Le migliori poesie inserite da Klara Erzsebet Bujtor

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor

Dove finisce il cielo

Il Tempo non si prende nella mano,
non si può fermarlo, mandare avanti o dietro,
solo starci dentro,
nella sua misura
fatta per noi.
Solo il cielo non ha Tempo, esteso sereno nell'infinito,
ed avvolge d'azzurro tutti gli astri.
Giovane o vecchio,
quante porte ha per oltrepassarle e trovare l'ultimo cielo?
Ma dove porta la via celeste,
dove vanno dormire gli angeli,
vorrei chiederli,
di raccontarmi prima che si sbriciola il mio Tempo,
dove finisce il cielo.
Composta domenica 1 febbraio 2009
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor

    Perché...

    Madre mia,
    che sei tanto crudele,
    hai chiuso la tua porta con la chiave,
    non ho più possibilità di recuperare il tuo affetto,
    forse non ho mai lo avuto,
    Perché? Domando spesso nelle lunghe notti lacrimose,
    perché non mi hai voluta, amata, essere fiera di me,,
    perché non mi hai accettata come sono,
    come mi hai messo a questo mondo opaco,
    per lasciarmi vivere in colpa,
    in quella colpa, che non ho,
    Madre mia, che sei tanto crudele,
    non c'è più tempo,
    il pendisce dell'arco della nostra vita sta per immergersi nell'infinito,
    dove lo spazio e il tempo si fondono con l'eternità,
    dove le anime disperdono, come il profumo delle rose,
    nel vento.
    Madre, per aver degna di essere chiamata di questo meraviglioso nome,
    sul letto della morte, per un solo istante,
    amami,
    che si riempie d'affetto il profondo vuoto nel mio cuore dolente,
    e potrò morire serenamente.
    Composta sabato 5 giugno 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor

      Amore e rabbia

      Da quando sono nata, la corda ombelicale non si è spezzata mai
      è fatta d'amore, che si rafforza nel tempo,
      Lei,
      dolce madre
      è sempre con me,
      nella mia mente, nel cuore,
      nel mio DNA.
      Nel mio sorriso c'è anche il suo,
      in ogni mia lacrima si specchia il suo volto lacrimoso
      in ogni mio respiro, sospiro fa rumore anche il suo.
      Madre mia figlia di Dio,
      con la corda ombelicale mi hai legata all'Universo,
      da dove sono venuta come uno straniero
      a dove ritornerò,
      a casa.

      Da quando sono nata, la corda ombelicale non si è spezzata mai,
      è incatenata al mio destino,
      senza aver altre scelte,
      imprigionata nei miei limiti,
      come spezzare le ali alle aquile,
      obbligata pensare, parlare, fare con il cervello programmato,
      da quell'attimo casuale è stato deciso ogni passo nella mia vita,
      in un corpo fatto per me,
      dove pulsa il mio cuore puro
      liberi pensieri nella mente,
      e da li nasce il poeta,
      ché è in me.
      Composta giovedì 9 settembre 2010
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor

        Non sono stelle cadenti

        Non sono stelle cadenti
        nei cieli del mondo
        è l'eco luminoso delle bombe,
        che esplodono sulle preghiere.
        Il mondo è abbandonato dal Dio
        e non può chiedere perdono
        il malvagio,
        e diritto va nell'inferno.
        E anime innocenti
        popolano il cielo,
        quell'azzurro infinito
        del silenzio e della pace.
        Composta venerdì 20 novembre 2015
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor

          Piangendo nel cuore

          Sempre più piccola la mano alzata in un saluto d'addio
          nella distanza crescente,
          sempre più forte il mare in tempesta dentro di me,
          smarrita nel diluvio di amarezza
          cercando di arrivare alla porta.
          Tra cielo e terra la strada è lunga e faticosa
          piangendo nel cuore,
          e singhiozzare nell'anima sospiri.
          Ma dopo lo sfogo della selvaggia tempesta
          ed emergendo dalle profonde acque di tristezza,
          torna azzurro il sereno
          e la distanza cambia con la vicinanza,
          e il grigiore con la voglia di un abbraccio,
          una porta che si apre
          e l'immenso fedele amoroso,
          con gioiosi salti scodinzolando,
          il affettuoso benvenuto di mio adorato tesoro
          Milo.
          Composta domenica 7 febbraio 2016
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor

            Doppia vita

            Sola,
            seduta sulla riva di splendido lago,
            d'intorno tutto tranquillo,
            e la l'acqua limpida rispecchia cielo e monti,
            e pensai,
            questa mia vita turbolente, fatta di tante avventure vissute,
            nella mia terra
            dove è il cielo brilla azzurro
            e il sole splende magnificamente,
            e i prati verdi lacrimano rugiada,
            e i boschi chiacchierano del mondo
            e sospirano le rocce battute dalle onde agitate del lago

            La bellissima notte avvolgendomi di pace mi consola,
            e lacrimando sospirai,
            sulla sponda del lago Balaton
            dove la mia anima non trova pace
            in questa doppia vita,
            di poesia e
            nostalgia dolente.
            Composta domenica 21 febbraio 2016
            Vota la poesia: Commenta