Le migliori poesie inserite da Klara Erzsebet Bujtor

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Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor

Non sono stelle cadenti

Non sono stelle cadenti
nei cieli del mondo
è l'eco luminoso delle bombe,
che esplodono sulle preghiere.
Il mondo è abbandonato dal Dio
e non può chiedere perdono
il malvagio,
e diritto va nell'inferno.
E anime innocenti
popolano il cielo,
quell'azzurro infinito
del silenzio e della pace.
Composta venerdì 20 novembre 2015
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    Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor

    Piangendo nel cuore

    Sempre più piccola la mano alzata in un saluto d'addio
    nella distanza crescente,
    sempre più forte il mare in tempesta dentro di me,
    smarrita nel diluvio di amarezza
    cercando di arrivare alla porta.
    Tra cielo e terra la strada è lunga e faticosa
    piangendo nel cuore,
    e singhiozzare nell'anima sospiri.
    Ma dopo lo sfogo della selvaggia tempesta
    ed emergendo dalle profonde acque di tristezza,
    torna azzurro il sereno
    e la distanza cambia con la vicinanza,
    e il grigiore con la voglia di un abbraccio,
    una porta che si apre
    e l'immenso fedele amoroso,
    con gioiosi salti scodinzolando,
    il affettuoso benvenuto di mio adorato tesoro
    Milo.
    Composta domenica 7 febbraio 2016
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      Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor

      Infinito

      Abbandonata alla riflessione contemplo il mirabile cielo,
      che azzureggia nell'aria tranquilla,
      così vicino a me, che dalla cima del cipresso potrei toccarlo.
      Una colomba si posa sopra,
      attende,
      scruta l'orizzonte
      e vola via ancor più in alto,
      e ancor più in alto scorre la scia d'un aereo passante.
      Quanto è profondo il cielo,
      nessuno ha mai conosciuto la misura,
      pazzesco quell'infinito,
      che nessuno mai ha percorso.
      Perché tutto questo spazio misterioso?
      Gli astri deserti, le stelle, la Terra che fanno
      un grande Universo,
      che ci sono altri ed altri ancora,
      quanti,
      nessuno lo sa.
      Mi spaventa tutta questa grandezza,
      dove gli spazi sono milioni e milioni di anni luce
      dove il Tempo è eterno,
      e tutto questo immenso mistero,
      una breve vita umana
      non si accorge,
      sono certa.
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        Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor

        L'amore tanto amato

        Ormai l'amore è un lontano ricordo, che non ha lasciato nessun segno sul volto
        ove mille rughe mostrano gli anni passati faticosamente in ricerca della felicità
        e negli occhi non brilla più la passione d'innamorati,
        e sono opachi, mesti,
        e lo sguardo è perduto nei labirinti di ricordi,
        e nel cuore non ha mai smesso di ondeggiare,
        come il mare dai palpiti d'amore della terra e cielo
        perché quel dolce sentire,
        l'amore tanto amato
        è l'eternità nella nostra vita.
        Composta sabato 26 novembre 2011
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          Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor

          La corsa della vita

          Le gambe si muovono velocemente,
          sorpassano i secondi
          e resta indietro il lento cammino del tempo,
          e ancora è più bella la corsa
          avvicinandosi al futuro,
          che parve un vecchio con i capelli bianchi,
          bianchi, come la vetta di Monte Fuji
          in pieno d'estate,
          che cammina all'indietro senza fretta,
          e sembra di essere sempre più giovane,
          spogliando della vecchiaia,
          lasciando calpestare dalla frenetica corsa,
          mentre la morte aspetta il vincitore
          sul ciglio del futuro,
          che sta davanti dell'affaticato tempo
          senza fiato,
          che dolente,
          per sempre
          si ferma.
          Composta giovedì 3 settembre 2015
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            Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor

            Rabbia

            Tremano le mani nel grembo
            il cuore non connette con la mente,
            e gorgogliano parole torbide
            nel sudicio,
            nelle vene del destino,
            che sbocca nel mare agitato
            dell'anima,
            che trova sprangate la porta
            del luminoso infinito,
            perché non ho spiegato le ali
            a volare in alto,
            nel limpido cielo
            della vita.
            Composta venerdì 6 maggio 2016
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