            Chi si nasconde nei silenzi dei sogni?
            Un raggio di sole irrompe
            nasce un nuovo giorno senza ombre.
            Composta domenica 10 maggio 2020
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              Ho visto alberi con tronchi a colori
              dove la natura si diverte e gioca
              con la luce e le ombre
              dall'aurora al tramonto.

              S'intrecciano i tronchi a colori
              con rami contorti
              avvinchiati alla luce del giorno
              che canta e riposa.

              Ammiro la natura sapiente
              che matura sotto il cielo
              con le radici nella terra madre
              che abbraccia e bacia.

              Terra e cielo coppia perfetta
              con la notte e il giorno
              eterni gemelli
              baciati da luci e tenebre.
              Composta venerdì 30 novembre 2018
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                Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                Dietro note di musica classica
                il tempo passa sorridendo
                ascoltando una melodia nuova
                che ti porta via col vento.

                Seguiamo le note agili e forti
                entrare nelle vene del silenzio
                dove l'anima s'innammora
                di una melodia che non si perde.

                Voliamo con le note musicali
                mentre l'anima riposa nella pace.
                Il nostro corpo giace immobile
                su una poltrona piena di ricordi.

                La musica continua il suo viaggio
                in un mondo senza fantasmi
                al ritmo di violini terrestri
                e tante voci celesti.
                Composta venerdì 30 novembre 2018
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                  Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                  Non bruciamo le favole
                  che nascono dal cuore
                  saranno sempre come la rugiada
                  che di notte nasce per lavare il cuore.

                  Le favole della vita
                  sono come le ali delle aquile
                  che volano sempre più in alto
                  per captare la preda che le dà la vita.

                  Non distruggiamo
                  il nostro cuore di bambini
                  quando scoltavamo le favole dei nonni.
                  Conserviamo la stessa innocenza
                  se vogliamo un nuovo mondo.

                  Coltiviamo le favole della vita
                  accarezziamo sempre l'innocenza
                  se vogliamo essere uomini veri e saggi
                  con poche parole e molta sapienza.
                  Composta venerdì 30 novembre 2018
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                    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                    Racchiuderò i sogni nella mano
                    di chi ancora non conosce
                    l'amore che sboccia nel silenzio
                    quando il cuore batte forte
                    e la mente vola contenta.

                    Bisogna avere sempre occhi aperti
                    alla speranza
                    se vogliamo essere liberi signori
                    nei giorni che il sole si nasconde
                    perché il cuore non sopporta
                    ombre senza luce.

                    Fermiamoci a contemplare soli
                    la nostra ombra che ci segue.
                    La vediamo se c'è la luce
                    altrimenti sparisce.

                    Siamo luce e ombra
                    come il giorno e la notte.
                    Siamo sole e luna
                    stelle fugaci e comete di pace.
                    Composta venerdì 30 novembre 2018
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